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Microsoft lancia la sfida definitiva a Google. Il colosso di Redmond ha presentato un'offerta ostile di acquisizione sul motore di ricerca Yahoo! a 31 dollari per azione per un controvalore complessivo di 44,6 miliardi di dollari.
Sfondare su Internet e i servizi web di nuova generazione, compreso il «software as a service» è fondamentale per la Casa di Gates. Non a caso ha profuso ingenti risorse in tutte quelle iniziative internettiane che rientrano sotto il cappello «Live». E così, con una manovra che non giunge inattesa, Microsoft risponde a Google, la regina di Internet sempre più aggressiva nei confronti del business del gigante del software. Google infatti ha sfidato più volte Microsoft: per esempio, con i software di produttività personale, quelle Google Apps che minacciano Office, o con iniziative e sevizi che spaziano dalle mappe alla posta elettronica fino alla messaggistica e al social networking e che arrivano fino alla sfida diretta: quella sui motori di ricerca con Msn Search che nei sogni di Microsoft avrebbe dovuto intaccare il predominio della casa di Mountain View . Ma così non è stato
L'offerta rappresenta un premio del 62% rispetto al prezzo di chiusura di ieri sera della compagnia californiana. «L'offerta non è soggetta a nessuna condizione finanziaria - ha reso noto Microsoft - riteniamo che essa possa sviluppare un valore superiore per gli azionisti». Microsoft ha ribadito di aver intavolato trattative con Yahoo! alla fine del 2006 e gli inizi del 2007, senza però arrivare a buon fine. Il colosso informatico ha poi evidenziato come Yahoo! abbia respinto l'ipotesi di una partnership commerciale e di una fusione. «La combinazione delle due compagnie offrirà una scelta competitiva, svilupperà benefici di scala e calmierà i costi per gli inserzionisti». Grazie all'acquisizione Microsoft vede 4 aree di business che genererebbero sinergie per almeno 1 miliardo di dollari l'anno. «Siamo pronti a iniziare le trattative immediatamente - rende noto Microsoft - ci aspettiamo che il cda di Yahoo! esaminerá la proposta».
«Crediamo che la nostra fusione porterà maggior valore ai nostri rispettivi azionisti, una maggiore possibilità di scelta e una migliore innovazione ai nostri clienti e ai nostri partner industriali». Così l'amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer, promuove l'offerta da 44,6 miliardi di dollari del colosso dei software sul Yahoo! «Abbiamo molto rispetto per Yahoo! - prosegue Ballmer nella nota che annuncia l'offerta - e insieme potremo offrire un'ampia gamma di soluzioni per clienti, editori e pubblicitari, posizionandoci in modo migliore per competere nel mercato dei servizi online».
Microsoft giusto un anno fa incassò da Yahoo! un no alla fusione. Ballmer nelle sue dichiarazioni odierne infatti ricorda lo scorso anno ricevette una missiva dal chairman di Yahoo! nella quale veniva indicata la posizione del board. «Ora - si legge nella lettera - non è il momento giusto per i nostri azionisti di avviare colloqui riguardanti una acquisizione». All'epoca i vertici di Yahoo! era no estremanmente fiduciosi sul potenziale di crescita della società grazie alla definizione di nuova strategia.Ballmer afferma tuttavia che a distanza di un anno la situazione «non é migliorata» e sottolinea che oggi il mercato è sempre più dominato da un «player», leggasi Google, che sta rafforzando la sua posizione attraverso acquisizioni. Il ceo di Microsoft sottolinea che le sinergie possono essere sviluppate grazie a economie di scala, espansione della capacità di ricerca e sviluppo, efficienze operative, focalizzazione su sistemi e risorse innovative nel video, nella telefonia mobile, nel commercio online e nei media. Ballmer lancia anche una possibilità di trattativa al board di Yahoo!. «Noi valuteremo l'opportunità di ulteriori colloqui per ottimizzare l'integrazione dei nostri rispettivi business con l'obiettivo di creare un gruppo leader a livello globale».