L'Ecofin informale di Praga ha fatto una raccomandazione per «cambiare le regole contabili europee sul modello di quelle degli Stati Uniti». È quanto ha affermato il Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, al termine
dei lavori del vertice che ha inoltre dato il via libera «al piano G20 e analizzato la situazione in Europa».
I paesi europei, che già avevano discusso della vicenda nella giornata di ieri, chiedono così che l'organismo che regola gli standard europei di contabilità segua la decisione degli Stati Uniti il cui governo intende renderle più flessibili per venire incontro alle difficoltà delle proprie banche.
Nel comunicato ufficiale emesso al termine dei lavori i ministri dei 27 paesi dell'Ecofin chiedono che lo Iasb (l'organismo indipendente che stabilisce i criteri contabili europei) «cooperi strettamente con la Fasb (la corrispondente autorità Usa)» per «raggiungere un equivalente trattamento e applicazione degli standard paralleli nei sistemi Ifrs e Gaap allo scopo di evitare l'emergere dei rischi di distorsione competitiva».
I cambiamenti introdotti dagli Stati Uniti infatti «potrebbero portare a una significativa divergenza nelle pratiche internazionali di contabilità per gli strumenti finanziari».
I ministri concordano sull'importanza critica che «sistemi contabili convergenti a livello globale così come l'assicurazione di un'adeguata trasparenza della situazione finanziaria delle banche siano la chiave per ristabilire la fiducia nei mercati finanziari».
Tremonti al termine dei lavori di Ecofin ha contestato l'allarme lanciato ieri dall'opposizione sull'evasione fiscale. I dati sulle dichiarazioni 2007 «si riferiscono al 2006 quando c'era il governo Prodi», ha puntualizzato il ministro secondo il quale «parlare di evasione fiscale in questi termini è irresponsabile perchè è un incentivo all'evasione».
Secondo il Ministro «l'evasione fiscale è oggi da parte dell'opposizione l'evasione dalla realtà e dalla verità».
«Il governo Prodi - spiega - sosteneva di aver prima intercettato, poi bloccato infine iniziato a ridurre l'evasione fiscale». «Non solo l'attuale opposizione sostiene l'opposto di quello che sosteneva quando era al governo - continua - ma lo fa sugli stessi numeri». Per questo, conclude Tremonti «parlare di evasione fiscale in questi termini è irresponsabile perchè incentiva a evadere».