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La tecnologia in aiuto
Ma, in mezzo ai mille imprevisti, finalmente si sistema qualcosa, che generava ansia nei giorni passati. Si risolve il problema delle "scratch cards" dei telefoni satellitari, non funzionanti. In extremis, visto che le comunicazioni con i cellulari - ottime fino a Kathmandu - non sono più possibili. Anche le bombole che serviranno per i test respiratori coordinati da Piergiuseppe Agostoni, del Centro Cardiologico Monzino, hanno finalmente ripreso il viaggio dall'India verso Kathmandu. E sono pronti pure i documenti che consentono il trasporto delle preziose bombole in elicottero al campo base. Un gruppo di volontari coordinato dagli ingegneri procede a modificare le magliette con i sensori per gli alpinisti. Con fili elettrici, plastica, velcro, ago e filo. Sembra di essere in un laboratorio di elettricisti. O forse di sarti. Del ventunesimo secolo. Sarti che confezionano indumenti per supereroi.
