«Dove organizzare la prossima Coppa America»? Questa è la domanda fatale, per ogni vincitore del trofeo; il successo porta in dote un fardello di responsabilità, che inizia proprio dalla valutazione della sede per la sfida successiva. La scelta si è rivelata ancora più difficile per gli svizzeri di Alinghi, i primi a riportare la coppa in Europa nel 2003, dopo 152 anni: tanti ne sono trascorsi da quando la goletta America, nel 1851, ha sbaragliato la flotta inglese intorno all'isola di Wight.

Il team di Ernesto Bertarelli ha creato una società, America's Cup Management, incaricata di gestire i termini della sfida. Dopo aver passato al vaglio numerose candidature, la società si è pronunciata nel novembre 2003, annunciando ufficialmente la sede di Valencia, in Spagna. La decisione si è basata sull'analisi di tutti gli elementi in gioco, soprattutto le condizioni meteorologiche più la disponibilità d'investimenti per nuove infrastrutture. Questi sono i due cardini principali, che devono sostenere il peso maggiore di un evento mondiale come la Coppa America.

Valencia è così diventata il cuore mediterraneo della Coppa America: è una città di 800mila abitanti della costa meridionale spagnola, che ha investito il suo futuro sulla nascita del porto dedicato alla competizione velica più ambita e impegnativa del pianeta. Il punto forte di Valencia è la stabilità meteorologica, che può garantire sfide appassionanti, grazie alla costanza delle brezze termiche. Il vento leggero da sud est si alza durante la mattina, soffiando regolare nel pomeriggio: le statistiche mostrano il 90% di giornate adatte alla navigazione.

Port America's Cup è il fiore all'occhiello della città, il vero centro propulsivo della manifestazione, situato davanti al campo di regata. La darsena ospita le basi delle 12 squadre in lizza (il defender Alinghi più gli 11 sfidanti), mentre la parte più esterna, la marina, ha una capienza di 700 ormeggi per yacht di varie dimensioni. Le due zone sono collegate da un canale, che attraversa l'America's Cup Park, un complesso di servizi (attività di ristorazione, negozi, mostre e giochi) per i turisti che faranno tappa a Valencia. La struttura del porto è pensata come una specie di stadio, per offrire il massimo dello spettacolo, grazie alla sfilata quotidiana delle barche nel canale. Le regate, inoltre, sono visibili direttamente dalle spiagge, perché si svolgono a pochi chilometri dalla costa.