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Covip: il 30% della ricchezza delle Casse previdenziali private è…

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Covip: il 30% della ricchezza delle Casse previdenziali private è immobiliare

  • –di E. Sg.

A fine 2013 “le attività totali” detenute dalle Casse previdenziali private «ammontano, a valori di mercato, a quasi 66 miliardi di euro, in crescita del 7,6% rispetto all'anno precedente». E la metà di tali risorse viene gestita da intermediari specializzati, sia attraverso gestioni patrimoniali, sia attraverso Oicr (Organismi di investimento collettivo del risparmio) «acquistati su determinazioni degli organi di amministrazione degli enti», mentre l'altra metà «è gestita direttamente dagli enti mediante strumenti diversi dagli Oicr».

È il quadro ricostruito nei documenti depositati dalla Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, presso la Bicamerale di controllo sulle forme di previdenza e assistenza privata, in occasione dell'audizione del presidente ed il direttore generale, Francesco Massicci e Raffaele Capuano. «Cospicua» si rivela la presenza di investimenti immobiliari: la somma degli immobili detenuti direttamente (11,5 miliardi, 17,5% del totale del portafoglio), delle quote di fondi immobiliari (7,6 miliardi, 11,6% del complesso) e delle partecipazioni in società immobiliari (693 milioni, 1,1%) è pari al 30,2% delle risorse complessive. Quota ancor più “cospicua” se si tiene conto che gli enti potrebbero essere chiamati per legge a ridurre il prtafoglio immobiliare al 20%.

Rispetto al 2012, sottolinea ancora la Covip, «il peso degli immobili gestiti in forma diretta si è ridotto di 3,5 punti percentuali, in parte compensato dall'incremento della componente rappresentata dai fondi immobiliari, anche a seguito di operazioni di apporto in questi ultimi di cespiti precedentemente detenuti direttamente».

Quanto, invece, agli altri investimenti realizzati dagli istituti pensionistici dei professionisti, viene evidenziato come «la quota più rilevante delle attività è investita in titoli di debito, pari a 19,6 miliardi di euro, che rappresenta il 29,8% del totale. Oltre i due terzi di tale componente sono rappresentati da titoli governativi, circa 13 miliardi, che costituiscono il 19,7% delle attività totali».

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