Per quanto strano possa sembrare, i cammelli dovevano essere animali piuttosto familiari in Europa ai tempi di Carlo Magno. Stando a quanto scrive Henri Pirenne nel suo classico libro Maometto e Carlo Magno (1971), sembra infatti che all'epoca i cammelli fossero impiegati come animali da soma in Spagna e Francia e, in particolare, che gli eserciti fossero soliti trasportare le salmerie sulla schiena di cammelli acquistati in Oriente. Questo forse spiega perché tra i problemi proposti da Alcuino di York nelle sue Propositiones ad acuendos juvenes (Problemi per rendere acuta la mente dei giovani), se ne trovino alcune che trattano di cammelli.
Un primo problema è il seguente. Un uomo volle acquistare con 100 denari 100 animali, tra cammelli, asini e pecore. Diede dunque incarico a un suo servitore di comprare dei cammelli al prezzo di 5 denari ciascuno, degli asini al prezzo di 1 denaro ciascuno e delle pecore al prezzo di 1 denaro ogni 20. Quanti cammelli, quanti asini e quante pecore il servitore riuscì ad acquistare?
Problema 2
Più interessante, e originale, è il problema seguente: un padre di famiglia ordinò di portare 90 staia di grano da una sua casa a un'altra distante 30 leghe in modo che un cammello portasse tutto il grano in tre viaggi, e in ogni viaggio portasse 30 staia. Durante il trasporto, per ogni lega il cammello mangiava uno staio di grano. Quante furono le staia rimaste?