Mascalzone Latino, addio alle semifinali
Desafío vince il match bis
di Luca Re
Mascalzone Latino, addio alle semifinali: i ragazzi di Vincenzo Onorato perdono la ripetizione del match contro Desafío Español, ultima spiaggia per rimanere a galla in classifica e sognare il quarto posto. La matematica non ha emesso ancora il suo verdetto definitivo, ma sette punti da recuperare sembrano davvero uno scoglio insuperabile, considerando che mancano quattro turni al termine del girone. Ogni vittoria, lo ricordiamo, vale due punti: con gli spagnoli quarti a 27 e i mascalzoni fermi a 20, significa che gli azzurri dovrebbero vincere tutte le restanti regate, contando su altrettante sconfitte di Desafío.
È un peccato per Mascalzone: gli azzurri hanno vinto la sfida precedente, ma il team spagnolo ha presentato una protesta alla giuria della Vuitton Cup, poi accolta, per un'infrazione tecnica commessa dall'equipaggio italiano. Tutto da rifare, ma stavolta Desafío ribalta il risultato dell'andata. Mascalzone parte bene come sempre, grazie alle magie dello specialista danese Jes Gram-Hansen. Il neozelandese Cameron Dunn passa poi al timone, controllando il rivale polacco Karol Jablonski su Desafío. Alla prima boa di bolina, la barca italiana è in vantaggio di 12 secondi. Il momento chiave della sfida è nel successivo lato di poppa. Jablonski copre le vele di Mascalzone, inseguendolo a distanza ravvicinata. È questione di pochi istanti: Desafío supera l'avversario, poi rimane al comando per tutta la regata, accumulando un vantaggio di 35 secondi all'arrivo.

Shosholoza fuori dei giochi, vincono Luna Rossa e Oracle
I corsari sudafricani hanno provato l'arrembaggio finale a Desafío, ma l'attacco è fallito: Shosholoza deve cedere alla maggiore velocità del team spagnolo. Desafío vince il match con 47 secondi di margine, dopo aver sofferto l'ottima partenza di Paolo Cian su Shosholoza e il duello nella prima bolina, che ha permesso alla barca di Cape Town di passare la boa davanti per soli cinque secondi. Adesso Shosholoza è matematicamente fuori dei giochi per le semifinali.
Le posizioni al vertice restano invece congelate: Luna Rossa vince il derby con +39, mentre BMW Oracle liquida i francesi di Areva e Team New Zealand si sbarazza dei tedeschi. Italiani e americani conducono la classifica con 31 punti (ma una regata in più per Luna Rossa), seguiti dai neozelandesi a 30. C'è da segnalare ancora una partenza disastrosa del timoniere inglese Iain Percy su +39, che si fa chiudere da Luna Rossa lo spazio per tagliare la linea dello start. Percy deve partire in ritardo, con velocità da lumaca e dopo aver preso anche una penalità. È sempre aggressivo e concentrato, invece, l'australiano James Spithill su Luna Rossa.
5 maggio 2007