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Intanto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni ha sferrato un duro attacco alla Corte d'appello e ha dichiarato che le firme valide sarebbero insufficienti anche per la lista Penati, a cui fa capo il Pd. Sul fronte opposto, l'eurodeputato Marco Cappato, per conto della Lista Bonino Pannella, ha reso noto di aver presentato, insieme con Lorenzo Lipparini dell'associazione radicale Enzo Tortora, alla procura della Repubblica di Milano una integrazione dell'esposto fatto nelle scorse settimane sulle presunte irregolarità nella raccolta delle firme per la Lista Formigoni. Cappato sostiene che le «irregolarità» sulla presentazione delle liste in Lombardia «riguardano anche le coalizioni di Penati e Pezzotta» e quindi, dice sono «elezioni da annullare se non si vuole continuare nell'illegalità». (a cura di Alberto Annicchiarico)
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