Meno male che a Valencia il vento doveva essere leggero e costante: invece Poseidone deve essersi agitato, mentre Alinghi ha vinto la seconda e terza prova delle regate di flotta. Il defender svizzero, timonato da Ed Baird, l'ha spuntata entrambe le volte in mezzo a undici avversari perennemente scompigliati dal vento forte (fino a 16 nodi), onda formata e sbalzi d'umore del Dio del mare. Tanto che +39 Challenge, nella gara due, ha spezzato l'albero nuovo alla prima boa di bolina, confermando che il favore dell'Oracolo non sta certo dalla sua parte, almeno per il momento; anche United Internet Team Germany si č poi ritirato, per la rottura del boma.
Il colpo di scena, nella regata finale, č arrivato a 600 metri dall'arrivo, con un brusco calo di vento. Gli equipaggi hanno dovuto ammainare gli spinnaker. Č stato un susseguirsi di rallentamenti e sorpassi; una volata incredibile, giusto per far divertire le divinitā degli abissi e innervosire i timonieri. Alla fine Alinghi ha messo la sua prua davanti a tutti, 14 secondi su Luna Rossa e 29 su Desafío Espaņol. BMW Oracle Racing, che ha duellato a lungo contro gli svizzeri per la vittoria, č finito solo settimo. Mascalzone Latino č quinto, dietro Emirates Team New Zealand.
Anche la prima gara del giorno ha dimostrato che una flotta puō trasformarsi in un bazar dell'incertezza: i risultati dipendono non solo dalla velocitā delle barche, ma anche dall'abilitā degli uomini a bordo. Le bizze del vento e del mare, suscettibili di varie interpretazioni da parte di tattici e navigatori, possono fare miracoli, nel modificare continuamente le posizioni degli scafi sul campo di gara. Alinghi ha dominato tutti i quattro lati del percorso, tagliando il traguardo davanti a Desafío e Team New Zealand. Le barche azzurre sono rimaste al centro del gruppo: Luna Rossa č quinta, sesto Mascalzone Latino (sempre veloce e aggressivo, tanto da beccarsi una bandiera rossa con giro di penalitā), settimo +39. Oracle si č piazzato al quarto posto, costretto a ripetere la partenza, come i francesi di Areva Challenge. Dopo tre regate su sette, Alinghi guida la classifica dell'Act 13 con 33 punti, davanti a Oracle e Team New Zealand, appaiati a quota 27. Luna Rossa e Mascalzone Latino inseguono con 25 punti, staccati di una lunghezza dagli spagnoli. |
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