Il 26 aprile 2018, sono state pubblicate dal Mibact le direttive che stabiliscono le modalità e i termini di finanziamento per la gestione e la valorizzazione dei siti naturali e culturali inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco (World Heritage List).
In base alla Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, culturale e naturale, adottata dall'Unesconel 1972, ciò che rende questi siti di importanza Mondiale è la loro rilevanza universale a prescindere dai territori di appartenenza. Fino ad oggi l'Unesco ha riconosciuto un totale di 1073 siti (832 siti culturali, 206 naturali e 35 misti) presenti in 167 Paesi del mondo; attualmente l'Italia è la nazione che detiene il primato con 53 siti culturali, di cui 5 sono siti naturali.
La linea di finanziamento introdotta dal Mibact servirà per sostenere gli interventi relativi allo studio di specifiche problematiche inerenti i siti Unesco, compresa l'elaborazione di piani di gestione, servizi di assistenza e di ospitalità al pubblico, realizzazione di aree di sosta e servizi di mobilità, ma anche promozione, tutela e valorizzazione dei siti Unesco. Le risorse messe a disposizione sono divise per le due tipologie di intervento: 1.136.460,00€ sono stati stanziati per gli interventi volti all'implementazione di servizi ai siti, mentre gli oltre 112.570,00€ sono stati destinati ai progetti di tutela e fruizione dei siti italiani a favore della promozione, anche nell'ambito delle attività scolastiche.
Il contributo finanziario concesso dal Ministero non potrà eccedere il 90% dell'importo totale del progetto presentato. Una quota, pari ad almeno il 10% dell'importo totale dell'intervento, costituisce infatti il cofinanziamento obbligatorio per l'attivazione del finanziamento stesso. Ogni singolo progetto ammesso potrà beneficiare di un finanziamento massimo di 100.000 € nel caso di singolo sito Unesco, di 250.000€ nel caso di sito Unesco di tipo seriale o paesaggio culturale e di 80.000 € per ogni sito Unesco coinvolti in un progetto unitario. Saranno finanziabili progetti della durata massima di 18 mesi.
Le regole. I criteri con i quali i progetti saranno valutati sono i seguenti: capacità gestionale del proponente, qualità della proposta progettuale e capacità di spesa. Costituiscono, inoltre, ulteriori elementi di qualità che concorrono alla definizione del punteggio finale il completamento o aggiornamento del piano di gestione, adempimento di eventuali raccomandazioni del Centro del Patrimonio Mondiale, innovatività e replicabilità della proposta, oltre che elementi di inclusività e accessibilità contenuti nella proposta.
Successivamente alla pubblicazione del Decreto di assegnazione dei finanziamenti e delle relative graduatorie e, comunque, entro 90 giorni dalla data di notifica da parte del Servizio del Segretariato Generale dell'avvenuta registrazione del Decreto alla Corte dei Conti, il soggetto referente dovrà presentare: un Piano Operativo dell'intero progetto articolato per fasi con il dettaglio delle singole attività distinte per azioni e il cronoprogramma delle attività con individuazione degli stati di avanzamento insieme al piano finanziario dell'importo complessivo del progetto comprensivo del cofinanziamento.
Le domande di finanziamento possono essere presentate esclusivamente secondo la modulistica allegata all'Avviso entro il 26 giugno.
Per il testo completo dell'Avviso del Mibact, consultare il seguente link.
© Riproduzione riservata