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Cheney ha plasmato la visione della politica estera del Partito repubblicano più di quanto l'avesse fatto Henry Kissinger e con l'idea che, non il "potere soft", bensì l'azione militare è l'unico metodo per garantirne la sicurezza. Nell'era Obama,il burocrate nell'ombra che era parso dominare l'amministrazione di George W. Bush, è emerso come il suo difensore pubblico più vigoroso. A maggio, Cheney ha sfoderato il suo argomento più fragoroso a favore delle misure di Bush per la sicurezza nazionale. La posizione di Cheney sulle tecniche di interrogatorio rafforzate non si è spostata sul piano della purezza mora-le, legale e strategica. «Queste tecniche - ha detto- sono legali, essenziali». Con questo attacco a Obama, Cheney si è affermato come il dissidente di maggior peso nel momento di prevalenza del Partito democratico.
