Luna Rossa, fantastica e imprevedibile: batte Oracle e si porta sul 3-1
di Luca Re
Luna Rossa è vittoriosa e imprevedibile come il suo mago del vento, Torben Grael. La barca di Francesco de Angelis conquista il quarto match delle semifinali, portandosi sul 3-1 nello scontro con Oracle, ma che rischio nella tattica! Il punto decisivo della regata è nella seconda bolina: il brasiliano insegue le raffiche di vento sulla parte destra del campo di gara, lasciando libero l'avversario, nonostante il vantaggio di una manciata di secondi. Torben è davvero incorreggibile: quando fiuta il vento, non ci sono regole capaci di frenare la sua bacchetta magica. Così Luna Rossa fugge solitaria, separandosi lateralmente da Oracle per l'incredibile distanza di 2700 metri. È una scommessa pericolosa, perché l'avversario è completamente libero dalla marcatura: ma Torben punta bene le sue carte, consegnando a Luna Rossa un'altra schiacciante vittoria. Anche Team New Zealand si porta sul 3-1 contro Desafío, recuperando subito la precedente sconfitta.

Oracle in crisi: Chris Dickson è sempre dietro Spithill
Adesso è crisi per lo skipper neozelandese Chris Dickson, sempre dietro alla Luna nei giri di boa di tutte le regate (tranne l'arrivo dell'unica sfida vinta), sconfitto in tre partenze su quattro e con due match da recuperare al team italiano. La regata inizia con l'ottimo spunto dell'australiano James Spithill: il re delle partenze scatta a pari merito con la volpe Dickson, ma con maggiore velocità. Oracle ha difeso il suo ingresso nel campo dal lato destro (con diritto di rotta sull'avversario), tagliando la linea dello start proprio a destra. Luna Rossa mette subito la prua davanti per 10 metri, navigando sottovento a Oracle; le due barche procedono appaiate verso la parte sinistra del campo di gara, poi Dickson vira per primo. Spithill lo segue immediatamente, portandosi sopravvento allo scafo americano. Luna Rossa continua nelle sue accelerate, incrementando il vantaggio che al giro della boa di bolina raggiunge i 13 secondi.

Le magie pericolose di Torben Grael
La barca di Francesco de Angelis inizia la prima poppa con 80 metri di margine su Oracle; Dickson prova a rivestire la divisa di Mister Recupero, ma Spithill risponde a tutte le strambate della volpe, perdendo un solo secondo al cancello di poppa. Nella successiva bolina, Torben Grael s'inventa quella fuga in solitaria: Dickson, a sinistra, guadagna addirittura un leggero vantaggio, ma per fortuna Grael ha visto giusto. Il vento migliore soffia sulla destra e spinge Luna Rossa alla massima velocità. Spithill passa nettamente davanti a Oracle al giro di boa (29 secondi), conservando il margine anche nella poppa finale dopo la danza delle strambate. La regata conferma la velocità impressionante di Luna Rossa in bolina e il miglioramento in poppa, dove Oracle non è mai riuscito ad avvicinarsi. Torben Grael ha realizzato un altro mix perfetto, per quanto rischioso, tra regole classiche del match race (marcatura dell'avversario) e fiuto del vento.
18 maggio 2007