Una scossa di magnitudo 8,8 delle 3.34 del mattino, ora locale (le 7.34 in Italia) ha colpito il Cile provocando decine di morti
È un impressionante sciame sismico quello che sta colpendo il Cile: dopo la prima scossa di magnitudo 8.8 Richter che è stata registrata alle 3.54 locali dall'istituto americano di geofisica Usgs, altre 45 si sono verificate nelle successive 11 ore, nessuna delle quali inferiore alla magnitudo 5.0, tutte lungo in una linea di circa 500 km. Intanto si aggrava il bilancio dei morti salito, a 147 secondo i dati ufficiali provvisori della «Oficina Nacional de Emergencias», l'Ufficio nazionale delle emergenze cileno. L'ultimo conteggio ufficiale, fornito dal presidente eletto Sebastian Pinera, era di 122 vittime in tutto il paese. Nel centro di Concepcion - ha confermato il governatore della città, Jaime Tohà - è crollato un edificio di 14 piani e ci sarebbero un centinaio di persone intrappolate sotto le macerie
«Non si registrano vittime italiane» ha affermato il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, a Skytg24. In tutto il Cile si trovano in questo momento circa «50.000 italiani, 500 solo a Concepcion». «La difficoltà dei contatti telefonici» ha detto rende complicato «esprimersi sulla loro sorte», ha precisato però Romano.
Secondo il sito della Us Geological Survey, l'epicentro del sisma è stato nell'Oceano Pacifico al largo di Maule, a 59 chilometri di profondità e a 325 chilometri a sudovest di Santiago. I centri più vicini sono Chillan a 100 km a nord, Talca a 105 chilometri a ovest, Conception a 115 km a nord-est dall'epicentro. La scossa è stata avvertita fino in Argentina, e forte anche nella capitale Santiago dove alcuni edifici sono crollati e ampie zone sono rimaste senza luce e senza collegamenti telefonici; molte persone si sono riversate per strada.
Le autorità statunitensi del Pacific Tsunami Warning Centre hanno lanciato un allarme tsunami per tutta l'area dell'Oceano Pacifico. Sulla costa cilena ci sono onde alte tre metri. «Il livello del mare indica che lo tsunami è stato generato», ha riferito il Centro, aggiungendo che «potrebbe essere distruttivo lungo la costa nell'area dell'epicentro del sisma e potrebbe costituire una minaccia per le coste più lontane».
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Il Cile ha il triste primato del terremoto più forte mai registrato, quello di magnitudo 9,5 del maggio 1960 che fece 1.655 morti.
FOTO / La paura e il dolore del Cile
Il sito del Pacific Tsunami Warning Centre
Karen Smith, la giornalista della Cnn che cerca i terremoti su Twitter