Oracle Bmw vince la Coppa America e la riporta negli Usa

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14 febbraio 2010

La brocca d'argento torna negli States dove mancava dal 1995. La 33esima America's cup si è infatti chiusa ieri dopo soli due match con la vittoria del team statunitense Bmw-Oracle guidato da Larry Ellison che ha battuto Alinghi dello svizzero Ernesto Bertarelli.

La chiave della vittoria del team americano è stata senza dubbio la superiorità tecnologica. La scelta di fare un trimarano invece di un catamarano, dotandolo di un'ala rigida più grande di quella di un Boeing si è rivelata vincente. Alla tecnica vanno però aggiunte l'esperienza del grande skipper neozelandese Russell Coutts e la maestria al timone dell'australiano James Spithill.

Alinghi invece ha effettuato una partenza disastrosa, prima prendendo una penalità per non essere entrata correttamente nel teatro di gara e poi rimanendo in balia degli avversari che hanno tagliato la linea di start ben 20 secondi prima. Barche in split, gli svizzeri dopo aver visto gli avversari avanti di 350 metri nei primi minuti del primo lato, hanno rimontato grazie a un "buono" di vento, passando in vantaggio e mantenendo la posizione.
La barca di Ernesto Bertarelli, timonata dal francese Loick Peyron, è apparsa meglio bilanciata e veloce rispetto alla prima regata, macinando metri di vantaggio di bolina, andando oltre i 600 metri di separazione. Prima della prima boa, dopo un lungo confabulare tra Bertarelli e Peyron, su "Alinghi 5" è stata esposta la bandiera rossa di protesta, probabilmente una contestazione della penalità subita, oppure la denuncia di un cambio di direzione del vento considerata eccessiva.

A quel punto però è arrivato un cambio di mure lentissimo che ha lasciato passare di nuovo in testa il trimarano americano, più agile nelle manovre, che si è piazzato avanti di oltre 200 metri. Alla prima boa gli americani erano così in vantaggio di 28 secondi.
Nel secondo lato, alla velocità impressionante di 28 nodi, il dominio è stato pressoché solo del team americano che si è allungato rispetto ad "Alinghi 5" di oltre un miglio. Alla seconda boa, il delta tra le due barche è stato di 2 minuti e 44 secondi: vantaggio abissale per il trimarano che ha chiuso con 5 minuti e 26 secondi di distacco all'arrivo.

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14 febbraio 2010
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