Gli ispettori inviati a Trani dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che ha parlato di "patologie gravissime" nello svolgimento dell'inchiesta Rai-Agcom arriveranno domani.
E sempre domani sarà applicata la nuova disposizione del procuratore Carlo Maria Capristo, che ha affiancato al pm inquirente, Michele Ruggiero, altri tre colleghi: i sostituti Fabio Buquicchio, Ettore Cardinali e Marco D'Agostino. Martedì è atteso nella città pugliese Michele Santoro, il conduttore di Anno Zero.

La coassegnazione del fascicolo sembra essere un modo per consentire che l'inchiesta venga sottoposta a una più scrupolosa valutazione collegiale. Toccherà quindi ai quattro pm ordinare la distruzione dei colloqui di alcuni ministri e sottosegretari intercettati indirettamente mentre parlavano al telefono con persone le cui utenze erano sotto controllo. I dialoghi intercettati non hanno, infatti, alcuna rilevanza penale.

I ministri finiti sotto intercettazione - confermano fonti investigative - sono i responsabili dei dicasteri dell'Economia Giulio Tremonti, dei Beni Culturali Sandro Bondi, dell'Interno Roberto Maroni. Tra gli intercettati, anche il sottosegretario Paolo Bonaiuti, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri.
Sempre domani il Guardasigilli sarà a Bari, circa a 50 chilometri più a sud di Trani, dove consegnerà al procuratore, Antonio Laudati, cinque autovetture sequestrate ad un clan mafioso barese.

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