Nel decennale dell'apparizione del primo lettore MP3, fa quasi sorridere pensare che alcune aziende abbiano chiuso i battenti per avere puntato troppo presto su questo tipo di dispositivi. Nel 1998 Diamond Multimedia, che in quegli anni vantava una solida reputazione nel mondo degli accessori e delle schede grafiche per computer, pagò a caro prezzo la scelta di produrre una gamma di player multimediali dal nome Rio PMP300. Ma il primo tra questi dispositivi non è stato l'iPod, come si potrebbe (a torto) pensare, bensì l'MPMan F10 della coreana Saehan Information Systems, lanciato proprio l'11 marzo 1998 (tre anni prima di Apple). Era dotato di 32 MB per ospitare i brani nel formato MP3, che in quegli anni iniziava a spopolare in Internet, e disponeva di un piccolo display in bianco e nero. Le dimensioni erano tutt'altro che compatte: 91x70x165,5 mm. Senza contare che poteva leggere solo file codificati a 128 Kbps. Fece la sua comparsa al Cebit di Hannover e da allora ne è stata fatta di strada.
Dopo l'insuccesso di Diamond Multimedia, che pagò le conseguenze dell'azione giudiziaria intrapresa dall'associazione dei discografici americani, ci pensò Creative Labs a dare una spinta decisiva al comparto con i primi modelli dotati di disco fisso. Erano grandi come un lettore di CD e ospitavano un hard disk da 4 GB. Poi vennero tutti gli altri: Philips, Samsung e Sony, fino ai marchi cinesi e taiwanesi, che produssero un abbassamento dei prezzi e un incremento delle capacità di memoria. Bisogna attendere il 2001 per vedere il debutto di Apple. L'iPod fa la sua comparsa quando il mercato è ormai consolidato e in forte crescita. Come dire che il rischio di insuccesso era scongiurato, ma l'azienda di Cupertino ci mise del suo introducendo un innovativo sistema di navigazione dei menù tramite una ghiera e il primo negozio virtuale di brani musicali. Erano i giorni del polverone alzato da Napster; Apple propose un metodo legale per dotarsi delle canzoni digitali. Ora l'iTunes Music Store si appresta a superare i tradizionali canali di vendita della musica. Le ultime evoluzioni dell'hardware hanno visto il comparire di interfacce di tipo touch e il sostanziale abbandono dei modelli con disco fisso in favore di quelli con memorie flash. Nel frattempo il formato MP3 ha trovato degli agguerriti rivali nell'Ogg Vorbis, nel WMA (Windows Media Audio), oltre all'AAC. Tuttavia l'MP3 rimane ancora il più diffuso e apprezzato da utenti e produttori. Tanto che quasi tutti i cellulari sono in grado di riprodurlo e alcuni di questi lo hanno messo al centro delle funzioni che offrono, come quelli della serie Walkman di Sony Ericsson, i Nokia della gamma N e i modelli musicali di Samsung e Motorola.
