La Walt Disney, secondo gruppo al mondo nel comparto dei media dopo Time Warner, ha annunciato per il primo trimestre fiscale una crescita degli utili pari al 7%, superiore alle stime degli analisti grazie alla performance dei parchi tematici.
Dopo la chiusura dei mercati, il gigante di Burbank ha annunciato profitti per 734 milioni di dollari o 37 centesimi per azione, contro 686 milioni o 33 centesimi un anno prima nello stesso periodo su entrate cresciute del 2,2% a 8,85 miliardi di dollari contro 8,67.
Gli utili Disney hanno segnato un ulteriore margine di due centesimiper azione grazie ai guadagni realizzati con la vendita di una televisione via cavo e di un magazine. Senza queste cessioni sarebbero stati pari a 35 cents per azione, superiore comunque ai 30-31 centesimi preconizzati dagli analisti. Il titolo, nell'afterhours, ha guadagnato il 2% a 25,40 dollari. Il titolo oggi sale in Europa, anche grazie all'annuncio della vendita di un network di 22 emittenti radiofoniche che fanno capo a Abc, per un controvalore di circa 2,7 miliardi di dollari, a Citadel Broadcasting, con la conseguenza che il gruppo ridurrà la sua esposizione in un settore che fino ad oggi ha dato segnali di rallentamento. Sul fronte dei risultati, ad andare decisamente bene è stato in particolare il settore dei parchi tematici, che negli ultimi tempi aveva registrato uno stallo, con un incremento degli utili del 51% a 375 milioni di dollari. Un beneficio non da poco va imputato delle celebrazioni del Cinquantennale e all'aumento del prezzo dei biglietti. Male, invece, l'utile nella divisione film, -60% a 128 milioni di dollari, ma Disney ha in programma una vasta azione di rilancio, alla luce della recente fusione da 7,4 miliardi di dollari con la Pixar, regina incontrastata del film d'animazione.