È uno scontro a colpi di dati Auditel quello tra Bruno Vespa ed Enrico Mentana. «Ti ho battuto 25 a 14», rivendica il conduttore di Porta a porta. «Sei borioso e falsifichi i dati», replica l'ex volto di Matrix. L'occasione è il bilancio di fine stagione del programma di Raiuno. Dopo un pomeriggio di botta e risposta a distanza, anche Mediaset, dopo la clamorosa rottura con Mentana, scende in campo «per amore di verità» e sottolinea che Matrix si è imposto nelle ultime due stagioni di garanzia.
I dati di sovrapposizione con Matrix, dice Vespa sciorinando le cifre, premiano in ogni caso Porta a Porta, sia nel confronto con la gestione di Mentana che con quella di Alessio Vinci. Rispetto a Vinci, Vespa rivendica una media del 19.38% con 1 milione 397 mila spettatori, 6 punti in più del concorrente (13.63% con 995 mila), vincendo 25 confronti su 3 nonostante «l'ottimo traino» di Canale 5. Minore il distacco rispetto a Mentana: per Vespa il 18.60% con 1 milione 426 mila, per Matrix il 17.01% con 1 milione 296 mila, con 25 sfide vinte su 14.
Mentana però non ci sta e definisce Vespa «un uomo pieno di boria, capace di falsificare i dati per non scendere da quel piedistallo privilegiato sul quale si trova. Mi vergogno per lui, con tutto il cuore». A stretto giro la controreplica di Vespa: «Capisco il nervosismo di Enrico Mentana e mi auguro che un bravo professionista come lui torni al più presto in video.
A suggellare la polemica, l'intervento del direttore generale informazione Mediaset Mauro Crippa: «Solo per amore di verità ricordiamo che Matrix, pur con un difficile cambio di conduzione in corso d'opera, ha raggiunto nelle due stagioni di garanzia televisiva (3 settembre 2008-30 maggio 2009) una media di share del 17.7% con 1 milione e 352 mila telespettatori. Secondo quanto comunicato dallo stesso Vespa, Porta a Porta ha chiuso la stagione con una share media del 17.45%. Tanto basta».