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A volte ci vuole una crisi per trasformare un pazzo in un profeta. Ed è esattamente quello che è successo all'economista Nouriel Roubini, affettuosamente noto come "Dottor Disastro". Quando, nel 2006, pronosticò che lo scoppio della bolla immobiliare avrebbe decimato i mercati globali, sembrava un pazzo. Dopo il 2007 non più: «Quando è tornato, era un profeta». Oggi, "profeta" è una parola appropriata per l'uomo cupo che è forse il consulente più ricercato del mondo. I banchieri centrali hanno imparato ad apprezzare la sua capacità di scrutare negli angoli bui dell'economia, vedendo potenziali disastri dove altri vedono rosee prospettive. Come ha scritto il suo collega Tunku Varadarajan, è «la cosa più vicina a una rockstar fra gli economisti».
