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Bernasconi (Mediamarket): «Digitale terrestre e alta definizione per uscire dalla crisi dei consumi hi-tech»

di Mario Cianflone

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24 ottobre 2008

Il numero uno del gruppo che controlla le catene Mediaworld e Saturn illustra la situazione del mercato dell'elettronica di consumo

L'economia perde colpi e i consumi calano, qual è la situazione nel settore hi-tech e nell'elettronica di consumo?
L'elettronica è un mercato atipico rispetto a quello dei consumi dei beni commercializzabili. Tradizionalmente i consumi di hi-tech sono contraddistinti da andamenti deflattivi dei prezzi di vendita, ovvero il prezzo medio del prodotto a parità di caratteristiche tecniche diminuisce progressivamente di anno in anno, di mese in mese.
Dall'ultima rilevazione GFK Eurisko di fine agosto, il mercato registra un decremento dei prezzi del -3% medio, e una crescita pari a zero dei volumi di vendita.
Quali i comparti che tirano di più?
E' evidente che nel macro numero che esprime la crescita del mercato è possibile trovare settori merceologici caratterizzati da decrementi di fatturato e contenute quote di mercato. Viceversa è possibile trovare alcune tipologie di prodotto altamente performanti, come ad esempio le consolle per i videogiochi di ultima generazione (WII in primis), piccoli elettrodomestici (macchine per il caffé a cialde) e grandi elettrodomestici, specie di classe A superiore per un'ottimale gestione dei consumi energetici.
Parliamo di flat tv. Situazione di mercato, andamento vendite?
Il mercato dei Flat TV sta attraversando una fase di consolidamento. Dopo le grandi promozioni, lanciate in occasione degli Europei di calcio e delle Olimpiadi, il grande schermo TV trova, allo stato attuale, un minimo di flessione.
Vero è che il televisore non viene più considerato un bene di lusso, ma un vero e proprio elettrodomestico che ogni consumatore non si fa mancare.
Benché il prezzo medio dei grandi schermi si sia notevolmente abbassato (circa -20%), i volumi non hanno compensato l'enorme riposizionamento dei prezzi di vendita.
Si può fare davvero far crescere il mercato e profitti con i prezzi sempre in calo e sempre in promozione?
Assolutamente sì, è solo una questione di tempo e di pazienza. È necessario un lavoro congiunto dove il retail deve fare la parte del protagonista e l'industria deve aiutare nel controllo e nel monitoraggio delle iniziative. E' dal 2007 che Media World e Saturn applicano tale principio: è stato ridotto il numero dei volantini e il numero delle attività promozionali. Occorre ridare al prodotto la corretta valenza rispetto al suo valore unitario. Siamo arrivati all'assurdo, dove il ciclo di vita del prodotto è più rapido del ciclo di marketing e distributivo.
Digitale terrestre: come cambia – se cambia – il mercato dei televisori?
Il mercato dei TV è già cambiato da tempo. Non è e non sarà il digitale terrestre. Certo vi sarà una corsa al decoder, ma sicuramente non al TV con decoder incorporato.
Può diventare un vero traino per far decollare le vendite anche in settori contigui come quello dell'home cinema?
Sì, ma solo se accanto alle nuove tecnologie arriveranno i contenuti. E' talmente evidente che quando non ci sono i contenuti, le tecnologie nuove hanno molta difficoltà a soppiantare quelle precedenti.
Cosa state facendo a livello di promozione formazione di addetti alla vendita e consumatori??
La formazione è l'elemento basilare per la divulgazione delle informazioni. Basti solamente osservare quanto sta accadendo in questi giorni in Sardegna, durante il periodo di switch-off. Sono i colleghi della vendita a fornire ai consumatori tutte le informazioni necessarie a provvedere al cambiamento del nuovo formato televisivo. Senza di loro non sarebbe possibile.
Il consumatori come stanno reagendo? Puntano alla sostituzione del vecchio tv e su un flat con decoder Dtt?
La penetrazione del flat TV, almeno su quello principale di casa è già molto elevata. Il cambiamento sta già favorendo anche la sostituzione del secondo/terzo TV di casa.
La scelta, comunque, è TV + DTT.
Alta definizione: il mercato reagisce e comprende il cambiamento? Oppure è un mutamento tecnologico imposto dall'alto che al pubblico non interessa?
Per il momento, e per le poche trasmissioni effettuate, il cliente ha capito e apprezzato il cambiamento. Si tratta solo di tempo e di cultura tecnologica.
Blu Ray, è diventato lo standard vincente, ma vincerà la sfida del mercato?
Assolutamente sì, è solo una questione di contenuti. Riempiamo gli scaffali di contenuti e la gente si avvicinerà al lettore Blu-ray.

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