Si potrebbe dire che era nell'aria da tempo. In realtà non c'erano nelle ultime settimane avvisaglie tali da poter pensare a un annuncio decisamente importante in casa Samsung. Per la casa coreana è infatti arrivato il momento di lanciare anche in Italia, con disponibilità decorrente da questo mese, la propria gamma di pc portatili, a completamento di un catalogo (quello della divisione Information Technology) che già comprende monitor Lcd per pc, stampanti, apparecchi multifunzione e altri accessori. L'obiettivo di fondo, scontato, è quello di poter crescere un fatturato di business unit che negli ultimi sette anni è cresciuto a due cifre; più nel dettaglio, e a confermarlo all'edizione on line del Sole24ore è stato Carlo Barlocco, Direttore Commerciale della divisione It di Samsung Italia, l'intenzione del gigante asiatico è strutturata per fasi: "per prima cosa ci muoveremo per coprire tutti i canali di vendita, dall'enterprise al consumer, dove la società è già presente e posizionare adeguatamente sul mercato il nuovo prodotto. Quindi puntare a vendere nel medio periodo dai 100mila ai 150mila notebook all'anno, per arrivare al terzo posto nel ranking italiano, dietro Hewlett Packard e Acer. Se entriamo in un mercato, e la telefonia mobile e i televisori Lcd ne sono un esempio, questo non è di nicchia: la nostra è una strategia di crescita anche di volume".
Il vantaggio di produrre tutto in casa
Il desiderio di Samsung è in sostanza quello di emulare i risultati ottenuti nell'universo delle printer – dove può vantarsi di essere il secondo produttore al mondo di stampanti e una quota di mercato del 21% (dati Idc a tutto giugno 2007) in Italia nel segmento delle laser – e nei monitor a cristalli liquidi per computer, per applicazioni professionali e dotati di sintonizzatore integrato per essere utilizzati come veri e propri televisori. "Con i notebook – ha esteso il concetto Barlocco – abbiamo ora una gamma orizzontale di prodotti e tecnologie digitali completa, a cui aggiungere punti di forza quali l'appeal del marchio e soprattutto il valore aggiunto di produrre internamente, in Cina, tutti i principali componenti del notebook: memorie, pannelli Lcd, dischi, Rispetto a molti nostri concorrenti, che comprano i notebook da vari costruttori a Taiwan crediamo di avere dei vantaggi in termini di qualità e di affidabilità dell'assemblaggio. Quanto a processori e sistema operativo per il momento siamo al 100% con Intel e Microsoft". Tutto estremamente chiaro, quindi, e in Samsung non sembrano avere dubbi di sorta anche per quanto riguarda la tempistica con la quale è stato deciso il lancio italiano: "fino all'anno passato non avevamo una gamma ampia a sufficienza per rispondere alle diversificate esigenze del mercato europeo, considerando che i nostri prodotti hanno un prezzo di listino superiori di circa cinque punti percentuali alla media di mercato".
L'offerta: business e consumer e la scommessa Umpc
L'offerta si compone di cinque modelli di notebook a marchio Black Aura - fra ultraportatili, macchine ad alte prestazioni per il business e portatili multimediali per il consumer - e della nuova versione dell'Ultra Mobile Pc Q1, la serie Ultra, che andrà ad affiancarsi all'attuale terminale a catalogo, di cui Samsung vende qualche migliaio di pezzi al mese tramite il canale dei grandi retailer. Proprio gli Umpc, a detta di Barlocco, saranno una categoria di dispositivi sulla quale scommettere per due motivi: sono un prodotto che incontra le esigenze di un pubblico molto vasto (appassionati hi-tech, business manager e aziende che operano in segmenti verticali) e che sarà l'erede designato dei classici computer palmari quando la migrazione da Windows Ce al nuovo sistema operativo Vista sarà completata. Vista, in versione Home Premium, è difatti uno dei punti di forza del nuovo Umpc del produttore (sul mercato con prezzi a partire da 1.100 euro al pubblico), unitamente alle dimensioni ancora più compatte rispetto al precedente modello allo schermo touchscreen WXvga da 7 pollici, alla tastiera Qwerty, alla doppia fotocamera digitale (una per le foto e una per le videoconferenze) e, prossimamente, al modulo per connettersi in Rete a banda larga tramite reti mobili Hsdpa.
Passando in rapida carrellata i notebook, invece, va evidenziato come tutti siano dotati tutti di architettura Intel di nuova generazione (con tanto di chispet Wi-Fi ad alta velocità) e modulo Bluetooth 2.0. I modelli R60 e R70 hanno nello schermo "glare" da 15.4 pollici in formato panoramico il loro tratto distintivo wide mentre il Q45 è un classico ultraportatile che sfrutta un display widescreen da 12.1 pollici. Alla categoria dei superleggeri appartiene quindi anche la serie Q70, che in soli due chili di peso ospita uno schermo da 13.3 pollici e attributi tecnici all'avanguardia, vedi per esempio l'interfaccia Hdmi (High Definition Multimedia) per il download dei contenuti digitali in alta definizione. Top di gamma della galleria Samsung è invece il modello da 14.1 pollici X22, che si presenta con tutti i requisiti necessari per soddisfare le esigenze dell'utenza business. Tutti i notebook sbarcati in Italia hanno infine due peculiarità che non passeranno inosservate agli occhi dei più attenti a certi particolari: le tastiere sono infatti trattate con uno speciale rivestimento agli ioni d'argento che assicura la protezione totale dai batteri potenzialmente nocivi all'organismo ed ogni modello è prodotto in conformità alle recenti normative RoHS circa l'impiego e lo smaltimento di sostanze tossiche
