Luna Rossa torna in vantaggio su Oracle con una regata perfetta
di Luca Re

I ragazzi di Luna Rossa hanno tagliato il naso a Pinocchio, che andava in giro a raccontare che la barca italiana era nettamente più lenta di Oracle in poppa. La terza regata delle semifinali della Vuitton Cup ripete la storia già nota (Luna Rossa imprendibile di bolina) e aggiunge un nuovo particolare: la Luna è veloce dappertutto. James Spithill ha condotto la regata sempre al comando, lasciando la volpe Chris Dickson a mangiarsi le unghie per il nervosismo. Il timoniere neozelandese proprio non si aspettava un avversario così competitivo. Bisogna considerare anche il nuovo atteggiamento di Torben Grael, più aggressivo e attento a marcare le manovre di Oracle. Il tattico brasiliano ha chiuso a Dickson tutti gli spazi per un recupero bruciante come quello patito nella seconda sfida. È una vera prova di forza di Luna Rossa, finalmente cinica e fedele all'imperativo classico del match race: controllare l'avversario. Il match tra Team New Zealand e Desafío regala una sorpresa con gli spagnoli che vincono la prima regata, accorciando le distanze dai kiwi.
La partenza è un'altra vittoria per James Spithill, questa volta ai punti e non per ko come nella sfida precedente. L'australiano al timone di Luna Rossa riesce a mettersi dietro la poppa di Oracle, spingendo Chris Dickson verso la linea dello start, e costringendolo a virare per non scattare in anticipo. Spithill parte con più velocità dalla parte destra, quella voluta da Torben Grael. Così Luna Rossa dimostra per la terza regata consecutiva di possedere una marcia in più in partenza, grazie all'aggressività di Spithill e alle felici intuizioni di Grael sulla direzione del vento. La barca italiana controlla il lato favorevole del campo di gara e accumula un margine di 130 metri, che al passaggio della prima boa di bolina si traduce in 29 secondi.
Il successivo lato di poppa è il momento decisivo: Luna Rossa perderà tutto il suo vantaggio? Stavolta la volpe Dickson non riesce a onorare appieno il suo titolo di Mister Recupero. Oracle rosicchia qualche decina di metri alla barca italiana nel duello di strambate, ma la tattica di Grael si converte al match race puro, rispondendo immediatamente alle manovre dell'avversario. Così Spithill conserva cento metri su Dickson e un margine di 24 secondi al cancello di poppa. Luna Rossa naviga sul lato destro anche la seconda bolina, allungando la distanza da Oracle e controllando ogni mossa di Dickson. Spithill gira la seconda boa di bolina con ben 45 secondi sugli americani, senza cedere un solo metro nella poppa finale. Luna Rossa vince per 31 secondi e si riporta in testa col punteggio di 2-1.
16 maggio 2007