Oracle pareggia i conti con Luna Rossa
di Luca Re


Che beffa per Luna Rossa: Oracle pareggia i conti con la barca di Francesco de Angelis proprio allo sprint sulla linea d'arrivo, dopo una regata combattuta sul filo dei secondi. È una Luna Rossa davvero sprecona, che dilapida il vantaggio di 58 secondi della prima bolina e si fa riprendere in poppa dalla volpe Chris Dickson, a poche centinaia di metri dal traguardo. Lo skipper di Oracle è sempre in agguato, nonostante lo smacco iniziale in partenza e la maggiore velocità dello scafo italiano nei bordi controvento. Alla fine vince Dickson per 13 secondi, dopo un susseguirsi d'accelerazioni e frenate delle due barche. Luna Rossa alterna bordeggi solitari inseguendo il vento fiutato da Torben Grael a duelli serrati dove mostra i muscoli e controlla l'avversario, come da copione di un vero match race. Team New Zealand conquista invece senza problemi la seconda regata con gli spagnoli di Desafío.

La partenza è una vittoria schiacciante per James Spithill, una vera prodezza del giovane talento australiano. Spithill e Dickson restano acquattati nella fase iniziale dello start, con le barche in dial up, ferme con le prue al vento e le vele fileggianti. Il timoniere di Luna Rossa si libera poi dal controllo di Dickson, nonostante lo svantaggio delle mure a sinistra (quindi senza il diritto di rotta). Spithill riesce a passare davanti alla prua di Oracle e tagliare la linea dello start con 40 metri di vantaggio, imbrigliando la corsa della volpe. Luna Rossa marca il suo avversario nelle prime virate, per poi scappare sulla destra del campo di gara. A questo punto Torben Grael prende in mano la regata, portando la barca sulle raffiche più forti; il margine del team azzurro cresce a oltre 250 metri. Luna Rossa gira la prima boa di bolina con l'enorme vantaggio di 58 secondi, evitando anche la trappola di Dickson, che allunga la sua rotta per infastidire (senza successo) l'ingresso della Luna nel lato di poppa.

Poi Dickson prende un po' di sali per rianimare le sue ambizioni e cerca di riaprire la sfida: l'operazione è un successo, perché in poppa Oracle più che dimezza il distacco da Luna Rossa, avvicinandosi a 20 secondi. Spithill accelera nuovamente di bolina, guidato dalla bacchetta magica di Grael, che fa navigare la barca sulla destra, separandosi nettamente dallo scafo americano. Il margine della Luna risale gradualmente fino a superare i 100 metri, ma Dickson riprende i fuggitivi proprio in vista della boa. Spithill vince il secondo corpo a corpo con il timoniere neozelandese: dapprima Dickson sfila sulla poppa di Luna Rossa all'ultimo incrocio, mettendosi pericolosamente all'interno. Dopo qualche istante di stallo, Spithill scatta con maggiore velocità e passa la boa con 14 secondi. La poppa finale è una battaglia estenuante, con le barche molto vicine e vittoria di Oracle allo sprint. Dickson si porta così sul punteggio di 1-1.
15 maggio 2007