ITALIA

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER

10 Gennaio 2010

9 GENNAIO 2010

8 Gennaio 2010

7 GENNAIO 2010

6 GENNAIO 2010

5 GENNAIO 2010

03 gennaio 2010

2 gennaio 2010

30 dicembre 2009

29 dicembre 2009

28 Dicembre 2009

27 dicembre 2009

24 DICEMBRE 2009

21 Dicembre 2009

20 dicembre 2009

19 dicembre 2009
18 Dicembre 2009
17 dicembre 2009
16 dicembre 2009
15 DICEMBRE 2009

14 dicembre 2009

13 dicembre 2009

12 dicembre 2009
11 dicembre 2009

10-dicembre-2009

9 dicembre 2009

8 DICEMBRE 2009

7 dicembre 2009

6 dicembre 2009

5 dicembre 2009

4 dicembre 2009
03 dicembre 2009
2 dicembre 2009
1 DICEMBRE 2009

Zahra Rahnavard / Per essere stata la mente dietro alla Rivoluzione verde iraniana e alla campagna elettorale del marito, Mir Hossein Musavi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
1 dicembre 2009

Torna all'elenco

F ra tutti i momenti critici delle elezioni presidenziali iraniane, uno risalta in particolare: il 3 giugno, il presidente uscente Mahmud Ahmadinejad contestò pubblicamente le credenziali della moglie del suo avversario, chiedendosi, in un dibattito televisivo, se il suo dottorato in scienze politiche fosse legittimo. Furiosa, la 64nne Rahnavard ha messo in scena un'infuocata conferenza stampa di 90 minuti, accusando il presidente di mentire, svilire il suo sesso e tradire la Rivoluzione Islamica. Quell'attacco ha galvanizzato l'opposizione e ha rilanciato la campagna elettorale del marito, Mir Hossein Musavi. Ahmadinejad avrebbe dovuto aspettarselo. Durante e dopo la Rivoluzione Islamica, Zahra Rahnavard era stata un'islamista convinta, che lavorava per screditare i gruppi femministi laici. Ma anni dopo, quando la rivoluzione dimostrò di non aver portato miglioramenti alle donne, cambiò rotta e divenne una forza trainante del nascente movimento femminista iraniano. Dopo il suo ingresso nell'organismo, l'Alto consiglio della rivoluzione culturale diffuse, nel 1992, la sua prima dichiarazione in favore dei diritti delle donne. In seguito, fu licenziata dal posto di rettore dell'Università al-Zahra, riservata esclusivamente alle donne, per aver invitato a parlare il premio Nobel Shirin Ebadi.
Quest'anno ha tenuto comizi e organizzanto i sostenitori tramite manifestazioni, Facebook, Twitter e Sms. I manifesti elettorali ritraevano marito e moglie, alludendo sottilmente alle riforme in senso liberale che avrebbe introdotto Musavi in caso di vittoria.

1 dicembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-