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Petraeus è un uomo di penna e di spada, esperto di antiguerriglia, studente di storia, un dottorato a Princeton e intellettuale dichiarato, impegnato a trasformare il modo di concepire la guerra e adattare le strategie militari per il XXI secolo. Mentre la guerra in Iraq si trasformava in disastro, Petraeus ha resuscitato l'arte militare perduta dell'antiguerriglia, conducendo la sua guerriglia al Pentagono per prendere il controllo delle operazioni. Coautore della nuova bibbia dell'antiguerriglia, l'Fm 3-24, che è riuscito ad applicare durante la surge irachena, Petraeus lavora per cambiare volto alle forze armate, rendendole adatte a combattere i conflitti del futuro così simili a quelli del passato. Dopo la fine della guerra fredda, gli Usa seguirono la dottrina Powell, colpire solo quando si dispone di una superiorità schiacciante; oggi la dottrina Powell ha ceduto il passo alla dottrina Petraeus, che riconosce il primato dell'azione civile e l'importanza, oggi, di conquistare il cuore e la mente della gente. L'autorità di Petraeus sarà messa a dura prova in Afghanistan, dove questo pensatore delle piccole guerre fa i conti con una guerra lunga, che, pur se necessaria, forse non vale la pena vincere.
