L'Inter è campione d'Italia
Mou: «Decido se restare
dopo la finale di Champions»

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16 maggio 2010
18esimo scudetto per l'Inter Milito decisivo contro il Siena

L'Inter ha vinto lo scudetto della stagione 2009-2010 sconfiggendo per 1 a zero il Siena allo stadio «Artemio Franchi». Il vantaggio è arrivato grazie a una rete di Milito al 57esimo del secondo tempo. Per tutta la prima parte della gara lo scudetto è stato virtualmente in mano alla Roma, in vantaggio sul Chievo. In caso di pareggio dell'Inter e vittoria della Roma infatti le due squadre avrebbero concluso il calendario a parimerito e in tal caso gli scontri diretti, che vedono in vantaggio la Roma, avrebbero determinato il primato. A spezzare le illusioni romaniste il gol di Diego Milito che ha coronato così un lungo assalto della squadra di Mourinho alla porta del Siena.

L'Inter, già vincitrice della Tim Cup (coppa Italia), chiude così il torneo con 82 punti, due in più rispetto alla Roma, vittoriosa a Verona sul Chievo per 2-0 grazie ai gol di Mirko Vucinic al 40' e Daniele De Rossi al 45'.

I nerazzurri sabato andranno a caccia di uno storico grande slam nella finale di Champions League, che a Madrid opporrà la squadra milanese al Bayern Monaco campione di Germania e vincitore ieri della coppa nazionale. L'Inter è la seconda squadra nella storia della Serie A a vincere cinque scudetti consecutivi: l'unica squadra riuscita in questa impresa fu la Juventus, dominatrice del campionato dal 1930-1931 al 1934-1935.

«Adesso bisogna pensare alla finale ma per il momento festeggiamo il nostro quinto scudetto di fila, vinto contro tutto e contro tutti. Nessuno ci ha regalato niente e alla fine ha vinto la squadra più forte ma complimenti anche alla Roma». Queste le parole del capitano dell'Inter, Javier Zanetti, che sul prato del «Franchi» di Siena festeggia lo scudetto della squadra nerazzurra. «Dedico il titolo alla mia famiglia - aggiunge Zanetti, intervistato da Sky Sport -, a mia moglie, ai miei figli e ai miei nipoti, oltre che a tutti i tifosi che sono venuti a Siena per festeggiare con noi».

«Fantastico - ha detto il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, al termine della partita di Siena che ha regalato lo scudetto numero 18 all'Inter - ora speriamo di completare il tutto. Se abbiamo vinto contro tutto e contro tutti? All'Inter capita sempre...Quanta sofferenza? Fino all'ultimo secondo. È lo scudetto di Mourinho».

Il tecnico, più volte chiamato in causa in questi giorni sul suo futuro, ha però fatto sapere che la sua permanenza a Milano non è scontata. «Durante la stagione ho capito che qui in Italia non ero nel mio habitat naturale, che non era la mia casa, che non era il Paese dove potevo lavorare. Ho pensato e ho sentito questo diverse volte - ha detto il tecnico dell'Inter dopo l'1-0 a Siena -. Siamo entrati in un periodo in cui non c'è il tempo di pensare: campionato, Champions, la finale di Coppa, momenti in cui bisogna dare tutto per l'obiettivo, e questo ho fatto». Per pensare al futuro c'è tempo: «Ora ci aspetta una settimana storica per l'Inter, dove posso dare tutto e dove devo preparare la squadra meglio possibile. Dopo la finale - conclude Mourinho - avrò tempo per rilassarmi. Spenderò 2-3 giorni a pensare a me stesso, a quello che mi farà felice».

Galleria fotografica / L'ultima di campionato
Un finale già scritto ma ricco di emozioni (di Gigi Garanzini)

16 maggio 2010
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