Il Governo è pronto «a rivedere, naturalmente a rivedere in meglio, il regime fiscale delle perdite su crediti». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo all'assemblea dell'Abi (leggi l'intervento del governatore Draghi) in merito alla possibile introduzione di sgravi fiscali a vantaggio delle banche che dovessero registrare sofferenze e perdite su crediti.
Il ministro nel corso del suo intervento ha usato toni concilianti nei confronti del sistema bancario, dopo le parole ruvide pronuinciate nelle ultime settimane. Tremonti ha ammesso che «è arrivato il tempo per un nuovo inizio, perchè abbiamo una comune responsabilità per il Paese. È necessario fare di più, è necessario un avviso comune nel rispetto delle regole e dell'integrità patrimoniale delle banche». A fronte di un avviso comune e sul presupposto della verificata operatività - ha proseguito il ministro - il governo si impegna a rivedere in meglio il regime fiscale sulla deduzione e sulle perdite sui crediti». Infine, il ministro parlando più in generale di regole internazionali ha fatto sapere che «il governo italiano con i governi europei si sta attivando per modificare Basilea II (requisiti patrimoniali delle banche in relazione ai rischi assunti) e Ias 39 (principi contabili)".