Laura Leonelli ha incontrato a Berlino Hanns-Peter Frentz, figlio del cameraman e fotografo personale del Führer, che mostra in esclusiva alla Domenica Il Sole24Ore gli archivi del padre.Tra gli inediti alcuni ritratti del dittatore tedesco, del suo entourage e del duce.
Le carezze all'adorato cane Blondi, i panorami mozzafiato del Berghof, la compagnia - che si intuisce festante - di Heinrich Himmler, Martin Bormann e Walther Hewel, la visita di Benito Mussolini. Pochi scatti a colori, alcuni inediti, che riassumono istanti, volti e atteggiamenti di una fra le più sinistre personalità della Storia: Adolf Hitler. Scatti lontani dalla retorica di regime, scoperti da Hanns-Peter Frentz, figlio di Walter Frentz, cameraman e fotografo personale del dittatore. Per anni queste immagini, insieme ad altre ventimila, sono rimaste nell'oblio. Nel 2004, l'intero archivio è stato aperto agli storici.
Dall'incontro è nato un libro, di cui è appena uscita la versione francese, L'oeil du III Reich. Walter Frentz le photographe de Hitler (ed. Perrin), che riunisce per la prima volta l'opera del fotografo tedesco e invita a viaggiare nella storia della Germania e nella vita di due generazioni, drammaticamente a confronto. Un viaggio autobiografico che Hanns-Peter Frentz ha voluto ripercorrere in una appassionante intervista in esclusiva a Domenica Il Sole24Ore, di cui vi forniamo questa anticipazione. Nell'inserto anche altri contributi di Emilio Gentile, Alessandro Melazzini e Armando Massarenti.
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