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Che ogni giorno a mezzogiorno muore, 2018.

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Che ogni giorno a mezzogiorno muore, 2018.

Margherita Manzelli  Ravenna, 1968

Tecnica: Olio su lino, 300 x 200 cm.
Stima: I suoi dipinti in genere hanno prezzi intorno ai 100.000 €.
Courtesy opera: Lehmann Maupin, New York.
Archivio: Non esiste.
Catalogo ragionato: Non esiste.

In galleria: Greengrassi a Londra e Lehmann Maupin (New York) da gennaio di quest'anno. In passato Studio Guenzani (Milano). Quotazione: L'aggiudicazione più recente è 1.080 € per Progetto per tavolo Hannibal, 2004, grafite e acquarello su carta, 48,5 x 124 cm, da Studio d'arte Martini di Brescia, 26 marzo 2019, stima 500 €. In galleria (Lehmann Maupin) i suoi dipinti in genere hanno prezzi intorno ai 100.000 €. Dal 2001 ha registrato 20 passaggi in asta di cui sette invenduti.
Top-price: 165.649 € per Verifica del funzionamento - spazio vuoto, 1997, olio su tela, 190 x 129,8 cm, Phillips de Pury & Company a Londra, 17 ottobre 2009, stima 87.616-131.424 €.

Commento:
Formatasi all’Accademia di Ravenna vive e lavora a Milano. Dalla fine degli anni ’90 utilizza sempre di più la pittura a olio per rappresentare donne, per lo più giovani, con segni d’invecchiamento precoce, creature longilinee, dai corpi magrissimi e spigolosi, in posizioni insolite alterate nel colore e nelle proporzioni dell’incarnato. Ritrae spesso donne che ha incontrato, visto di sfuggita, sulle quali ritrae alcuni suoi tratti somatici. Le protagoniste sono presentate in ambienti scarni, spogli, nella loro solitudine e tristezza. I suoi lavori fanno parte delle collezione pubbliche e private del MoMA di New York, del Castello di Rivoli di Torino, dell’Art Institute of Chicago, della Collezione Maramotti a Reggio Emilia, dell’Hammer Museum of Art di Los Angeles, della Sandretto Re Rebaudengo di Torino e della Van Tuyckom-Taets Collection di Bruxelles. (S.A.B.)

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