Un menu multietimico
Nel Dizionario italiano Sabatini Coletti, le voci straniere sono poco più del 4% (di queste, più della metà inglesi, circa un quarto francesi). Le parole di etimo straniero, invece (sempre escludendo greco e latino), superano il 10% del totale. La ragione di questa differenza è presto detta: per secoli le parole provenienti dalle lingue straniere venivano quasi sempre adattate alla nostra lingua (dal francese bijouterie, ad esempio, si aveva bigiotteria; dall'inglese obstructionism, ostruzionismo).
L'effetto è ben diverso, come notava già Machiavelli: i vocaboli «nati in quella lingua donde quelle dottrine o quelle arti son venute... riducendosi nel parlare, con li modi, con li casi, con le desinenze et con gl'accenti, fanno una medesima consonanza con i vocaboli di quella lingua ch'e' trovano, et così diventano suoi». Quanti italiani sono in grado di riconoscere un francesismo in parole come giallo, cugino, mangiare?
Qualcosa di simile è accaduto per le parole che, provenienti dai dialetti (ovvero non appartenenti alla base toscana dell'italiano), hanno a poco a poco acquisito una circolazione nazionale. Nel Grande dizionario italiano dell'uso di Tullio De Mauro, questi vocaboli di etimo dialettale e regionale rappresentano circa lo 0,5 per cento.
Lingue straniere e dialetti. Per avere un'idea dell'importanza di questo apporto "glocal", basta entrare in qualunque ristorante e scorrere la lista dei piatti (già: il menu, come dalla fine dell'Ottocento si usa chiamare, con parola francese).
Prova lessicale
Nella lista di portate si nascondono parole provenienti da lingue straniere o da dialetti italiani (ovvero di provenienza non toscana): provate a individuarle.
Antipasti
Insalatina di carciofi novelli con rucola e pinoli.
Mozzarella di bufala.
Salmone affumicato con riccioli di burro e pane tostato.
Primi
Fettuccine fresche ai funghi porcini.
Tortelli al ragù toscano.
Trenette alla bottarga.
Secondi
Tagliata di bistecca.
Filetto di manzo al pepe verde con purea di patate.
Gamberoni al curry con riso pilaf.
Dolci
Ananas fresco al maraschino.
Albicocche con fonduta di cioccolata.