Lo dicono i dati Ipsos/Auditel relativi al mese di maggio: il numero delle famiglie italiane dotate di decoder per ricevere i canali del digitale terrestre supera quello dei nuclei in possesso di set top box satellitare. Le prime sono oltre 7,3 milioni, pari al 31% delle famiglie italiane, mentre le seconde sono 6,4 milioni (il 27%), di cui più di 4,5 milioni (il 19% del totale) abbonate a Sky. Il primato del DT sul satellite non è cosa di questi giorni ma è proprio la significativa crescita degli acquisti dei decoder terrestri (legati anche allo switch over del Piemonte) ad aver incrementato del 15% tra dicembre 2008 ed aprile 2009 la penetrazione della nuova piattaforma. I numeri rilevati dall'Auditel dicono inoltre che la televisione digitale terrestre è arrivata in aprile a raggiungere l'11% medio di share di ascolti (contro il 4,6% dell'anno precedente) mentre il satellite ha conosciuto da marzo ad aprile un calo (seppur minimo) scendendo in termini di audience dal 21,8% al 20,7%. Sky Italia si può però consolare con il terzo posto attribuitogli da con 4,7 milioni di abbonati, pari al 19.9% delle famiglie italiane che posseggono un televisore da e-Media Institute nella classifica degli operatori europei delle Pay Tv satellitari. L'emittente di News Corp. vanta 5,3 milioni di abbonati e si colloca dietro BSkyB (con 9,2 milioni di utenti nel Regno Unito e in Irlanda) e Canal Plus France.