Siena sola al comando. Varese battuta da Teramo

di Flavio Suardi

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19 ottobre 2007

Una sola squadra al comando a punteggio pieno: come da pronostico la Montepaschi Siena. I campioni d'Italia si sbarazzano facilmente di una Eldo Napoli in piena crisi, acuendo il momento nerissimo dei partenopei. Aria di burrasca anche a Milano, al quarto ko consecutivo, mentre a Scafati partita sospesa a 7" dalla sirena sul 67-70 per lancio di oggetti in campo dopo un fallo antisportivo fischiato a Lauwers.


LA FORTEZZA BOLOGNA-BENETTON TREVISO 97-85


ARMANI JEANS MILANO-PIERREL CAPO D'ORLANDO 75-84Milano non riesce a vedere la fine del tunnel in cui è sprofondata da quattro partite a questa parte. Dopo l'esordio vittorioso contro l'altra delusione del campionato (la Eldo Napoli ancora a secco), gli uomini di Markovski non hanno più vinto. A passare questa volta è una coriacea Pierrel Capo d'Orlando, trascinata da un Diener stratosferico (34 punti con 5/8 da tre). Padroni di casa avanti solo nel primo quarto, quando Gaines riesce a trovare un paio di guizzi, ma alla lunga emerge un dato inquietante per la formazione milanese: gli ospiti si dimostrano più compatti e meglio organizzati e scappano via grazie a Diener e ad una schiacciatona dell'ex varesino Howell (32-46). La reazione di Milano arriva nell'ultimo quarto, quando Bulleri prova a riaprire il match: con un canestro e una tripla di Gaines l'Armani scrive 64-67, ma subisce una tripla di Slay ed un altro canestro di Diener che la ricacciano indietro definitivamente.

ELDO NAPOLI-MONTEPASCHI SIENA 54-81Il punteggio, una volta tanto, racconta proprio tutto. Siena troppo superiore anche rispetto alle rivali per l'alta classifica, ancora di più nei confronti di una Eldo in piena crisi di gioco e risultati. Ne esce una gara molto semplice per i Campioni d'Italia, in difficoltà solo nei primi minuti, colpita a ripetizione da Jamel Thomas. Gli uomini di Pianigiani, però, con pazienza e cinismo si portano già avanti sul 12-20 del 10', trovando soluzioni comode in attacco e limitando moltissimo Monroe con la grande difesa di Carraretto. Napoli non trova mai il bandolo della matassa, anche perché Rivera è poco guardabile e il 26% dal campo dei partenopei non può lasciare spazio a repliche. Siena passeggia, trovando anche il +34 sul 63-29, poi gestisce fino al termine. I tifosi napoletani, in aperta polemica con la società, abbandonano il palasport all'inizio dell'ultimo quarto, lasciando gli uomini di Bucchi ad agonizzare, da soli, in attesa della sirena finale.

ANGELICO BIELLA-SCAVOLINI PESARO 83-81E' un canestro da sotto di Bj Elder (dodicesimo punto di un quarto periodo strepitoso) a decidere il match tra Biella e Pesaro, fino a quel momento molto equilibrato. Pesaro trova il primo canestro dopo 5 lunghissimi minuti, con una tripla di Slay e da quel momento rientra prepotentemente in gara. Biella non si perde d'animo e tocca il massimo vantaggio sul 35-20 con due liberi di un ispirato Cinciarini. La squadra di Sacripanti si aggrappa ad un Myers in giornata assai positiva dall'arco (5/7 per lui) e si mantiene a galla fino al 62-62 della fine del terzo quarto.
Nel periodo decisivo sale in cattedra Elder: 12 punti negli ultimi sei minuti di gioco affossano una Scavolini che ha avuto da Clark i guizzi della speranza (sua la tripla dell'81-81), ma che ha sulla coscienza due tiri liberi sbagliati da Podestà nel momento topico della partita. Biella conferma il buon momento che sta attraversando e si attesta a metà classifica, mentre Pesaro, con 4 punti è subito dietro.

TISETTANTA CANTU'-AIR AVELLINO 68-94 Seconda sconfitta consecutiva per Cantù, dopo un filotto positivo di tre gare. Gli uomini di Dalmonte si arrendono ad una Air Avellino che può festeggiare, per contro, il secondo hurrà stagionale. Partita quasi mai in discussione, con una Tisettanta irriconoscibile sin dai primi minuti negli uomini che avevano fatto le sue fortune ad inizio stagione, ovvero Brown e Abukar. Avellino trova invece ottime cose da Smith e soprattutto dall'oggetto misterioso Stalin Ortiz, autore di 19 punti in 20 minuti. Brutto stop per Cantù, specie in un'ottica di lungo termine: Avellino potrebbe essere una delle squadre con cui lottare per evitare le zone pericolose della classifica e il passivo finale mette a repentaglio il doppio confronto. Gara quasi mai in discussione, si diceva, con gli ospiti in vantaggio largo anche sul 36-60, prima di una timida reazione dei padroni di casa a cavallo dell'ultimo stop per il terzo periodo. Avellino rientra in campo piuttosto decisa con Smith e Williams, rimettendo al sicuro il punteggio.

PREMIATA MONTEGRANARO-SOLSONICA RIETI 94-72.
La Solsonica Rieti, fin qui una delle sorprese positive della stagione, cade sotto i colpi di un Jobey Thomas chirurgico dall'arco dei 6.25, ma in generale sotto i colpi di una Premiata a tratti spettacolare e molto concreta. Primo parziale a favore dei padroni di casa un roboante 15-0 che fissa il punteggio sul 24-11 quando due tiri liberi di un buon Finley sbloccano il tabellone per gli uomini di Lardo. Nella ripresa Rieti prova a rientrare in gara, ma la Premiata trova una grande serata dai suoi esterni (Garris e Vitali su tutti) e soprattutto riesce ad armare la mano di Thomas nei momenti decisivi della partita. Secondo stop consecutivo, invece per i reatini, che non sono riusciti a trovare il contributo da tutti gli effettivi, come era invece successo nei primi due match di campionato. Bene Finley e Hurd nelle cifre, Sow a rimbalzo, ma a mancare sono stati gli uomini della panchina.

LEGEA SCAFATI-LOTTOMATICA ROMA sospesa al 40' sul 67-70Pessima pagina in materia di ordine pubblico scritta a Scafati. La gara tra Legea e Lottomatica è stata sospesa dagli arbitri a 7" dalla sirena finale, dopo un fitto lancio di oggetti in campo da parte del pubblico di casa. Motivo della rivolta, un fallo antisportivo fischiato a Lauwers su Hawkins con la partita in bilico. Partita equilibratissima, con Scafati che ha provato a scappare nel primo tempo, grazie alle iniziative di Datome e Killingsworth (11 punti e prova solidissima). Roma risponde con uno Stefansson che sembra tornato ai livelli di Napoli e opera il sorpasso sul 50-51. Nell'ultimo quarto Roma trova qualche lampo di classe da Ray e allunga per il 59-67 che sembra definitivo: la Legea trova la forza per rientrare in partita e il clima si fa infuocato. Arriva il fischio galeotto, la curva si infiamma e la partita finisce nel peggior modo possibile, con gli arbitri costretti a sospenderla. A questo punto è lecito aspettarsi provvedimenti severi per la società del presidente Longobardi, che rischia la squalifica del campo e una multa salata.

SNAIDERO UDINE-UPIM BOLOGNA 70-61
Udine conquista due punti importanti contro la Fortitudo Bologna, al termine di una partita certamente non bellissima, ma sempre scivolata via sul filo dell'equilibrio. Decisivo ai fini del successo degli uomini di Pancotto un parziale nei minuti finali, propiziato da Allen, Schultze e Penberthy. Primi due quarti ad elastico, con Bologna che trova buone cose dal solito Thomas e da Cavaliero, che firma il sorpasso sulla sirena di metà gara (37-38). Nella ripresa gli ospiti guadagnano anche cinque punti di vantaggio grazie alle iniziative dei suoi esterni. Ultimo periodo che comincia nel segno di Allen (12 punti e la solita leadership) e termina in quello di Schultze, che infila la tripla del 65-57 che chiude virtualmente la gara. Udine giunge così al secondo successo negli ultimi tre incontri, mentre per la Fortitudo si tratta della terza sconfitta consecutiva, dopo i ko con Scafati e Siena.

SIVIGLIA WEAR TERAMO-CIMBERIO VARESE 91-78
Con il successo ottenuto contro Varese, la sorprendente Teramo si attesta al secondo posto della classifica con 4 vittorie in 5 partite disputate. Per Varese invece, dopo la boccata d'ossigeno della scorsa settimana, nuova sconfitta e classifica che parla di 1 solo successo al pari di Milano e Benetton. Grande protagonista, ancora una volta, Clay Tucker, autore di 35 punti con 7 canestri da tre punti, ben supportato dal solido Brown (23 con 11 rimbalzi). Partita equilibrata e decisa soltanto nei minuti finali, quando Varese paga il nervosismo contro gli arbitri con l'espulsione del gm Chiapparo ed un fallo tecnico a Galanda che consentono a Teramo di allungare. Da segnalare l'altra buona prova di uno Tskitishvili sempre più in crescita, mentre per Varese quattro uomini in doppia cifra e finalmente la possibilità di giocare con il gruppo al completo.

Classifica: Montepaschi Siena punti 10; Siviglia Wear Teramo e La Fortezza Bologna 8; Tisettanta Cantù, Premiata Montegranaro, Snaidero Udine, Pierrel Capo d'Orlando e Angelico Biella 6; Legea Scafati, Air Avellino, Upim Bologna, Lottomatica Roma, Solsonica Rieti e Scavolini Pesaro 4; Armani Jeans Milano, Benetton Treviso e Cimberio Varese 2; Eldo Napoli 0.

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