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Obama: «L'America ha preferito la speranza alla paura»

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(Foto AFP)

Nello speciale del Sole24Ore.com la cronaca dell'evento, le reazioni nel mondo insieme a video, audio e gallerie fotografiche

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18.19 Crisi lunga, ma ce la faremo. Per uscire dalla crisi che sta mettendo in ginocchio gli Stati Uniti «ci vorrà tempo, non sarà facile, ma ce la faremo». Sono necessarie «azioni coraggiose e rapide», perché «siamo consapevoli che la grandezza di una nazione non è mai data per scontata», ha detto Obama.

18.18 L'America tornerà ad essere leader. L'America - ha detto il presidente Barack Obama - è amica di tutti i popoli e di tutte le nazioni, uomo, donna e bambino che cerca un futuro di pace e dignità. «In questo spirito - ha aggiunto Obama nel discorso dell'insediamento - siamo pronti a essere di nuovo leader».

18.16 «Nuovi rapporti con l'Islam». Nel discorso d'insediamento, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si è impegnato a ricercare «una nuova partenza» nei rapporti con il mondo islamico. L'America - ha detto Obama - è una nazione di cristiani, musulmani, ebrei, indù e non credenti.

18.15 Obama: «Bisogna rimboccarsi le maniche per ricostruire l'America. «Perchè dovunque guardiamo c'è lavoro da fare. Costuriemo strade, ponti, scuole. Sfrutteremo il sole e il vento per le energie alternative».

18.12 Obama: «La grandezza degli Stati Uniti non cade dal cielo. Va conquistata. Serve coraggio, lavoro duro».

18.12 Obama inizia il suo primo discorso da presidente degli Usa. Obama ha detto che la sua elezione significa che l'America ha preferito «la speranza alla paura, l'unità di obiettivi al conflitto e alla discordia».

18.07 Barack Obama giura come nuovo presidente degli Stati Uniti. «Giuro solennemente che eserciterò lealmente le funzioni di presidente degli Stati Uniti e farò il possibile per preservare, proteggere e difendere la costituzione degli Stati Uniti". con queste parole Barack Obama ha giurato con il presidente della corte suprema John J. Roberts, diventando ufficialmente presidente degli Stati Uniti. L'emozione ha tradito Obama: ed il presidente nel momento del giuramento «inciampa» sulla parola «lealmente», sotto il sorriso affettuoso di Michelle, ed il giudice Roberts la fa scandire di nuovo.

17.58 Joe Biden giura come vicepresidente

17.55 Aretha Franklin canta sul palco. La leggendaria cantante soul Aretha Franklin ha cantato "My Country 'Tis of Thee'" al giuramento di Barack Obama.

17.50 Il reverendo Warren pronuncia l'invocazione di apertura che precede il giuramento. Il reverendo ha affidato "il presidente Obama, sua moglie Michelle e le figlie Malia e Sasha alle cure del signore", in quello che è un momento "di grande orgoglio" per la comunità afroamericana. Warren ha ricordato "la grandezza degli Stati Uniti" e il loro impegno a "garantire giustizia e uguaglianza per tutti". Il pastore evangelico, bianco, è molto controverso per le sue posizioni notoriamente omofobe e la sua scelta per questa preghiera era stata fortemente criticata.

17.45 Obama sul palco. Barack Obama è arrivato sul palco del Campidoglio, affollato di autorità, per la cerimonia di giuramento presidenziale. Oltre due milioni di persone hanno salutato con un boato sul Mall di Washington l'arrivo del presidente eletto, sventolando bandierine a stelle e strisce. Obama è stato preceduto dal presidente uscente George W.Bush, dal vice Dick Cheney, in sedia a rotelle, e dal vicepresidente eletto Joe Biden.


17.30 Due milioni di persone nella piazza.
Sono oltre due milioni le persone che si trovano attualmente sul Mall di Washington, di fronte al Campidoglio, in attesa del giuramento di Barack Obama come 44mo presidente degli Stati Uniti. La stima è di una fonte della sicurezza, citata dal Washington Post. Altre centinaia di migliaia di persone si trovano lungo Pennsylvania Avenue e nelle strade del centro della capitale americana.

17.10 Gli Obama giunti al Campidoglio.
Barack Obama è arrivato al Congresso, dove è stato accolto dai leader di Camera e Senato.

16.55 - Gremite di vip le tribune del Campidoglio
Mentre i comuni cittadini hanno preso posto già nella notte lungo il viale dei monumenti di Washington anche le tribune autorità allestite sulle scale del Campidoglio della capitale americana hanno cominciato a riempirsi negli ultimi minuti in attesa dell'arrivo del presidente eletto, Barack Obama. Decine di vip assisteranno dalle prime file al giuramento presidenziale. Tra questi grandi stelle di Hollywood come Steven Spielberg e Dustin Hoffman hanno già preso posto nella tribuna. Anche il governatore della California, Arnold Schwarzenegger è già arrivato al Campidoglio. Alle spalle di Obama alcune file sono state riservate invece alle famiglie degli ex presidenti e dei loro vice. Tra questi oltre alla dinastia dei Bush anche la famiglia Gore, i Clinton, e i Quayle, il patriarca dei Democratici Ted Kennedy. Ogni sedia sulle tribune delle autorità è fornita di coperta (rigorosamente blu) per coprirsi dalle gelide temperature di oggi a Washington, dove si rilevano attualmente 6 gradi sotto zero. Un posto particolare è stato riservato al campione di boxe Muhammad Ali a fianco del leggio da cui Obama pronuncerà le sue prime parole da presidente.

  CONTINUA ...»

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