Mondiali, Schwazer si ritira
dalla 50 km: «Che delusione»

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21 AGOSTO 2009

Finisce il sogno dell'italiano Alex Schwazer ai Mondiali di Berlino. Il campione olimpico di Pechino 2008 ha ufficialmente abbandonato la 50 km di marcia poco dopo metà gara dopo essersi fermato accusando dolori quando era già staccato dal gruppo dei migliori. Addio così alle ultime speranze di medaglia per una squadra azzurra andata oltre le peggiori aspettative: zero medaglie.

La gara è stata vinta dal russo Sergey Kirdyapkin, che ha chiuso in 3h38'35", precedendo il norvegese Trond Nymark, argento in 3h41"16. Medaglia di bronzo per lo spagnolo Jesus Angel Garcia (3h41"37).


«Non mi sono mai vergognato tanto come in questo momento . Sono molto deluso, e chiedo scusa a tutti quelli che sono venuti qui a tifare per me, lungo la strada ce n'erano tanti. Mi ha bloccato il mal di stomaco, ne soffrivo da quando sono arrivato qui martedì scorso. Prima stavo bene. In questi giorni abbiamo provato di tutto, ma non siamo riusciti a capire la causa».

Schwazer ha spiegato così il suo fallimento e il ritiro avvenuto dopo 1h52'15 di gara. «Ho provato anche a cambiare ritmo - dice ancora l'azzurro - però mi sentivo sempre lo stomaco gonfio, e ad un certo punto mi sono dovuto fermare: in gara avevo mangiato solo mezza banana e mi sembrava di aver mangiato una mucca intera». Alla vigilia della gara Schwazer aveva ricordato che nessuno è mai riuscito a vincere i mondiali dopo un'Olimpiade. Purtroppo è andata proprio così. In altre edizioni dei Mondiali l'atleta italiano aveva conquistato due bronzi.

«Finire così dopo sei mesi in cui ho smesso di vivere per pensare solo a marciare mi brucia moltissimo - spiega il campione olimpico - mi ero preparato come e più dell'anno scorso quando ho vinto a Pechino. Ma questa è una distanza che non perdona niente, e in cui per rendere bisogna stare benissimo».

Sconfortato anche Stefano Baldini, il campione olimpico di maratona ad Atene 2004 che ha commentato la prestazione dell'atleta con queste parole: «Una giornata no può capitare, ma non così forse ha pagato a caro prezzo i troppi mesi senza gare ad alto livello dopo il successo di Pechino. Ogni tanto bisogna confrontarsi con gli avversari. Forse quando si è visto sfuggire la possibilità di vittoria Schwazer ha mollato anche psicologicamente». Stefano Baldini non si aspettava questa mancanza di reazione alle difficoltà da parte del campione: «L'atletica azzurra è in grande difficoltà».

21 AGOSTO 2009
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