Luna Rossa vince il derby, precipita Mascalzone. Oracle batte New Zealand
di Luca Re
Luna Rossa, che recupero! In partenza i mascalzoni fanno lo sgambetto ai ragazzi Prada, ma l'equipaggio di Francesco De Angelis riprende subito a correre, annullando lo svantaggio metro dopo metro e confermando la potenza della barca italiana più quotata nel tabellone della Vuitton Cup. Così Luna Rossa vince il derby azzurro contro Mascalzone Latino, per poi volare al secondo posto del Round Robin appena terminato scavalcando i neozelandesi, grazie alla vittoria su Desafío Español. Precipita invece Mascalzone, che incassa da Victory la seconda sconfitta consecutiva: gli svedesi coriacei agganciano i napoletani al quinto posto. Svanisce anche l'imbattibilità di Oracle: i marziani di Chris Dickson perdono il match contro i padroni di casa, gli spagnoli di Desafío sempre più lanciati verso un posto in semifinale. Oracle, però, riprende subito la sua rotta stellare affrontando Team New Zealand nello scontro al vertice. Gli americani (ma è quasi un derby, visto il numero di neozelandesi a bordo di Oracle) battono i kiwi e conservano la testa della classifica. Team New Zealand è riuscito almeno a piegare la corazza dei vichinghi, conquistando la regata su Victory.
Magie di Torben Grael per il recupero di Luna Rossa
Luna Rossa deve faticare parecchio per rimediare alla partenza bruciante di Mascalzone, finora sempre vittorioso allo start grazie allo specialista Jes Gram-Hansen. Il timoniere danese conquista il lato sinistro del campo di gara, controllando James Spithill e costringendolo a virare sulla parte destra prima di tagliare la linea. Il vento favorisce Mascalzone, che intanto è passato alla guida di Flavio Favini, timoniere di regata. Il vantaggio alla boa di bolina è di 23 secondi per Favini. A questo punto, entra in gioco la sfida tra i due tattici, vale a dire Vasco Vascotto su Mascalzone e Torben Grael su Luna Rossa. Torben compie una delle sue magie, spingendo la barca lontano dall'avversario, verso sinistra, riducendo il distacco da oltre 170 metri a 70 in prossimità del cancello di poppa, grazie anche alla manovra pasticciata dei mascalzoni (spinnaker ammainato in acqua). Il margine di Favini è di ancora 17 secondi al giro di boa. Luna Rossa vola nel terzo lato del percorso perché si trova sulla parte sinistra, e beneficia di un salto di vento in quella direzione. Torben fiuta l'aria meglio di Vascotto: Luna Rossa incrocia davanti a Mascalzone, passando infine la boa con 35 secondi di vantaggio, con un recupero di quasi un minuto. La poppa finale non crea problemi alla squadra di De Angelis, che vince con un margine di 49 secondi.
28 aprile 2007