Siena sola al comando. Varese battuta da Teramodi Flavio Suardi |
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19 ottobre 2007
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Una sola squadra al comando a punteggio pieno: come da pronostico la Montepaschi Siena. I campioni d'Italia si sbarazzano facilmente di una Eldo Napoli in piena crisi, acuendo il momento nerissimo dei partenopei. Aria di burrasca anche a Milano, al quarto ko consecutivo, mentre a Scafati partita sospesa a 7" dalla sirena sul 67-70 per lancio di oggetti in campo dopo un fallo antisportivo fischiato a Lauwers.
ELDO NAPOLI-MONTEPASCHI SIENA 54-81Il punteggio, una volta tanto, racconta proprio tutto. Siena troppo superiore anche rispetto alle rivali per l'alta classifica, ancora di più nei confronti di una Eldo in piena crisi di gioco e risultati. Ne esce una gara molto semplice per i Campioni d'Italia, in difficoltà solo nei primi minuti, colpita a ripetizione da Jamel Thomas. Gli uomini di Pianigiani, però, con pazienza e cinismo si portano già avanti sul 12-20 del 10', trovando soluzioni comode in attacco e limitando moltissimo Monroe con la grande difesa di Carraretto. Napoli non trova mai il bandolo della matassa, anche perché Rivera è poco guardabile e il 26% dal campo dei partenopei non può lasciare spazio a repliche. Siena passeggia, trovando anche il +34 sul 63-29, poi gestisce fino al termine. I tifosi napoletani, in aperta polemica con la società, abbandonano il palasport all'inizio dell'ultimo quarto, lasciando gli uomini di Bucchi ad agonizzare, da soli, in attesa della sirena finale.
ANGELICO BIELLA-SCAVOLINI PESARO 83-81E' un canestro da sotto di Bj Elder (dodicesimo punto di un quarto periodo strepitoso) a decidere il match tra Biella e Pesaro, fino a quel momento molto equilibrato. Pesaro trova il primo canestro dopo 5 lunghissimi minuti, con una tripla di Slay e da quel momento rientra prepotentemente in gara. Biella non si perde d'animo e tocca il massimo vantaggio sul 35-20 con due liberi di un ispirato Cinciarini. La squadra di Sacripanti si aggrappa ad un Myers in giornata assai positiva dall'arco (5/7 per lui) e si mantiene a galla fino al 62-62 della fine del terzo quarto. TISETTANTA CANTU'-AIR AVELLINO 68-94 Seconda sconfitta consecutiva per Cantù, dopo un filotto positivo di tre gare. Gli uomini di Dalmonte si arrendono ad una Air Avellino che può festeggiare, per contro, il secondo hurrà stagionale. Partita quasi mai in discussione, con una Tisettanta irriconoscibile sin dai primi minuti negli uomini che avevano fatto le sue fortune ad inizio stagione, ovvero Brown e Abukar. Avellino trova invece ottime cose da Smith e soprattutto dall'oggetto misterioso Stalin Ortiz, autore di 19 punti in 20 minuti. Brutto stop per Cantù, specie in un'ottica di lungo termine: Avellino potrebbe essere una delle squadre con cui lottare per evitare le zone pericolose della classifica e il passivo finale mette a repentaglio il doppio confronto. Gara quasi mai in discussione, si diceva, con gli ospiti in vantaggio largo anche sul 36-60, prima di una timida reazione dei padroni di casa a cavallo dell'ultimo stop per il terzo periodo. Avellino rientra in campo piuttosto decisa con Smith e Williams, rimettendo al sicuro il punteggio.
PREMIATA MONTEGRANARO-SOLSONICA RIETI 94-72. LEGEA SCAFATI-LOTTOMATICA ROMA sospesa al 40' sul 67-70Pessima pagina in materia di ordine pubblico scritta a Scafati. La gara tra Legea e Lottomatica è stata sospesa dagli arbitri a 7" dalla sirena finale, dopo un fitto lancio di oggetti in campo da parte del pubblico di casa. Motivo della rivolta, un fallo antisportivo fischiato a Lauwers su Hawkins con la partita in bilico. Partita equilibratissima, con Scafati che ha provato a scappare nel primo tempo, grazie alle iniziative di Datome e Killingsworth (11 punti e prova solidissima). Roma risponde con uno Stefansson che sembra tornato ai livelli di Napoli e opera il sorpasso sul 50-51. Nell'ultimo quarto Roma trova qualche lampo di classe da Ray e allunga per il 59-67 che sembra definitivo: la Legea trova la forza per rientrare in partita e il clima si fa infuocato. Arriva il fischio galeotto, la curva si infiamma e la partita finisce nel peggior modo possibile, con gli arbitri costretti a sospenderla. A questo punto è lecito aspettarsi provvedimenti severi per la società del presidente Longobardi, che rischia la squalifica del campo e una multa salata.
SNAIDERO UDINE-UPIM BOLOGNA 70-61
SIVIGLIA WEAR TERAMO-CIMBERIO VARESE 91-78
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