Il Tesoro è al lavoro sul decreto che sbloccherà del tutto gli oltre 18 miliardi, stanziati nell'ultimo Assestamento di bilancio, per il pagamento dei crediti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione. È stato costituito un gruppo di lavoro - spiegano a Radiocor fonti vicine al ministero - e il provvedimento sarà pronto entro novembre.
Si tratta, in particolare, del decreto ministeriale, previsto dalla Legge anti-crisi di luglio, per definire le procedure tramite le quali la Ragioneria generale dello Stato vigilerà sulla corretta erogazione dei fondi. «Le risorse sono già disponibili - spiegano le fonti - e le Amministrazioni stanno pagando i debiti più urgenti, ma per mettere in funzione completamente la macchina manca questo provvedimento».
Il decreto era inizialmente previsto a settembre, ma uno slittamento si è reso necessario per individuare le rispettive competenze e coordinare il lavoro, visto che altri provvedimenti sulla materia sono in via di definizione. Il decreto anti-crisi, infatti, prevede anche una rilevazione straordinaria dei residui passivi; mentre, era già in corso un'analisi sui debiti pregressi (prevista dal 2008). Inoltre, sempre con l'intenzione di andare incontro alle esigenze di liquidità delle imprese, il Tesoro sta valutando «un'apertura» nell'ambito del blocco dei pagamenti superiori a 10 mila euro che scatta per chi non é in regola con la Pubblica Amministrazione.