Luna Rossa batte Oracle per due minuti nella prima sfida delle semifinali
di Luca Re

Luna Rossa è un missile imprendibile nella prima sfida delle semifinali contro BMW Oracle. Il cronometro segna un sorprendente vantaggio di due minuti e 19 secondi all'arrivo, per la barca di Francesco de Angelis. È presto per fare previsioni e bisogna rimanere con i piedi per terra, ma la partenza della Luna è quanto di meglio ci si poteva aspettare. Luna Rossa ha vinto il gioco della tattica per indovinare le rotazioni del vento, che sembrava divertirsi a ingannare il fiuto di Torben Grael sulla Luna e di Gavin Brady su Oracle. In regata si è perso il conto delle raffiche e dei salti di vento: ma Torben ha mantenuto i nervi saldi e ha guidato la barca sulla rotta più favorevole, soprattutto nei lati di bolina, dove James Spithill ha seminato Chris Dickson. Nell'altra regata delle semifinali, Team New Zealand ha battuto Desafío Español per 43 secondi.

In partenza la volpe Dickson si mette a giocare a nascondino con Spithill, infilandosi tra le barche degli spettatori; ma l'australiano al timone di Luna Rossa non si fa ingannare. Le barche scattano in posizione appaiata, con Luna Rossa sulla parte sinistra del campo di gara. Dickson e Spithill procedono per qualche minuto senza virare verso la layline di sinistra, la linea che indica la rotta più diretta per giungere in boa, ingaggiando una prova di velocità. Luna Rossa resiste a lungo prima di virare, seguita dal team a stelle e strisce; poi Torben decide di navigare in solitaria di nuovo a sinistra, lasciando la destra al rivale Brady. Il vento gli dà ragione: Luna Rossa accentua la distanza laterale da Oracle, superando il cosiddetto fuso orario (vale a dire una separazione di 1000 metri o più) e accumulando un margine di ben 52 secondi al giro di boa.

L'equipaggio americano prova a ribaltare la situazione nel successivo lato di poppa: questa volta Dickson e Brady mettono paura a Spithill e Grael, perché azzerano tutto il distacco e si portano addirittura in leggero vantaggio, prima del cancello di poppa. Luna Rossa prosciuga il suo capitale (solo sette secondi alla boa), ma riprende subito a volare in bolina. È ancora separazione tra le due barche, con fuso orario ampiamente superato (più 1300 metri) e vento che soffia molto più forte sulle vele di Luna Rossa. Spithill passa la boa con un minuto e 21 secondi di vantaggio su Dickson. Gli americani provano di nuovo a recuperare nel lato finale, ma il team azzurro mantiene il controllo della regata, aumentando il suo margine su Oracle e portandosi così sul punteggio di 1-0.
14 maggio 2007