In arrivo una carta prepagata con scopo sociale, destinata alle fasce più deboli per l'acquisto di beni alimentari. Costo dell'operazione: circa 500 milioni di euro l'anno. Il ministero dell'Economia ha fornito qualche dettaglio in più sulla carta prepagata, contenuta nella manovra: sarà distribuita a circa 1,2 milioni di beneficiari e varrà intorno a 400 euro l'anno per ogni destinatario. L'obiettivo del ministro dell'Economia Giulio Tremonti è quello di introdurre un supporto per le fasce deboli ed economicamente svantaggiate della popolazione per l'acquisto di beni alimentari e per sconti sulla bolletta elettrica. Il ministro dell'Economia, di concerto con quello del Lavoro, varerà entro 30 giorni un decreto che detterà criteri e modalità di individuazione dei beneficiari, l'ammontare del beneficio, le modalità e i limiti per la fruizione dell'agevolazione. Sarà individuato anche il gestore del servizio integrato che si occuperà delle carte acquisti e dei rapporti amministrativi connessi. La rete distributiva dovrà essere diffusa in modo capillare sul territorio nazionale.
Per il finanziamento dell'operazione viene istituito un Fondo speciale di solidarietà alimentato dalla Robin Tax, dalle somme riscosse in eccesso dagli agenti della riscossione, dalle somme versate dalle cooperative a mutualità prevalente, da trasferimenti provenienti dal bilancio dello Stato e da versamenti effettuati a titolo spontaneo e solidale da società ed enti, in particolare del comparto energetico. Sarà un decreto del ministro dell'Economia, varato di concerto con quello del Lavoro, a stabilire le modalità di uso del Fondo.
Si tratta, ha spiegato il ministro Tremonti, dello sviluppo di un'idea del direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli. La card assicurerà sconti garantiti dal settore privato (10% sugli acquisti effettuati con la carta) sulla base di convenzioni con le associazioni di categoria (a partire da Confcommercio). Lo sconto riguarderà anche la tariffa elettrica sociale assegnata d'ufficio, che avrà valore di circa il 20% della bolletta elettrica, con un bonus che varierà tra i 50 e i 100 euro l'anno a seconda dei consumi. La carta, ha spiegato ieri il ministro Tremonti nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, sarà inviata agli aventi diritto «nella più assoluta riservatezza con la pensione».