Speciali in evidenza
Speciale Smau
Speciale ambiente
Speciale scuola
Speciale Auto
Un anno di rincari
Speciale mutui
Voli low cost
Speciale ETF
Studi di settore
Risparmio energetico
Auto & fisco
Navigatori GPS
Musica Mp3
Guida alle facoltà
Come risparmiare
XV Legislatura
shopping 24

Servizi

Il Sole Mobile

LINK UTILI


NELLA STORIA


Gino Bartali (1912 – 2000)
Il riscatto di una nazione

Fiorentino, è stato uno dei ciclisti italiani più amati e vincenti nella storia di questo sport, che ha praticato per moltissimi anni (dal 1931 al 1954). Corridore resistentissimo e completo, si è distinto soprattutto come scalatore, diventando protagonista di imprese dal sapore mitico.
Bartali nasce nella periferia del capoluogo toscano, in una famiglia con quattro figli, di cui due femmine. Il fratello Giulio, anch’egli promettente ciclista, perde la vita giovanissimo durante una corsa in bici. Il suo debutto tra i professionisti avviene nel 1935 in una Milano - Sanremo, dove si piazza subito al quarto posto, dietro i campioni dell’epoca (Olmo, Guerra e Cipriani). Nello stesso anno diventa campione italiano.
Dopo due stagioni, a soli ventitré anni, Bartali ha già vinto due edizioni del Giro d'Italia (1936 e 1937), gettando solide basi per un lungo regno sportivo. Il ciclismo italiano ritrova un protagonista assoluto. Nello stesso anno, a causa di una caduta in un torrente, Bartali perde un Tour de France che era già nelle sue mani. L’anno successivo (1938), l’atleta toscano e gli altri ciclisti italiani più quotati, consigliati dal Commissario Tecnico Girardengo e «incoraggiati» dal regime fascista, saltano il Giro d'Italia per tentare la conquista della grande corsa a tappe francese. Bartali ne approfitta per prendersi la rivincita e trionfare al Tour.
L’immagine di Bartali rimane comunque legata in modo indissolubile a quella del rivale Fausto Coppi, con il quale viene a crearsi un appassionante dualismo che divide l'Italia in due. La storica rivalità risale al Giro d'Italia del 1940, dove Bartali prende il via come grande favorito. A vincerlo alla fine è però il giovane Coppi, all’epoca promettente gregario del campione toscano.
Poi la dura parentesi della guerra blocca le manifestazioni ciclistiche più importanti, privando i due campioni di molte probabili vittorie e gli appassionati di questo sport dei loro epici duelli. Cessate le ostilità, Bartali torna subito a gareggiare e a vincere, imponendosi in un Giro d'Italia (1946) due giri della Svizzera (1946 e 1947), due Milano-Sanremo (1947 e 1950) e, soprattutto, nel Tour de France del 1948. Quest’edizione della Grande Boucle ha per il popolo italiano un significato storico e sociale particolare. Il secondo conflitto mondiale si è appena concluso con una disfatta e il Paese attraversa un momento difficile. Il 14 luglio 1948 l’attentato al segretario del Pci Palmiro Togliatti provoca disordini in tutta Italia. Si dirà in seguito che la vittoria di Bartali al Tour ha scampato all’Italia una guerra civile, “distraendo” i cittadini con la grande gioia di questa importante vittoria sportiva, dal forte sapore simbolico. Quest’episodio probabilmente anche un po’ gonfiato dalla stampa dell’epoca, contribuisce in parte a spiegare il grande affetto di cui Bartali può godere da parte del popolo italiano, che vedeva nel campione fiorentino un motivo di riscatto e di orgoglio nazionale.
Con il 1954 si conclude una delle carriere più lunghe e vincenti della storia del ciclismo: Bartali resterà un personaggio amatissimo dalla gente anche negli anni a venire, grazie alle sue apparizioni televisive e alle interviste giornalistiche. L’unico rimpianto per “Ginettaccio” la maglia iridata di campione del mondo, da lui mai indossata.


 
Le Top News del Sole 24 ORE sul telefonino TOP al 48224

Iniziative ed eventi

News
Borsa
-

Cerca quotazione

champions

L'Inter (2-1a Mosca) brava e fortunata: ribalta il risultato e vince

auto

Rimandato il lancio della «Panda cinese» per la causa con la Fiat

expo 2015

Luci sui progetti che fanno bella Milano: l'omaggio agli ospiti di Expo 2015

anniversari

Novant'anni fa la battaglia di Caporetto, madre di tutte le batoste

computer

Asus: così il notebook diventa ultraleggero

prospettive

Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca (Stefano Capra / Imagoeconomica)

Turismo a Roma, invia le tue domande per il forum di mercoledì

GIAPPONE

La palazzina del Progetto Sofie sottoposta all'esperimento anti-sismico

Terremoto del settimo grado della scala Richter, ma la casa in legno fatta nel Trentino resiste

iniziative

L'appello di Nòva24: il Governo rilancia sul 5 per mille

IL RISTORANTE

IL RISTORANTE

La recensione del giorno di Davide Paolini

su Luxury24

I nuovi orologi sportivi in edizione limitata

CASA24

Comprare casa senza agenzia
I consigli per risparmiare nell'acquisto della casa trattando direttamente tra privati

viaggi24

Singapore. Dove tutto è possibile
Viaggio in una delle capitali mondiali dello shopping e del commercio.

job24

Visita il portale Job24
Cerca tra gli annunci, invia il curriculum, scopri il tuo valore di mercato.

ARTECONOMY24

ArtEconomy 24
Tutte le quotazioni dal Frieze di Londra su ArtEconomy24. E in più aste, mostre e gallerie.

In Evidenza

CRIBIS.it
Informazioni per decidere con chi fare o non fare business, in Italia e nel mondo.

COM-PA
A Bologna dal 6 all’8 novembre prossimi si terrà il COM-PA in collaborazione con Il Sole 24 ORE, l’appuntamento più importante in Italia dedicato alla Comunicazione Pubblica. On-line il programma.

A Natale un regalo diverso?
AMREF presenta alle aziende tante idee per un Natale solidale con l'Africa da regalare a clienti, fornitori, dipendenti e amici.

Orientamento: un ponte tra scuola e lavoro
A Pesaro, venerdì 26 Ottobre, un convegno organizzato dalla CCIAA di Pesaro e Urbino, ISFOL e Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, in collaborazione con il Sole 24 ORE.

Intel: la tecnologia a misura di azienda
Intel risponde alle domande delle imprese.
Approfondimenti su sicurezza, mobility, gestione sistemi e risparmio energetico

Pubblicità