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LEGGE FINANZIARIA 2008
Attività parlamentare
19 dicembreL'Assemblea del Senato ha avviato l'esame dei documenti finanziari respingendo una questione pregiudiziale dell'opposizione volta a non procedere alla discussione della legge finanziaria a causa dell'alto numero di commi concentrati in tre articoli. Il relatore sul disegno di legge di bilancio, Martino Albonetti (RC-SE), ha evidenziato come gli interventi della Camera non abbiano prodotto effetti peggiorativi dei saldi di finanza pubblica segnalando, tra altro, che, rispetto alla prima lettura, le spese finali dello Stato si sono ridotte di 559 milioni e che il saldo netto da finanziare risulta migliorato di 471 milioni di euro, in termini sia di cassa che di competenza. Il relatore ha sottolineato ancora una volta il ritardo di una riforma delle procedure di formazione del bilancio che stenta a decollare. In particolare «la sfasatura tra le spese organizzate per missione e quelle più tradizionali dei Ministero, ricapitolate nelle tabelle allegate alla legge di bilancio, offre lavoro interessante anche ai più abili solutori di problemi enigmistici.».Il relatore sul disegno di legge finanziaria, Giovanni Legnini (PD-Ulivo), ha analogamente sottolineato che l'impianto della legge rimane sostanzialmente immutato «con alcune limitate variazioni che non incidono in misura rilevante sulla struttura e sugli effetti finanziari delle norme» approvate in prima lettura. La manovra lorda registra un incremento, dopo la lettura della Camera, di circa 2,2 miliardi di euro, che, sommato all'incremento registrato dopo l'esame in prima lettura del Senato (pari a circa 1,9 miliardi di euro), porta a circa 15,5 miliardi di euro il suo importo complessivo, con un aumento di circa 4,5 miliardi rispetto all'importo iniziale pari a circa 11 miliardi di euro. L'espansione della manovra lorda è stata compensata dalle maggiori risorse reperite nel corso dell'esame parlamentare determinando effetti migliorativi in termini di saldo netto da finanziare.Le compensazioni reperite a copertura dei maggiori oneri si sono in larga parte concentrate su ulteriori riduzioni di spesa (1,8 miliardi di euro) e per 400 milioni di euro da aumenti di entrata connessi a misure riguardanti l'accisa sui tabacchi, la vendita dei servizi infragruppo, l'imposta sostitutiva sulle riorganizzazioni aziendali. Risorse sono state destinate alle detrazioni fiscali a beneficio delle famiglie numerose, alle riduzioni di aliquota applicabili al trattamento di fine rapporto, alla detraibilità di alcuni beni e servizi ai fini dell'imposta sul valore aggiunto e altri sgravi fiscali, per un importo complessivo di 500 milioni di euro. Sono state stanziate inoltre risorse aggiuntive in favore del trasporto pubblico locale, per interventi in materia di viabilità e ferrovie, per nuovi interventi in campo sociale e per la gestione delle calamità naturali, nonché per interventi in materia di sicurezza, ambiente, investimenti e numerose altre misure di minore rilievo finanziario. Il relatore ha richiamato anche la riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa ai rimborsi IVA sulle autovetture aziendali, per 2 miliardi di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009. La riduzione, giustificata dalle minori richieste di rimborso pervenute rispetto alle stime iniziali, incide esclusivamente sulle regolazioni debitorie. Il deficit risulta fissato al 2,2 per cento per il 2008, il debito pubblico scende al 103,5 del PIL nel 2008; l'avanzo primario è previsto attestarsi alla misura del 2,6 per cento nel 2008, per migliorare ulteriormente negli anni successivi (3,4 e 4,2 nel 2009 e 2010). Il ministro dell'economia Padoa-Schioppa ha citato lord Baden Powell, il fondatore dello scoutismo, «Preoccupatevi di lasciare il mondo un po' migliore di come lo avete trovato» per sottolineare che pur non essendo possibile conoscere con certezza gli effetti di un'azione di politica economica, «non deve mancare la costante volontà di operare per migliorare le condizioni del Paese.». La finanziaria 2008 è, secondo il ministro, «un ulteriore passo della strategia di politica economica che il Governo ha messo in atto per sbloccare quell'intreccio perverso tra bassa crescita, ampio disagio sociale e instabilità macroeconomica nel quale l'Italia si trovava all'inizio della legislatura».Il responsabile dell'economia ha poi ricordato gli interventi principali della manovra. Dal lato delle entrate: l'aumento della detrazione ICI, le semplificazioni fiscali, la riduzione delle aliquote marginali IRES e IRAP. Dal lato delle spese: maggiori forze impiegate nella sicurezza dei cittadini, del territorio e dell'ambiente; certezza di risorse stabili per sviluppare il trasporto pubblico locale; norme e mezzi a favore dell'occupazione; azioni volte a ristabilire sobrietà nella politica nazionale e locale. L'impatto delle disposizioni sulla finanza pubblica dopo i passaggi parlamentari è ridotto di 400 milioni. La dinamica della spesa («il treno in corsa») è stata frenata ma nei tre anni a venire deve essere arrestata, «l'unico modo per dare ai giovani un futuro meno incerto». Il ministro dei rapporti col Parlamento ha successivamente posto la questione di fiducia sui tre articoli di cui è composto il disegno di legge finanziaria, la cui votazione è prevista per il pomeriggio e la serata di giovedí 20 dicembre per arrivare al voto finale nella mattina di venerdí 21.Per la giornata di sabato 22 dicembre è previsto il voto finale sul disegno di legge di attuazione del Protocollo del 23 luglio sul welfare.
17 dicembreRapido passaggio dei documenti finanziari in commissione Bilancio del Senato per la valutazione delle numerose previsioni introdotte dalla Camera e primo slittamento di termini. Gli emendamenti potranno essere presentati fino alle 10:30 di martedí 18 dicembre mentre l'esame in aula è calendarizzato per mercoledí 19 a partire dalle 9:30 in un clima tutt'altro che favorevole. In aggiunta al ristretto margine di voti favorevoli di cui dispone la maggioranza presso Palazzo Madama e alle difficoltà d'esame del disegno di legge sul Protocollo welfare, giunto in aula senza che la commissione ne abbia concluso l'esame per l'opposizione della sinistra comunista, è stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa in riferimento alla gestione dei casi Petroni (RAI) e Speciale (Guardia di finanza).
15 dicembreL'Assemblea della Camera ha approvato i disegni di legge finanziaria e di bilancio, insieme con le note di variazioni, dopo aver approvato nella giornata di venerdí la questione di fiducia posta sui tre maxiemendamenti in cui il Governo ha accorpato gli oltre duecento articoli a cui i passaggi parlamentari hanno fatto lievitare il disegno di legge finanziaria.Nel suo intervento in replica, il ministro Padoa-Schioppa evidenziano i punti qualificanti della manovra e la novità della riclassificazione del bilancio, si è soffermato, tra altro, sull'innovazione riguardante il trasporto pubblico locale nella prospettiva dell'attuazione del Titolo V della Costituzione e sulla destinazione alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente delle maggiori entrate a carattere strutturale. Il ministro ha successivamente replicato puntualmente ai rilievi dell'opposizione. Rilievi che hanno spaziato dai costi della politica allo sviluppo, dal reinserimento nel mercato del lavoro dei collaboratori a progetto all'essere una finanziaria "contro le donne", dal rischio che il rallentamento del ciclo economico e gli effetti sulle entrate siano sottovalutati all'auspicio che la legge finanziaria "finisca". Il ministro ha concluso ricordando che è destino delle leggi finanziarie di essere criticate nella fase della discussione parlamentare e che al suo arrivo al «Ministero dell'economia e delle finanze non ho trovato - dimenticata da qualche mio predecessore - nessuna bacchetta magica. Ho rinvenuto soltanto un deficit pubblico superiore al 4 per cento del prodotto interno lordo e un debito in aumento».
10 dicembreSono approdati all'esame dell'Assemblea di Montecitorio i disegni di legge finanziaria e di bilancio che, esaurita la discussione generale congiunta, dovrebbero essere votati a partire da mercoledí 12 dicembre con la concreta possibilità che sia posta la questione di fiducia probabilmente sul tre maxiemendamenti.Il passaggio in commissione Bilancio ha comportato una notevole lievitazione del disegno di legge finanziaria, che entra in aula con sessantadue articoli in piú rispetto al testo licenziato dal Senato. Le novità spaziano, tra altro, dalle previsioni in materia di certificazioni fiscali rilasciate dal sostituto d'imposta alle misure a favore dei consumatori in materia di prodotti energetici, alla valorizzazione dei beni pubblici per la promozione e lo sviluppo dei sistemi locali al recupero dei centri storici, al finanziamento dell'OIC, dell'IASB e dell'EFRAG. È istituito il Fondo per la legalità e sono previsti benefíci in favore delle vittime della criminalità organizzata e del dovere e modificazioni della disciplina concernente le vittime del terrorismo e delle stragi terroristiche. La commissiona ha introdotto misure per il contenimento delle emissioni di CO2, previsioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione del gas, l'istituzione del Fondo per la Piattaforma italiana per lo sviluppo dell'idrogeno e delle celle a combustibile e di fondi per l'agricoltura esente da organismi geneticamente modificati e nel campo delle biotecnologie. Sono previste misure per la crescita della competitività dell'offerta del sistema turistico nazionale nonché misure urgenti per la tutela dei consumatori in materia di prezzi. Per il sistema infrastrutturale sono previsti interventi nel sistema «Alta Velocità /Alta Capacità » della Rete transeuropea di trasporto, per le linee metropolitane, per il passante grande di Bologna, per i campionati del mondo di ciclismo su pista 2012 in provincia di Treviso. Sono istituiti un fondo di promozione della ricerca di base, un fondo nazionale per la ristrutturazione delle reti idriche e un fondo per la potabilizzazione, microfiltrazione e dolcificazione delle acque di rubinetto. Oltre a misure nei campi ambientale e culturale, la commissione è intervenuta nell'attuazione delle norme di riforma in materia di mutui ipotecari, nel sostegno delle attività promosse a tutela dei minori, nell'istituzione di un fondo per la mobilità dei disabili e di un fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa. È previsto, tra altro, un bilancio di genere e la liquidazione della CONI Servizi spa.La commissione Lavoro del Senato dovrebbe votare nel corso della settimana gli emendamenti al disegno di legge recante le norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 sul welfare.
26 - 29 novembreSettimana di peso nella sessione di bilancio. Il decreto-legge n. 159 di accompagnamento alla legge finanziaria è stato convertito definitivamente in legge in seconda lettura presso il Senato mentre la Camera ha approvato in prima lettura il disegno di legge recante le norme di attuazione del protocollo del 23 luglio 2007 sul welfare mediante il ricorso al voto di fiducia. La commissioni di Montecitorio hanno trasmesso le proprie relazioni sui disegni di legge finanziaria e di bilancio alla commissione di merito presso la quale nella giornata di lunedí si procederà alla dichiarazione delle proposte emendative inammissibili. Il presidente Lino Duilio ha auspicato che, entro la serata di lunedì, la commissione possa passare all'esame degli articoli e degli emendamenti, compresi quelli eventualmente presentati dall'Esecutivo. La commissione Bilancio ha svolto, inoltre, l'esame per la verifica del contenuto proprio del disegno di legge C. 3254 recante misure per la promozione della trasparenza, collegato alla manovra finanziaria.
22 novembreSi incrociano le strade dei documenti di bilancio nella navetta tra i due rami del Parlamento. Presso la Camera l'Assemblea ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto n. 159, che deve tornare a Palazzo Madama per l'approvazione definitiva: da martedí 27 novembre l'Assemblea del Senato esaminerà il testo licenziato dalla Camera.La commissione Lavoro di Montecitorio ha ultimato l'esame del disegno di legge che attua il protocollo del 23 luglio sul welfare. Il disegno di legge, sul quale il Consiglio dei ministri ha autorizzato la posizione della questione di fiducia, approderà all'aula lunedí 26 novembre; sono previste sedute con votazioni fino a venerdí 30.Le commissioni della Camera hanno avviato l'esame dei disegni di legge finanziaria e di bilancio. I termini per l'esame in sede consultiva e per l'esame in sede referente sono fissati, rispettivamente, a martedì 27 novembre e alla mattina di sabato 8 dicembre 2007
19 novembreIl Governo ha posto la questione di fiducia sull'emendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto n. 159, all'esame dell'Assemblea della Camera. È, questo, l'epilogo di un passaggio parlamentare che non ha realmente rappresentato un esame di merito dell'articolato.La commissione Bilancio infatti aveva licenziato il testo con le uniche correzioni necessarie a fornire di copertura adeguata le previsioni inserite dall'altro ramo del Parlamento, rinunciando a votare tutte le altre proposte emendative. Per questo motivo l'opposizione aveva abbandonato i lavori della commissione al momento della deliberazione di conferire il mandato al relatore a riferire all'Assemblea sul disegno di legge. Il relatore Lello Di Gioia (RosanelPugno), cosí come esponenti della maggioranza stessa, aveva già espresso il proprio rammarico per l'impossibilità della commissione a intervenire sui contenuti del provvedimento.Numerosi sono stati gli interventi in aula sui contenuti ma anche sull'iter particolare del disegno di legge e sulla "diminuzione" del ruolo della commissione nonché sui diversi criteri di ammissibilità degli emendamenti previsti dai regolamenti di Camera e Senato.La posizione della questione di fiducia da parte del ministro per i rapporti col Parlamento, Vannino Chiti, è stata preceduta dalla richiesta del presidente della commissione Bilancio, Lino Duilio, di una sospensione della seduta per svolgere alcuni approfondimenti in sede di Comitato dei nove. La votazione della questione di fiducia avrà luogo dalle ore 19,55 di martedí 20 novembre.Prende nel contempo le mosse l'iter dei disegni di legge finanziaria e di bilancio presso la Camera mediante l'assegnazione alla commissione Bilancio in sede referente, col parere di tutte le commissioni. Le commissioni dovranno ultimare l'esame in sede consultiva entro martedì 27 novembre mentre la commissione di merito concluderà l'esame in sede referente nella mattina di sabato 8 dicembre 2007.
15 novembreLa legge finanziaria incassa il suo primo sí al termine di un esame che ha visto la maggioranza sempre sul filo ma che in realtà solo in un limitatissimo numero di casi è stata battuta. Da valutare nel prosieguo gli effetti della posizione di Lamberto Dini che, votando a favore "guidato" dall'etica della responsabilità, ha concluso il suo intervento dichiarando che «... proseguiremo con determinazione nella nostra iniziativa di politica liberaldemocratica, con l'obiettivo di superare rapidamente l'attuale quadro politico, poiché il Governo che ne è espressione non appare adatto a realizzare le politiche necessarie per invertire la tendenza al declino economico e civile del Paese.».
Nella giornata conclusiva l'Assemblea ha modificato l'articolo 93 (Assunzioni di personale. Misure concernenti la riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze), approvando un emendamento a firma Cosimo Izzo (FI) che differisce al 1º gennaio 2010 l'accorpamento degli uffici periferici del ministero dell'economia. L'articolo è stato modificato anche mediante l'approvazione del correttivo D'Amico sulla stabilizzazione dei lavoratori precari. È stato introdotto un nuovo articolo che prevede che il diritto al collocamento obbligatorio sia esteso agli orfani o al coniuge superstite di coloro che siano morti per fatto di lavoro. Sono stati approvati senza modificazioni gli articoli dal 94 al 97. È stato approvato con ulteriori correzioni l'articolo 5 (la modifica concerne i benefici fiscali per le imprese che esercitano la pesca costiera); l'articolo 91 è stato corretto, tra altro, mediante l'approvazione del contestatissimo emendamento del relatore sul tetto ai compensi dei manager pubblici. Modificato pure l'articolo 47 con previsioni inerenti alle assunzioni presso le amministrazioni pubbliche nella provincia autonoma di Bolzano.
Sono stati introdotti nuovi articoli in materia di garanzia collettiva fidi (4-bis), di benefici in favore degli esercenti un'attività imprenditoriale che abbiano denunciato richieste estorsive (18-bis), di risarcimento di soggetti danneggiati in ambito sanitario (46-bis). L'introduzione del nuovo articolo in materia di azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori (53-bis) è stata possibile grazie al voto del senatore Roberto Antonione (FI) erroneamente espresso.
14 novembreL'esame del disegno di legge finanziaria ha subíto un brusco rallentamento nella giornata di mercoledí. La seduta, sospesa piú volte, è stata infatti segnata da un'estenuante battaglia ostruzionistica su questioni procedurali scatenata dall'opposizione dopo la presentazione di una riformulazione dell'emendamento sul tetto ai compensi dei manager pubblici, presentato dal relatore Giovanni Legnini.
Le prime sospensioni della seduta sono state concesse per consentire l'esame dell'emendamento riformulato e la predisposizione del fascicolo dei subemendamenti relativi. Sollecitato dall'opposizione e decisamente criticato dalla maggioranza, il presidente dell'Assemblea Franco Marini ha convocato la conferenza dei capigruppo per ben tre volte nel corso della giornata per decidere sulla rimodulazione dei tempi d'esame del disegno di legge, che l'opposizione chiedeva che fossero ampliati fino alla fine settimana. L'ultima capigruppo ha deciso di convocare due sedute nella giornata di giovedí 15 e, se necessaria, una seduta per la mattina di venerdí 16 novembre.
L'Assemblea ha successivamente approvato l'articolo 92 (Contenimento degli incarichi, del lavoro flessibile e straordinario nelle pubbliche amministrazioni) corretto mediante l'approvazione di un emendamento del relatore e ha avviato l'esame dell'articolo 93 (Assunzioni di personale) dibattendo a lungo sulla proposta correttiva D'Amico sulla stabilizzazione dei lavoratori precari. È stato approvato un emendamento a firma Learco Saporito (AN) sulla destinazione di risorse al reclutamento del personale proveniente dalle Forze armate.
13 novembreSono sessanta gli articoli approvati dall'Assemblea del Senato nelle due sedute di martedí.
Su proposta del relatore è stato stralciato l'articolo 46-bis, in cui era previsto per il medico l'obbligo di prescrivere il solo principio attivo nelle prescrizioni dei farmaci di classe C mentre sono stati approvati senza modificazioni gli altri articoli in materia sanitaria (artt. 47-bis – 48-ter) con esclusione dell'articolo 47 (personale dell'associazione italiana della Croce rossa) che è stato accantonato.
Tra gli articoli della "Missione 21 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici" (artt. 49 – 49-quinquies) l'Assemblea ha modificato l'articolo 49-bis (Disposizioni in materia di fondazioni lirico-sinfoniche).Approvati gli articoli 50 e 51 sulla scuola, l'Assemblea ha successivamente approvato un emendamento all'articolo 52, firmato da Giuseppe Valditara (AN), volto a incrementare l'assegno di dottorato di ricerca, del quale relatore e Governo avevano chiesto il ritiro e la trasformazione in ordine del giorno. Licenziato pure il pacchetto di articoli di politica sociale e della famiglia che vede l'introduzione dei due nuovi articoli: è istituito, per l'anno 2008, il Fondo nazionale per il risanamento degli edifici pubblici, per il finanziamento degli interventi finalizzati a eliminare i rischi per la salute pubblica derivanti dalla presenza di amianto negli edifici pubblici e sono dettate disposizioni al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali.
Tra gli articoli in materia previdenziale (articoli 56 – 62) è stato modificato l'articolo 62 (Risorse per l'attuazione del «Protocollo su previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili» del 23 luglio 2007 nonché disposizioni a favore della formazione professionale) grazie all'approvazione di un emendamento firmato da un altro senatore di Alleanza nazionale, Pasquale Viespoli, volto a riconoscere, tra altro, un bonus da spendere per la propria formazione professionale ai soggetti in cerca di prima occupazione.
Il Senato ha licenziato senza apportarvi correzioni gli articoli in materia di politiche del lavoro e dell'immigrazione, con esclusione dell'articolo 70 (Misure per sostenere i giovani laureati e le nuove imprese innovatrici del Mezzogiorno nonché per la gestione delle quote di emissione di gas serra) corretto, tra altro, con la previsione della costituzione dell'Osservatorio sulla migrazione interna nell'ambito del territorio nazionale al fine di «monitorare e di individuare tutte le iniziative e le scelte utili a governare il processo di mobilità dal Sud verso il Nord del paese e a favorire i percorsi di rientro».
È stato soppresso l'articolo 78 (Divieto di estensione del giudicato) e è stato modificato l'elenco degli enti pubblici da sopprimere di cui all'articolo 82 mentre sono stati approvati nel testo della commissione gli altri articoli sulla pubblica amministrazione.
Approvati infine l'articolo 84 (Otto per mille e cinque per mille) e gli articoli che recano disposizioni di contenimento e razionalizzazione delle spese valide per tutte le "missioni" del bilancio (artt. 85 – 90).È stato accantonato su proposta di Maurizio Sacconi (FI) l'emendamento presentato da Roberto Manzione (Ulivo) volto a introdurre nell'ordinamento la class action. Il ministro della giustizia, Clemente Mastella, è intervenuto per esprimere notevoli perplessità intorno sulla possibilità di adeguare le strutture ministeriali al nuovo strumento di azione collettiva nei procedimenti civili.
È stato, infine, accantonato l'articolo 91 (Emolumenti, consulenze, responsabilità contabile, consiglieri della Corte dei conti) che stabilisce che gli emolumenti e le retribuzioni pubbliche non possano superare il trattamento economico del primo presidente della Corte di cassazione. Il ministro della giustizia è intervenuto anche in questo caso per esternare la propria contrarietà al limite previsto sia sotto il profilo della costituzionalità sia sotto il profilo dell'opportunità.
12 novembreIl Senato ha accelerato i lavori votando fino all'articolo 46 del disegno di legge finanziaria. Sono stati approvati gli articoli in materia di giustizia e sicurezza (l'articolo 23 sulle intercettazioni telefoniche, il 23-bis sulla giustizia minorile, il 24 sul personale comandato della Polizia e dei vigili del fuoco, l'articolo 25, in materia di potenziamento della sicurezza e del soccorso pubblico al quale l'Assemblea ha apportato una correzione volta a stanziare 10 milioni di euro per il rinnovo e l'ammodernamento dei mezzi e 10 milioni per evitare eccessive limitazioni alle prestazioni di lavoro straordinario della Polizia di Stato, l'articolo 26 sulla sicurezza della navigazione, il 26-bis, in materia di assunzioni di personale civile già alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica); sono stati licenziati senza modificazioni l'articolo 27 (chiusura dell'emergenza conseguente alla crisi sismica nelle regioni Umbria e Marche del 1997) e gli articoli in materia di agricoltura (dall'articolo 28 al 29-sexies). Pure senza correttivi sono stati approvati gli articoli dal 30 al 30-septies in materia energetica e delle fonti rinnovabili (incentivi alle fonti energetiche rinnovabili, disposizioni riguardanti il prezzo del metano e i progetti a vantaggio dei consumatori di energia elettrica, incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, diffusione di fonti energetiche rinnovabili, connessione degli impianti, armonizzazione delle funzioni dello Stato e delle regioni in materia di fonti rinnovabili, impianti fotovoltaici). Sono stati approvati gli articoli più strettamente di politica economica (art. 31, partecipazione a programmi europei ad alto contenuto tecnologico nei settori aeronautico, navale e terrestre, art. 32, sostegno all'imprenditoria femminile, art. 32-bis, Comitato nazionale italiano per il microcredito, art. 32-ter, autoimprenditorialità, art. 41, sostegno all'internazionalizzazione del sistema economico italiano) e infrastrutturale (articoli 33-37-bis, interventi a favore dell'industria cantieristica, misure per favorire l'intermodalità e l'utilizzo di mezzi meno inquinanti, finanziamento delle infrastrutture di preminente interesse nazionale. Legge obiettivo, Giochi del Mediterraneo del 2009, Fondo di garanzia per le opere pubbliche, interventi per i Campionati del mondo di nuoto di Roma 2009, edilizia scolastica, penitenziaria e sanitaria, modificazioni delle modalità di gestione dell'Autostrada A4 - tronco Venezia-Trieste, contributo per il sistema ferroviario metropolitano regionale Veneto). Sono stati approvati gli articoli della "missione 15 – Comunicazioni" (art. 38, sostegno alle imprese editrici e TV locali, art. 39, sviluppo della banda larga e del digitale terrestre, art. 40, modificazioni al testo unico della radiotelevisione, art. 40-bis, sviluppo del mercato postale). L'Assemblea ha infine approvato le previsioni in materia di ricerca e innovazione (articoli 42 – 43-ter) introducendo un nuovo articolo che incrementa di 3,5 milioni di euro il contributo annuo dello Stato alle spese di gestione del Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), in materia ambientale (articoli 44 e 45), nonché le disposizioni sulla spesa e sull'uso dei farmaci recate dall'articolo 46. Da segnalare l'approvazione dell'ordine del giorno presentato dal vice presidente del Senato, Mario Baccini (UDC) che invita il Governo a introdurre la gravidanza tra le cause di esenzione dall'adeguamento agli studi di settore per le lavoratrici autonome.Il Presidente della commissione Bilancio della Camera, Lino Duilio, ha informato i commissari sull'esito della valutazione d'ammissibilità degli emendamenti presentati al decreto-legge n. 159. Sono state giudicate inammissibili anche alcune proposte del Governo: gli emendamenti 11.01, che interviene sulla disciplina relativa all'attestazione del minor gettito dei comuni a titolo ICI; 13.12, che interviene sopprimendo l'articolo 3, comma 1-bis del decreto-legge n. 1467 del 2007 recante disposizioni per valutare la qualità dell'attività scientifica e didattica dei ricercatori; 39.88 (identico al altri), in quanto recante norme sulla tempistica della stampa dei registri contabili con sistemi meccanografici ai fini delle ispezioni e dei controlli a fini fiscali, in relazione alla riduzione dei termini per la presentazione delle dichiarazioni fiscali; 46.01, che attribuisce nuove funzioni agli uffici prezzi di ciascuna Camera di commercio e prevede l'istituzione presso il Ministero dello sviluppo economico del Garante per la sorveglianza dei prezzi; 7.0.4 in materia di patto di stabilità interno 2007 delle Regioni per carenza di compensazione.La seduta è stata sospesa piú volte per consentire la presentazione di eventuali ricorsi contro le dichiarazioni di ammissibilità e per la valutazione degli stessi, presentati in gran numero. Il presidente ha rilevato l'opportunità di procedere alla votazione unicamente delle proposte emendative segnalate dai gruppi in modo da concentrare l'esame su alcuni temi e, contestualmente, che il relatore si faccia carico di individuare la soluzione migliore ai nodi oggetto di proposte emendative sia dei gruppi di maggioranza che di quelli di opposizione. È emerso anche in questa occasione l'annoso problema dei diversi criteri d'ammissibilità previsti nei due rami del Parlamento. Il sottosegretario Mario Lettieri ha assicurato che il Governo è attento anche ad alcune questioni che attengono ad emendamenti presentati dai gruppi di opposizione, rispetto ai quali ha preannunciato che si rimetterà alla Commissione, salvo verifica delle relative coperture. Il sottosegretario ha osservato inoltre che, se al Senato fossero stati valutati più attentamente i profili di copertura finanziaria, non sarebbe stato necessaria la presentazione di proposte emendative da parte del Governo volte a risolvere i problemi di copertura finanziaria con particolare riferimento alle disposizioni relative agli incapienti e agli emotrasfusi.
12 novembreRiprende oggi l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 159, in corso presso la commissione Bilancio della Camera. Il sottosegretario per l'economia Mario Lettieri ha depositato presso la commissione un ampio documento in risposta alle richieste avanzate dal relatore e nella documentazione predisposta dagli uffici della Camera. Il Governo ha depositato anche un prospetto che indica gli effetti finanziari degli interventi contenuti nel decreto-legge sia nel testo iniziale, sia nel testo risultante dalle modificazioni approvate dal Senato. Il documento non fa riferimento alle richieste di chiarimento riferite all'articolo 44, recante disposizioni in materia di sostegno ai soggetti incapienti, in quanto su tale aspetto sono ancora in corso approfondimenti che propedeutici alla presentazione di un'apposita proposta emendativa del Governo. Il sottosegretario ha segnalato pure l'esigenza di apportare alcune modificazioni in materia, tra altro, di biodiesel al fine di garantire la certezza della copertura mentre il presidente della commissione Lino Duilio ha rilevato la necessità di un approfondimento sull'idoneità della copertura dell'articolo 33 (Disposizioni a favore di soggetti danneggiati da trasfusioni infette) mediante l'incremento dell'aliquota dell'accisa sui tabacchi.
9 novembreL'Assemblea ha approvato nella seduta antimeridiana gli articoli da 8-bis a 13 senza apportare alcuna modificazione al testo licenziato dalla commissione.La seduta è stata caratterizzata da passaggi delicati a partire dalla dichiarazione del ministro della giustizia Clemente Mastella di contrarietà, poi rientrata, alle previsioni di riduzione del numero dei componenti il governo, recate dall'articolo 8-bis. Secondo il guardasigilli, che ha specificato di parlare non come ministro, è «assurdo discutere nell'ambito dell'esame di una legge finanziaria di problemi che attengono a strutture del Governo.». Pur riconoscendo che il governo in carica ha una "quantità esagerata di Sottosegretari e anche di Ministri", il problema è politico e un Governo lo affronta rispetto al proprio elettorato e alla propria opinione pubblica. Al ministro ha risposto Cesare Salvi (SDSE) che ha sottolineato come siano state inserite nel disegno di legge finanziaria "misure di cambiamento istituzionale che possano comportare una riduzione dei costi della politica.". Non sarebbe giusto, secondo il senatore Salvi «che ci presentassimo al Paese ristrutturando le comunità montane, piuttosto che l'assetto di governo di Province e Comuni (rispetto ai quali ricordo che si prevede la riduzione del numero degli assessori), mentre, partendo dai rami alti, tutto rimane così com'è. Quindi, la sede è certamente quella propria.». Rispetto alle proposte emendative volte ad applicare le nuove norme al governo in carica Cesare Salvi ha evidenziato che un termine di entrata in vigore di questa previsione avrebbe rappresentato una mozione di sfiducia surrettizia, «In sostanza, il Parlamento avrebbe presentato, in sede impropria rispetto a quella che la Costituzione prevede per la sfiducia al Governo, una sorta di mozione di sfiducia a tempo.». Ampia e discussione si è svolta intorno all'articolo 10-bis (Norme per limitare i rischi degli strumenti finanziari sottoscritti dagli enti territoriali) e sull'emendamento Bonfrisco (FI), non approvato, volto a inserire alcune forme di garanzia e di tutela che consentano di stipulare strumenti finanziari più sicuri. Le posizioni espresse negli interventi per dichiarazione di voto sono state variegate e anche non allineate agli schieramenti politici.L'intervento normativo sulle comunità montane ha rappresentato un altro momento di vivace confronto tra le forze politiche.Da segnalare l'approvazione dell'ordine del giorno Calderoli (LNP), che impegna il Governo a fare le opportune valutazioni sulla riduzione del numero dei componenti il governo di cui all'articolo 8-bis, nonché l'accoglimento dell'ordine del giorno Rossi (Misto-Mpc) che impegna il Governo a limitare a una annualità di indennità i benefici economici al momento della cessazione dell'incarico ai componenti dei consigli di amministrazione delle società partecipate dai Ministeri e rispettive società controllate e collegate, a partire dal 1º gennaio 2008.Nella seduta pomeridiana l'Assemblea ha completato l'esame degli articoli da 14 a 22-bis, modificando l'articolo 14 mediante l'emendamento presentato dal Governo per la copertura dell'abolizione dei ticket sanitari. L'articolo 18-bis (Norme per la riduzione degli oneri delle consultazioni politiche ed istituzione del Registro speciale dei simboli di partito e relativo contributo annuale) è stato stralciato dopo un lungo dibattito in cui sono emerse posizioni anche diverse rispetto alle posizioni politiche dei gruppi di appartenenza ed essendo stata respinta una proposta di accantonamento presentata dal capogruppo di Forza Italia Renato Schifani. Gli articoli 17 e 19 erano già stati stralciati dalla Presidenza nell'ambito dell'esame preliminare.
8 novembreIl presidente Enrico Morando ha riferito in apertura di seduta sull'esito dei lavori della commissione Bilancio sintetizzando i contenuti del nuovo emendamento governativo presentato per correggere gli effetti negativi sull'indebitamento indotti dalla particolare forma di copertura adottata per l'emendamento che abolisce i ticket sanitari.Il presidente della commissione ha sollecitato, inoltre, l'esame da parte della Giunta per il Regolamento delle proposte di procedura per la sessione di bilancio che, per altro, è stata adottata in commissione nella sessione in corso. Si tratta, tra altro, della regola che vuole che il Governo e il relatore di maggioranza presentino i loro emendamenti contemporaneamente ai parlamentari; della regola che vuole che gli emendamenti del relatore siano corredati di relazione tecnica esattamente come gli emendamenti del Governo; della regola che vuole che i lavori della Commissione bilancio si concludano in modo tale che sia possibile aggiornare l'allegato 7 e informare l'Aula degli effetti complessivi, certificati dal Ministero dell'economia, degli emendamenti che sono stati approvati in Commissione in maniera tale che le decisioni siano prese sempre con perfetta cognizione di causa. L'Assemblea ha successivamente proseguito l'esame dell'articolo 3. Il senatore Francesco D'Onofrio (UDC) ha sottolineato come la nuova copertura del provvedimento di abolizione del ticket sanitario comporti un «durissimo colpo soprattutto al Mezzogiorno.». La copertura comprende infatti anche i fondi comunitari, prevalentemente quelli degli enti locali dell'Obiettivo 1. Antonio Azzollini (FI) ha giudicato l'articolo 3 come «l'articolo più straordinariamente ipocrita della legge finanziaria» perché si diminuiscono le aliquote (significativa è quella dell'IRES) a fronte di un «allargamento a dismisura della base imponibile e avviene in modo da penalizzare due tipologie di imprese in particolare: la grande platea delle piccole e medie imprese, naturalmente, e quelle che hanno un tasso di innovazione tecnologica maggiore». L'articolo 3 è stato approvato con un emendamento concernente i limiti dei crediti d'imposta per le imprese ubicate nelle aree delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. L'articolo 4 (Semplificazioni fiscali per i contribuenti minimi e marginali), l'articolo 6 (Trasporto pubblico locale) e l'articolo 8 (Indennità dei membri del Parlamento) sono stati approvati nel testo della commissione, cosí come gli articoli aggiuntivi introdotti dalla commissione stessa, 4-bis (Recupero di prestazioni pensionistiche indebitamente percepite), 4-ter (Disposizioni in materia di accertamento e riscossione), 6-bis (Fondo per la mobilità alternativa nei centri storici), 7-bis (Attribuzione di funzioni alla Agenzia delle entrate e dichiarazione sostitutiva unica) e 7-quater (Gestione del credito riferito alle spese e alle pene pecuniarie di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 115 del 2002). L'Assemblea ha approvato l'articolo 7 modificato nel senso di prevedere che gli utili dichiarati dalle imprese di produzione e di distribuzione cinematografica reimpiegati nella produzione o nella distribuzione dei film non concorrano a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette, nonché l'articolo 7-ter introdotto dalla commissione (Disposizioni in materia di potenziamento dell'attività di accertamento, ispettive e di controllo dell'amministrazione finanziaria e di altre amministrazioni statali, nonché di accelerazione del processo tributario). È stato introdotto un articolo aggiuntivo 4-quater che abolisce il pagamento del canone RAI in favore dei soggetti di età pari o superiore a 75 anni con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità. Sono stati approvati due correttivi all'articolo 5 (Disposizioni in materia di accise ed ulteriori interventi nel settore tributario).
7 novembrePer «togliere ogni alibi alla possibilità di ricorrere al voto di fiducia» il senatore Roberto Castelli ha ritirato 40 emendamenti presentati dalla Lega, così come hanno fatto prima di lui i colleghi capigruppo dell'opposizione Altero Matteoli (AN, 19 emendamenti ritirati), Francesco D'Onofrio (UDC, metà delle proposte ritirate) e successivamente Mauro Cutrufo (DCA-PRI-MPA) e Giuseppe Vegas (vicepresidente del gruppo di Forza Italia) che ha annunciato il ritiro di nove correttivi su un numero "ridicolmente basso".L'Assemblea ha respinto tutti gli emendamenti e articoli aggiuntivi presentati agli articoli 1 e 2 del disegno di legge approvandoli nel testo licenziato dalla commissione. La commissione aveva modificato il testo dell'articolo 1 nel senso di prevedere che le eventuali maggiori entrate permanenti derivanti dalla lotta all'evasione fiscale siano destinate prioritariamente, nel 2008, alla riduzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti e all'elevazione della quota di detrazione per spese di produzione del reddito. L'articolo 2 reca una serie di previsioni volte a ridurre la pressione fiscale e è prevista, tra altro, un'ulteriore detrazione ai fini dell'ICI sulla prima casa nonché una detrazione riconosciuta ai titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Sono stati respinti gli emendamenti tesi ad abolire totalmente l'ICI sull'abitazione principale e, dopo un ampio confronto, anche la proposta tendente a sopprimere l'esenzione tributaria riservata alle superfici destinate all'attività commerciale degli edifici ecclesiastici. Da segnalare che dall'Unione europea giunge la richiesta di chiarimenti sugli sgravi fiscali riconosciuti alla Chiesa e ad altri enti religiosi in Italia.È stata piú volte richiamata dall'ex viceministro dell'economia nel governo Berlusconi Mario Baldassarri la questione dell'assenza della "bollinatura" della Ragioneria sulla copertura dell'emendamento che abolisce i ticket sanitari. Il senatore di Alleanza nazionale ha comunicato di aver ricevuto la relazione tecnica sull'intera manovra, dove si può leggere che «...in queste tabelle, nell'ultima parte, è scritto con precisione: "Effetti da recuperare in sede di coordinamento o modifiche con emendamenti tecnici delle seguenti norme". Guarda caso, si tratta della norma sui ticket. Quindi, quest'Aula, prima di votare, deve dimostrare che ben 200 milioni di euro sono tecnicamente coperti: firmato Ragioneria generale dello Stato.», dimostrando cosí la tesi dell'opposizione sulla mancanza di copertura dell'emendamento del relatore approvato in commissione. Il presidente Franco Marini ha infine disposto l'accantonamento dell'articolo 3 e del successivo 48-bis ad esso collegato rinviando alla commissione di merito l'esame della questione della copertura anche in seguito all'intervento del presidente della commissione Bilancio Enrico Morando il quale ha riconosciuto la necessità di una correzione non sul piano dell'ammissibilità quanto in riferimento all'effetto sull'indebitamento netto di parte della copertura individuata. Il Governo ha presentato presso la commissione Bilancio, riunitasi nella serata, un emendamento volto a compensare gli effetti negativi dell'abolizione dei ticket sull'indebitamento netto della Pubblica amministrazione.
6 novembreChiusa la discussione generale congiunta, il relatore sul disegno di legge di bilancio, Martino Albonetti ha replicato evidenziando come il bilancio non sia ancora considerato strumento sufficientemente duttile per tornare ad essere oggetto di vera considerazione nella manovra finanziaria, nonostante il lavoro svolto presso le commissioni e l'annoso richiamo alla necessità di riformare gli strumenti normativi. Occorre intervenire, secondo il relatore, sulla rigidità del bilancio, in particolare per ciò che concerne le scelte allocative della spesa, per ottenerne la trasparenza.Nel suo intervento il relatore sul disegno di legge finanziaria, Giovanni Legnini, ha inteso replicare non al dettaglio delle osservazioni emerse nel corso della discussione generale, quanto alle critiche di carattere generale sull'impostazione della manovra finanziaria. E la critica principale colpisce un presunto aumento delle spese, senza copertura finanziaria, anche in seguito all'intervento emendativo della commissione Bilancio. Il relatore Legnini ha giudicato tali affermazioni generiche, talvolta pretestuose e, soprattutto, «non supportate da alcuna specifica indicazione sulle presunte scoperture che si sarebbero verificate a seguito dell'approvazione di taluni emendamenti.» (abolizione ticket, credito d'imposta per gli assunti nel Sud, sanatoria dei lavoratori precari nella PA). Argomenti, tra altri, oggetto di replica sono stati la mancanza di nuove entrate e la contrazione dei costi della politica.Il ministro dell'economia Tommaso Padoa Schioppa ha svolto la propria replica intorno ad alcuni argomenti di carattere generale, tra altri: il miglioramento della struttura del disegno di legge finanziaria, che si presenta più snella nella forma e più ordinata nei contenuti; l'importanza del passaggio parlamentare, che contribuisce a migliorare un testo che a volte è approntato «prima che siano del tutto esaurite le necessarie interlocuzioni politiche e sociali.»; la necessità che interventi di politica economica che favoriscano gli investimenti produttivi e permettano una crescita economica più sostenuta siano fondati su conti pubblici "sani e sostenibili". Il ministro ha successivamente voluto replicare a singole osservazioni di senatori intervenuti in discussione generale, tra le numerose altre: il «Libro verde sulla spesa pubblica», che, secondo il senatore Luigi Maninetti (UDC) sarebbe rimasto lettera morta; l'auspicio espresso dal senatore Egidio Sterpa (FI) di tornare alla legge di bilancio e di "mandare in soffitta la finanziaria".Quali "favole strumentali e poco responsabili" il ministro ha giudicato le voci che si sono sollevate in merito a presunte situazioni di non copertura riferite in particolare all'emendamento che ha prorogato la sospensione fino a tutto il 2008 del ticket sull'assistenza ambulatoriale. Ricostituzione dell'avanzo primario; nuovi incentivi all'occupazione nel Mezzogiorno; potenziamento delle dotazioni di risorse umane in alcuni settori strategici, come la lotta all'evasione, la tutela dell'ambiente; funzionamento della giustizia; abolizione dei ticket sanitari; riduzione dei costi della politica; comunità montane; risorse aggiuntive per la sicurezza; incremento del fondo per le non autosufficienze; aumento della detrazione ICI sulla prima casa; bonus per i soggetti a basso reddito e i loro familiari; le diverse agevolazioni fiscali predisposte con la manovra sono possibili grazie all'azione di contrasto all'evasione fiscale. Il ministro ha ricordato l'emendamento approvato dalla Commissione, che destina l'eventuale gettito aggiuntivo alla riduzione della pressione fiscale sui lavori dipendenti. L'Assemblea ha successivamente votato tutti gli articoli del disegno di legge di bilancio nel testo licenziato dalla commissione di merito. La votazione finale è prevista dopo l'approvazione del disegno di legge finanziaria.Ha avuto inizio, nel frattempo, presso la Camera, l'iter del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 159/2007. La commissione Bilancio ne ha avviato l'esame mentre l'Assemblea ha respinto nella seduta di martedí 6 novembre le sette questioni pregiudiziali presentate al ddl.Dell'ampia e puntuale relazione di Lello Di Gioia (RosanelPugno), vanno segnalate le perplessità espresse su taluni interventi inseriti nel decreto-legge pur nel contesto di un giudizio positivo sulle parti fondamentali del decreto. Il relatore ha sollevato dubbi sul carattere di urgenza di alcune disposizioni, ne sono un esempio i finanziamenti al settore dello spettacolo o gli interventi relativi ai lavoratori socialmente utili. Dubbi sul metodo il relatore ha evidenziato anche in relazione all'opportunità di inserire in un decreto-legge la disciplina di interi settori di intervento, dagli incentivi alle fonti rinnovabili di energia, al sistema televisivo, ai servizi di fornitura di acqua e gas. "Assai opinabile", secondo il relatore, è l'inserimento nel decreto di interventi di spesa di evidente carattere particolaristico o microsettoriale, anche di importo irrisorio (articolo 26, Disposizioni in materia di ambiente, per esempio). L'auspicio del relatore Di Gioia è che la Camera intervenga su voci di spesa che non appaiono urgenti né necessarie e definisca in modo migliore alcuni punti problematici che l'esame presso il Senato non è riuscito a risolvere o che, addirittura, ha introdotto nel provvedimento. Il raddoppio della detrazione fiscale da 150 euro a 300 euro riconosciuta ai cosiddetti incapienti per il rimborso forfetario delle maggiori entrate affluite all'erario con relativa copertura è uno dei nodi che la Camera dovrà sciogliere. Da prendere in considerazione, inoltre, la segnalazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato sulle previsioni dell'articolo 5 del decreto-legge (Misure di governo della spesa e di sviluppo del settore farmaceutico). L'Autorità antitrust ha segnalato l'esigenza di evitare che le disposizioni in materia di rimborso alle farmacie non si traducano in un ulteriore ostacolo all'apertura in senso concorrenziale del mercato.
5 novembreIl disegno di legge finanziaria supera il primo scoglio nell'aula di Palazzo Madama. Le cinque questioni pregiudiziali depositate, nonché la richiesta di parere del CNEL avanzata da Roberto Calderoli, sono state respinte dall'Assemblea con maggioranza piena. La questione presentata da Roberto Calderoli (LNP) rilevava genericamente che la legge finanziaria 2008 e i relativi collegati, in particolare quello in materia di welfare, recano oneri non quantificati e non coperti; Learco Saporito e Andrea Augello (AN) hanno presentato una questione in riferimento alle disposizioni concernenti il transito coattivo di magistrati militari nella magistratura ordinaria; la questione firmata da Mario Baccini (UDC) richiamava il difetto di copertura di taluni oneri sottolineando che le disposizioni disattendono gli obblighi di contenimento della spesa pubblica e minano gravemente il perseguimento dell'obiettivo di risanamento dei conti pubblici; le stesse disposizioni, secondo il senatore UDC, non incidono in modo sostanziale sulle situazioni di reale disagio dei cittadini meno avvantaggiati e in particolare non prevedono misure economiche per agevolare la formazione della famiglia, non contengono alcuna misura di reale assistenza per la maternità, l'infanzia e la gioventù; Antonio Azzollini e Andrea Pastore (FI) hanno presentato questioni pregiudiziali orali. Il senatore Azzollini ha posto l'accento sulla copertura degli oneri dipendente dall'andamento – sovrastimato - delle entrate a legislazione vigente e sull'ormai nota questione dell'emendamento che abolisce i ticket sanitari mancante di relazione tecnica "bollinata" dalla Ragioneria generale mentre il senatore Pastore si è concentrato sulla stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione.Nel corso della seduta il capogruppo di Forza Italia Renato Schifani è intervenuto sull'ordine dei lavori stigmatizzando la richiesta di riduzione del numero di emendamenti fatta dal ministro per i rapporti col Parlamento Vannino Chiti all'opposizione allo scopo di evitare il ricorso alla questione di fiducia.
5 novembreIl disegno di legge finanziaria esce dalla commissione ampiamente rimaneggiato. Numerose sono le previsioni introdotte mediante articoli aggiuntivi che spaziano, tra altro, dalla materia energetica (prezzo del metano e progetti a vantaggio dei consumatori, norme per l'incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e per facilitare la diffusione delle stesse fonti, connessione degli impianti, acquisto e trasmissione dell'elettricità da fonti rinnovabili, armonizzazione delle funzioni dello Stato e delle regioni in materia) allo sviluppo delle imprese (Comitato nazionale italiano per il microcredito e disposizioni in materia di autoimprenditorialità), alle infrastrutture (Giochi del Mediterraneo del 2009, fondo di garanzia per le opere pubbliche, interventi per i Campionati del mondo di nuoto di Roma 2009, contributo al sistema ferroviario metropolitano regionale Veneto), alle risorse in favore dei giovani ricercatori e nel settore sanitario, alla prescrizione dei farmaci di classe C, all'abolizione della quota fissa di partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza specialistica, alle misure per promuovere la qualità nell'erogazione dell'assistenza protesica. Nuove previsioni sono state introdotte in materia di attività culturali (disposizioni in materia di fondazioni lirico-sinfoniche e di istituzioni culturali, festival pucciniano, restauro archeologico di teatri), di politiche sociali (incremento del fondo per le non autosufficienze, misure in favore di soggetti con disabilità grave), di definizione di contenziosi previdenziali con l'INPS. Sono previsti incentivi all'occupazione mediante il riconoscimento di un credito d'imposta agli imprenditori delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise che incrementano il numero di lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Le regioni avranno diritto a un contributo compensativo per il mancato uso del territorio dai titolari di concessioni per l'attività di stoccaggio del gas naturale in giacimenti. Nuovi articoli intervengono, inoltre, nel recupero di prestazioni pensionistiche indebitamente percepite, nelle disposizioni in materia di accertamento e di riscossione, nelle funzioni attribuite all'Agenzia delle entrate e in materia di dichiarazione sostitutiva unica, nel potenziamento dell'attività di accertamento, ispettiva e di controllo dell'amministrazione finanziaria e di altre amministrazioni statali, nonché di accelerazione del processo tributario). Sono state introdotte norme per limitare i rischi degli strumenti finanziari sottoscritti dagli enti territoriali e in materia di contabilità degli enti territoriali (assunzione del saldo finanziario ai fini del patto di stabilità interno, esclusione dal patto di stabilità interno per gli enti commissariati). In materia agricola gli interventi riguardano la filiera agroenergetica, il settore dell'apicoltura, la sospensione temporanea delle esecuzioni forzose in danno di imprenditori agricoli della regione Sardegna, la trasparenza del mercato agroalimentare e l'accesso all'acquisto dei prodotti alle fasce sociali di disagio.L'Assemblea esamina i documenti a partire dal pomeriggio di lunedì 5 novembre. L'esame in Aula proseguirà per tutta la settimana fino a venerdì 9, per riprendere poi dal pomeriggio di lunedì 12 e concludersi entro la giornata di mercoledì 14 novembre.
30 ottobreLa commissione ha completato le votazioni degli emendamenti presentati fino all'articolo 29. Persiste decisamente elevato il numero delle proposte accantonate in attesa di riformulazioni che consentano di trovare un compromesso accettabile dalle diverse anime della coalizione. Giuseppe Vegas (FI) ha espresso il proprio disappunto per l'andamento dei lavori in Commissione, caratterizzato da «continue riformulazioni prospettate dal relatore e dall'Esecutivo e dall'accantonamento di numerosi emendamenti.».Tra gli emendamenti accantonati vanno segnalate le correzioni in materia di comunità montane (riduzione degli organi, esclusione dalle comunità montane dei comuni costieri, di quelli capoluoghi di provincia e di quelli con popolazione superiore a 15.000 abitanti, tra altro) nonché quelle riferite all'ordinamento degli enti locali.Proposta emendativa in attesa di relazione tecnica è, tra le altre, quella riferita all'abolizione dei ticket sanitari, misura che deve trovare una compensazione di 834 milioni di euro.Il relatore ha presentato nuovi emendamenti che prevedono, tra altro, una maggiore spesa di 30 mln per gli assegni per i nuclei familiari con almeno un componente inabile e per i nuclei orfanili, un credito d'imposta ai datori di lavoro del Mezzogiorno per nuove assunzioni a tempo indeterminato.È stato approvato l'articolo aggiuntivo 8-bis che riduce a sessanta il numero totale dei componenti del governo, compresi ministri senza portafoglio, vice ministri e sottosegretari a partire dal Governo successivo a quello in carica.Giuseppe Vegas (FI) ha espresso perplessità sulla previsione atteso che la limitazione al numero di componenti l'Esecutivo opererà solo a partire dal Governo successivo e che pertanto la proposta potrebbe non avere alcun effetto finanziario per l'anno 2008, come invece prescrivono le norme in materia di contabilità generale dello Stato. Anche Mario Baldassarri (AN) ha stigmatizzato la decisione di ritenere ammissibile l'emendamento, aggiungendo che la formulazione risulta in linea con altre determinazioni di dubbia legittimità quale la redistribuzione dell'extra gettito fiscale senza averne accertato il carattere strutturale, in occasione dell'esame del decreto-legge n. 159/2007.Sono stati modificati l'articolo 12 (Disposizioni varie per gli enti locali), l'articolo 16 (Sviluppo della montagna e delle isole minori), l'articolo 23 (Razionalizzazione del sistema delle intercettazioni telefoniche,ambientali e altre forme di comunicazione informatica o telematica). È stato, infine introdotto il nuovo articolo 18-bis recante previsioni per la riduzione delle consultazione politiche e per l'istituzione del Registro Speciale dei simboli di partito e relativo contributo annuale.
Il Presidente del consiglio Romano Prodi prosegue nel frattempo gli incontri con tutte le parti coinvolte. Nel corso della Conferenza unificata, da lui presieduta, "le Regioni hanno presentato un documento nel quale è apprezzato il lavoro svolto durante questo mese nel confronto con il Governo", come ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, anche se rimangono aperte alcune questioni fondamentali ed irrinunciabili (modifica del patto di stabilità per consentire di fare investimenti relativi all'utilizzo dei fondi comunitari). Per questo motivo le Regioni hanno deciso di sospendere il loro giudizio mentre la posizione dell'ANCI sul disegno di legge finanziaria è contenuta in un documento approvato il 25 ottobre dal Comitato Direttivo che ha elaborato un articolato parere.
26, 29 ottobreContemporaneo all'esame del disegno di legge di conversione del decreto n. 159 in Assemblea è stato il vaglio dei documenti di bilancio in commissione. Già da martedí 23 ottobre la commissione Bilancio ha completato l'esame del ddl di bilancio (S. 1818) apportandovi anche limitate correzioni e da mercoledí 24 l'attenzione dei commissari è tutta incentrata sul disegno di legge finanziaria.Numerosi sono stati gli emendamenti sull'utilizzazione dell'extra gettito accantonati cosí come quelli inerenti alle proposte volte alla riduzione della pressione fiscale (detrazioni dall'ICI sulla prima casa, detraibilità degli interessi passivi dei mutui, dei costi per asili e scuole materne, detrazione aggiuntiva per le donne lavoratrici con figli a carico, tra le altre).In seguito alla necessaria riflessione la commissione ha approvato (24 ott.) l'emendamento all'articolo 1presentato da esponenti della maggioranza che destina prioritariamente nel 2008 le maggiori entrate tributarie alla riduzione della pressione fiscale dei lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito piú basse e all'elevazione, anche per fasce, della quota di detrazione per spese di produzione del reddito.È stato approvato un emendamento del Governo all'articolo 3che, tra altro, risolve il problema del trattamento degli interessi passivi sostenuti per l'acquisizione di immobili, detenuti in regime di impresa, diversi da quelli strumentali e da quelli costituenti magazzino; risolve il problema delle imprese che, abitualmente operanti con le pubbliche amministrazioni, sono spesso esposte ai ritardi nei pagamenti, con la conseguenza di dover ricorrere al debito. La previsione consente alle imprese di dedurre automaticamente una quota di interessi passivi corrispondente agli interessi attivi, virtualmente vantati sui crediti nei confronti della pubblica amministrazione. La correzione dimezza inoltre i termini entro cui l'Agenzia delle entrate, ai sensi dell'articolo 11 dello Statuto del contribuente, è tenuta a concludere la procedura di interpello. Sono stati modificati anche l'articolo 2(Riduzione della pressione fiscale) e l'articolo 4(Semplificazioni fiscali per i contribuenti minimi e marginali). Nelle tre sedute di lunedí la commissione ha esaminato gli emendamenti fino all'articolo 29.Sono decisamente ancora numerose le proposte emendative accantonate e quelle per le quali è stata richiesta la relazione tecnica. Sono state approvate modificazioni all'articolo 5 (Disposizioni in materia di accise ed ulteriori interventi nel settore tributario), è stato introdotto l'articolo aggiuntivo 7-bische corregge il D.Lgs. n. 109/1998 in materia di criteri di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, sono stati respinti tutti gli emendamenti all'articolo 9(Contenimento dei compensi ai Commissari straordinari di Governo).
25 ottobreNonostante i tentativi del relatore Natale Ripamonti, che ha tentato una mediazione sull'emendamento inerente alla società Stretto di Messina, l'Assemblea ha bocciato la proposta, sulla quale il Governo si era rimesso all'Assemblea stessa.Non è stato, questo, l'unico motivo di nervosismo in aula e all'interno della maggioranza stessa. L'opposizione ha contestato la votazione della proposta inerente all'istituzione di un fondo finalizzato al funzionamento di base del Centro di ricerca del CEINGE di Napoli da parte del ministro della giustizia Clemente Mastella che, per sua ammissione, si è allontanato dall'aula subito dopo aver espresso il proprio voto. La votazione è stata ripetuta e l'emendamento è stato approvato. Non sono stati approvati, al contrario, gli emendamenti della commissione in materia di sistema digitale terrestre e per la soppressione anticipata delle scuole superiori delle amministrazioni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto n. 159.Un ampio dibattito si è sviluppato intorno alla proposta presentata dalla senatrice Anna Bonfrisco (FI) in materia di contratti su derivati sottoscritti dagli enti territoriali. L'emendamento è stato votato e respinto dopo che la presentatrice ha rifiutato di riformulare l'emendamento stesso per renderlo compatibile con la direttiva europea Mifid, come proposto dal relatore Natale Ripamonti. L'Assemblea, alla fine della seduta pomeridiana, che si è protratta fino ore 1:25 del 26 ottobre, ha approvato con modificazioni il disegno di legge di conversione del decreto n. 159. Anche questa seduta è stata caratterizzata da momenti in cui la debolezza della maggioranza è emersa in tutte le sue sfaccettature. La commissione ha visto respinto un proprio subemendamento che prevedeva che i contratti di consulenza in essere presso la soppressa Cassa di previdenza per l'assicurazione degli sportivi (SPORTASS) e risolti di diritto secondo le disposizioni del decreto-legge, non potessero essere riattivati dall'INPS e dall'INAIL verso gli stessi soggetti. Sono stati approvati al contrario un emendamento della Lega Nord all'articolo 30 (Commissariamento della Fondazione Ordine Mauriziano) e una correzione presentata dal senatore Fernano Rossi, fuoriuscito dal PDCI e ora nel Gruppo misto, che eleva dai 150 euro originari a 300 la detrazione fiscale riconosciuta ai cosiddetti incapienti quale rimborso forfetario di parte delle maggiori entrate tributarie affluite all'erario.L'Assemblea ha approvato quasi all'unanimità l'emendamento del presidente della commissione sanità Ignazio Marino che destina la somma di 150 milioni di euro, per l'anno 2007, al risarcimento di danneggiati in seguito a trasfusioni.
24 ottobreDopo aver ascoltato le repliche del relatore e del Governo l'Assemblea ha respinto la proposta di non passare all'esame degli articoli presentata da Michelino Davico (LNP) e giustificata dall'individuazione di una serie di contraddizioni relative alle previsioni dell'articolo 12 in materia scolastica.In riferimento al contingentamento dei tempi, secondo il quale la votazione finale del disegno di legge di conversione dovrebbe avvenire nella giornata di giovedì 25 ottobre, Mario Baldassarri (AN) ha annunciato il ritiro di alcuni emendamenti da parte del Gruppo di Alleanza Nazionale mentre Francesco D'Onofrio (UDC) ha chiesto ai colleghi di gruppo di non procedere ad illustrare gli emendamenti presentati. La capogruppo dell'Ulivo, Anna Finocchiaro, ha chiesto all'opposizione di «abbattere il numero degli emendamenti, perché sono troppi per consentire un esame approfondito del testo».L'Assemblea ha esaminato gli emendamenti fino all'articolo 10 accantonando la controversa proposta di scioglimento e liquidazione della società Stretto di Messina.
23 ottobreL'Assemblea del Senato ha avviato l'esame del disegno di legge di conversione del decreto n. 159 respingendo con lo scarto minimo di un voto le questioni incidentali presentate da esponenti dell'opposizione. Mario Ferrara e Andrea Pastore di Forza Italia hanno presentato due questioni pregiudiziali e Paolo Franco (LNP) ha presentato una questione sospensiva fondata sull'indisponibilità nei tempi legali della relazione al Parlamento sui risultati della lotta all'evasione, risultati grazie ai quali è stata possibile la manovra espansiva anticipata proprio dalle disposizioni del decreto-legge.Altro motivo di lungo confronto è stata la richiesta di parere del CNEL sui contenuti del decreto-legge. La richiesta non è stata accettata dal Presidente Franco Marini poiché il CNEL ha già fatto le proprie valutazioni nel corso delle audizioni e perché il suo presidente, Antonio Marzano, ha inviato le osservazioni e le proposte del CNEL sul disegno di legge finanziaria e sul decreto-legge n. 159; pareri che sono stati trasmessi poi alla commissione Bilancio. Il senatore Martino Albonetti (RC-SE), intervenendo sulle questioni pregiudiziali e sospensiva, ha comunicato «a tutta l'Aula - come ha già fatto il presidente Morando questa mattina presso la Commissione bilancio - che non inizierà l'esame degli emendamenti alla finanziaria se tutta la documentazione richiesta dall'opposizione e prevista dalla legge non sarà a conoscenza dell'intera Commissione; ciò al fine di garantire a tutti i colleghi che, per quanto attiene l'esame degli emendamenti alla legge finanziaria, esso procederà solamente allorché avremo contezza di tutta la documentazione».
19, 22 ottobreÈ stato rapido il passaggio in commissione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 159, così come si annuncia pure in aula, a meno di "incidenti" ascrivibili alla ridottissima maggioranza di cui gode l'Esecutivo presso Palazzo Madama.Tra i correttivi approvati sono da segnalare l'introduzione di nuovi articoli sul Fondo rotativo per le infrastrutture strategiche, sui diritti aeroportuali di imbarco, su modificazioni al testo unico delle accise, su disposizioni in materia di concorrenza e qualità dei servizi essenziali nel settore della distribuzione del gas.È stato ampiamente corretto l'articolo 21, in materia di edilizia residenziale pubblica, così come sono stati diffusamente rimaneggiati l'articolo 26 in materia ambientale e l'articolo 34 sull'estensione dei benefici riconosciuti in favore delle vittime del terrorismo. Sono corpose le correzioni apportate all'articolo 39 in materia di accertamento e riscossione e all'articolo 40 (Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e disposizioni fiscali) con particolare riferimento al settore dei giochi. Nell'articolo 44 (Misura fiscale di sostegno a favore dei contribuenti a basso reddito) è stato introdotto il limite di 50.000 euro per il riconoscimento della misura di sostegno prevista.
18 ottobreSedute dedicate all'illustrazione e alla votazione degli emendamenti al testo del decreto-legge n. 159 in materia economico-finanziaria. Il presidente della commissione Bilancio, Enrico Morando, ricordando il regime di inammissibilità ordinario, ha costatato che il contenuto del decreto è fortemente articolato ed eterogeneo e ha inteso sottolineare l'estrema difficoltà di selezionare criteri idonei per un'adeguata selezione degli emendamenti inammissibili in ordine al contenuto.Tra le prime modificazioni approvate si segnalano un emendamento dell'opposizione in materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate dall'INPDAP, una proposta del Governo inerente alla prescrizione dei crediti interessati dalle procedure di accertamento e riconciliazione del debito pregresso al 31 dicembre 2005, attivate dalle regioni nell'ambito dei piani di rientro dai deficit sanitari, un emendamento governativo che fissa il limite dell'onere a carico del SSN per l'assistenza farmaceutica territoriale, a livello nazionale e in ogni singola regione.Sono state approvate, tra altro, l'autorizzazione di spesa per la prosecuzione del progetto "Ospedale senza dolore" e la previsione che nella prescrizione dei farmaci equivalenti il medico indichi in ricetta il nome della specialità medicinale o il nome del generico. Sono stati approvati anche l'emendamento del relatore sullo scioglimento della società Stretto di Messina SpA e la proposta dell'Esecutivo sulla riduzione dell'importo della compensazione dovuta alla società Poste Italiane S.p.A. a fronte dell'applicazione delle tariffe agevolate per l'editoria.
17 ottobre Le sedute della giornata sono state dedicate alla discussione generale congiunta dei tre disegni di legge. Mario Baldassarri (AN) vice ministro dell'economia nel terzo governo Berlusconi ha contestato, tra altro, in un articolato intervento, che la copertura di decisioni di spesa assunte ex ante mediante il decreto-legge n. 159 sia da accertare ex post e desunta dal bilancio di assestamento, che a oggi risulta non ancora approvato, determinando un serio vulnus all'articolo 81 della Costituzione (l'Assemblea di Palazzo Madama ha licenziato per la Camera il ddl S. 1679, di assestamento del bilancio dello Stato per il 2007 e il ddl S. 1678, recante il rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2006, nella seduta antimeridiana del 18 ottobre). Successivamente alle repliche dei relatori sui tre disegni di legge e dei sottosegretari per l'economia Mario Lettieri e Nicola Sartor – il quale ha posto, tra altro, l'accento sulla riclassificazione del bilancio in missioni e programmi quale accesso a una maggiore comprensione delle scelte economiche – è stato disgiunto l'esame del disegno di legge n. 1819.
16 ottobreLa commissione Bilancio ha dato inizio all'esame dei disegni di legge finanziaria e di bilancio con lo svolgimento delle relazioni curate da Giovanni Legnini (Ulivo), sulla legge finanziaria e da Martino Albonetti (RC-SE) sulla legge di bilancio.La discussione generale congiunta dei tre ddl dovrebbe proseguire anche domani, mentre dalla seduta di mercoledí sera l'attenzione dei commissari si concentrerà sul decreto-legge n. 159.A giovedí 18 ottobre è fissato il termine per la presentazione degli emendamenti ai disegni di legge finanziaria e di bilancio.
9-11 ottobre Svolgimento delle audizioni presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato in sede congiunta.Le commissioni hanno esaminato in sede consultiva i disegni di legge rilasciando alla commissione di merito i propri rapporti.La commissione Bilancio, completata l'indagine conoscitiva sui documenti di bilancio, ha avviato l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 159, mediante il quale sono anticipate alcune spese al fine di rendere piú agevole il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica fissati per il 2008. Il vaglio del D.L. n. 159 dovrebbe occupare i lavori della commissione fino a lunedí 22 ottobre. Dal giorno successivo i commissari cominceranno le votazioni degli emendamenti presentati ai disegni di legge finanziaria e di bilancio.
4 ottobreLe assemblee di Camera e Senato hanno esaminato nelle sedute antimeridiane la nota di aggiornamento al DPEF approvando le risoluzioni presentate dalla maggioranza.
Nel pomeriggio il Presidente del Senato ha reso in aula le comunicazioni sul contenuto del disegno di legge finanziaria. Sulla base del parere espresso dalla 5a commissione il presidente ha disposto lo stralcio degli articoli 5 (comma 33), 10 (comma 1, lettera n, capoverso 690-bis), 20 (commi 6 e 7), 32 (comma 1, lettera b), 46 (comma 6), 51 (comma 1) e 80 in quanto violano il divieto di introdurre norme di carattere ordinamentale nonché degli articoli 4 (commi da 23 a 26), 5 (commi da 27 a 30), 17, 19, 28 (comma 2), 34 (commi 19, limitatamente all'ultimo periodo, e 20), 36 (comma 1), 48 (comma 2, limitatamente alle parole da "Per la partecipazione" fino a "MDRI,") e 73 in quanto presentano un contenuto non finalizzato direttamente al sostegno o al rilancio dell'economia.
La sessione di bilancio ha quindi inizio in seguito al deferimento del disegni di legge alla commissione Bilancio: le commissioni in sede consultiva trasmetteranno i propri rapporti alla commissione Bilancio entro lunedì 15 ottobre; la 5a commissione permanente concluderà l'esame dei documenti finanziari entro martedì 30 ottobre. Presso le commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento in seduta congiunta ha preso avvio l'indagine conoscitiva sui documenti di bilancio mediante l'audizione del ministro dell'economia, Tommaso Padoa-Schioppa.
3 ottobreIl Ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa ha illustrato la manovra economica all'Assemblea del Senato nel corso della seduta antimeridiana.
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