Prosegue la crescita degli incassi del fisco: nel periodo gennaio-settembre 2007, secondo il Bollettino diffuso dal ministero dell'Economia, le entrate tributarie erariali di competenza del periodo sono risult ate superiori di oltre 20 miliardi di euro (+7,7%) rispetto a quelle dello stesso periodo del 2006, al netto delle entrate cosiddette "una tantum", cioè derivanti da prelievi straordinari. Al lordo delle "una tantum" la crescita è stata di quasi 16 miliardi (+5,9%).
Nel solo mese di settembre, si legge nel Bollettino, le entrate sono aumentate del 9,7% rispetto allo stesso mese dellôanno scorso, al netto delle "una tantum". La crescita è stata dellô8,6% se calcolata al lordo delle "una tantum". I dati sono influenzati positivamente dai versamenti a titolo di autoliquidazione Ires effettuati dalle imprese con periodo d'imposta non coincidente con lôanno solare. Nel periodogennaio-settembre, le entrate totali, al lordo delle "una tantum", sono ammontate a 283.786 milioni (+15.748 milioni, pari a +5,9%). Dalle imposte dirette sono provenuti 150.350 milioni (+9.126 milioni, pari a +6,5%), mentre dalle indirette 133.436 milioni (+6.622 milioni, pari a +5,2 per cento).