Santificare le feste con una scorpacciata di mostre, «sacrificando» l'agnello pasquale per uno scatto di Giacomelli, un'illustrazione di Hugo Pratt o un mobile di Calder. Girovagando per l'Europa si può. La scelta è smisurata, occorre solo decidere da dove partire per stuzzicare le vostre papille gustative. Alla Tate Modern di Londra vi aspetta la più importante esposizione che il Regno Unito abbia mai dedicato a Roni Horn («Roni Horn aka Roni Horn»; fino al 25 maggio), artista americana dalla natura vagamente androgina. Filo rosso che lega le opere in mostra, l'indagine sul tema del doppio, dell'identità, dell'incapacità dell'uomo di fermare il fluire degli eventi. Nella nuova galleria di Charles Saatchi - sulla King's Road di Chelsea - va, invece, in scena la nuova generazione di artisti arabi, che il gran guru della pubblicità ha chiamato a sé per un evento che ha già riscosso l'interesse mediatico di mezzo mondo. Esposta fino al 9 maggio «Unveiled: New Art from the Middle East» ha il merito di girare la telecamera, mettendo a fuoco per un istante quella vibrante voglia di espressione, che cerca di sopravvivere alla distruzione di un mondo in perenne tensione. Per placare un'eventuale nostalgia di casa che, pur nella magia cosmopolita della città del Big Ben, può fare capolino, vi aspettano gli scatti di Mario Giacomelli, ospiti fino al 16 maggio presso la Atlas Gallery. Lasciati i borough di Londra per la città degli Champs-Élysées, vi aspetta il gigantesco «gasometro» vestito di vetro con le sue imperdibili esposizioni. La suggestiva struttura museale progettata da Renzo Piano e Richard Rogers ospita fino al 20 luglio una mostra dedicata alla genesi creativa di Alexander Calder, con un focus particolare sui suoi anni parigini (Alexander Calder - Les années parisiennes, 1926-1933; Centro Georges Pompidou, ). Le mille luci della città, riflesse nello sguardo dei suoi abitanti, si colgono, invece, negli scatti del grande William Eggleston, ospite fino a giugno alla Fondation Cartier pour l'art contemporain con una mostra che imprigiona e restituisce l'atmosfera di una metropoli dal fascino mai sopito. Anche in Francia, lasciando Parigi e spingendovi nella bassa Normandia, troverete un frammento della nostra Italia. Ospitata fino al 20 settembre dal Musée d'art Thomas-Henry di Cherbourg «Hugo Pratt, Périples secrets» è un viaggio emozionante fra tra i colori, i tratti, i pensieri di chi fece di Corto Maltese un'icona del nostro secolo. La spumeggiante Spagna non delude con la retrospettiva madrileña dedicata a Francis Bacon (Museo Nacional del Prado), che resta aperta fino al 19 aprile, o con la singolare esposizione del cinese Cai Guo-Qiang («Cai Guo-Qiang. I want to Believe» ) in mostra al Guggenheim di Bilbao fino al 6 settembre. Per concludere il vostro girovagare, avvicinandovi ai confini nazionali, in Svizzera potrete visitare un'interessante esposizione dedicata al rapporto fra arte e natura con opere di artisti contemporanei come Geneviéve Asse, Olivier Debrè, Massimo Cavalli, Pierre Tal Coat, Wilfrid Moser e Vieira da Silva, Enrico Della Torre, Camilla Adami («Arte&Natura»; Museo Villa dei Cedri, Bellinzona; , fino al 28 giugno), attraverso le quali esplorare le suggestioni di una relazione infinita.