Accanto ai problemi di ripartizione di mele e corone di fiori tra le Grazie e le Muse, nell'Antologia greca si trovano problemi relativi al calcolo dell'età. Forse il più celebre è quello relativo all'età di Diofanto (II sec. d. C.), uno dei più grandi matematici dell'antichità, autore di un trattato di Aritmetica, che si può considerare come il primo trattato di teoria dei numeri.
Ridotti in prosa, gli epigrammi greci dicono: La tomba di Diofanto dice quanto ha vissuto. Per l'infanzia un dio gli accordò un sesto della sua vita, e poi un dodicesimo perché gli spuntasse la peluria sulle gote. Dopo un settimo il dio gli accese la fiamma delle nozze e dopo cinque anni ebbe un figlio al quale fu concessa solo la metà della vita di suo padre. Per consolarsi del dolore, a Diofanto furono ancora concessi quattro anni che passò nello studio dei numeri, finché morì. Quanti anni è vissuto Diofanto?
Problema 2
Un analogo problema è il seguente, proposto da Alcuino di York: Incontrando un ragazzo, un vecchio gli dice: vivi quanti anni hai vissuto, ed altrettanti e tre volte tanti, e dio ti conceda uno dei miei anni e avrai cent'anni. Quanti anni aveva il ragazzo?