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Italia protagonista al Mipim con oltre 800 delegati

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Italia protagonista al Mipim con oltre 800 delegati

  • –di Evelina Marchesini

Il tricolore immobiliare è pronto a attirare l'attenzione di investitori e operatori di tutto il mondo. Dal 15 marzo, al Palais des Festivals, l'Italia farà bella mostra di sé in occasione del Mipim, la fiera immobiliare degli operatori professionali che riunirà oltre 21.400 delegati da tutto il mondo. Si tratterà di un'Italia strutturata, non in ordine sparso, appoggiata finalmente dalle istituzioni e dai governi locali, che insieme alle realtà private presenteranno alla comunità internazionali i più importanti progetti e il miglior “saper fare” dell'immobiliare della Penisola.

Numeri in aumento. Le presenze, innanzitutto, sono in continuo aumento. “I numeri mostrano una crescita importante rispetto alle registrazioni alla stessa data dello scorso anno - spiegano da Reed Midem, la società che organizza il Mipim e che da Parigi coordina la grande manifestazione -. Ciò detto, pensiamo che si tratti in parte di una crescita dovuta ad una presenza italiana di sistema molto più importante,dopo l'ottima esperienza del padiglione italiano dello scorso anno. La quale ha portato a una crescita stessa del padiglione (che ha praticamente raddoppiato lo spazio e aumentato il numero di partner iniziando a includere i privati) e ha portato ad anticipare la presa di decisione delle società partecipanti (viste anche le importanti conferme di autorità presenti)”. Le stime sono di una crescita importante della delegazione italiana, dell'ordine del 10-15% rispetto allo scorso anno. “La forte partecipazion italiana a Mipim 2016, in crescita rispetto al 2015, testimonia il lavoro svolto dall'industria italiana del settore per iniziare a fare sistema, e a presentarsi in modo coordinato agli operatori internazionali presenti al Mipim - dice Filippo Rean, direttore del Mipim - . E' un lavoro che viene da lontano, e che vede coinvolti molti protagonisti del settore, società private, associazioni di categoria e poteri pubblici” .
L'edizione dell'anno scorso aveva visto la partecipazione di 703 delegati italiani, rappresentando così l'Italia il sesto Paese in ordine di presenze, e quest'anno sono stimati almeno 800 partecipanti. Le società italiane registrate l'anno scorso sono state 307 e in questa edizione se ne stimano 345, con una crescita del 15% circa. E se nel 2015 le società espositrici erano 156, facendo dell'Italia il quarto Paese in termini di exibitors, a oggi le conferme sono 160 e probabilmente aumenteranno.

Gli eventi clou. Mercoledì 16 marzo rappresenta la “giornata italiana” al Mipim per eccellenza. Come ogni anno, il Palais des Festivals ospiterà la conferenza ufficiale del nostro Paese, organizzata da Mipim e Studio legale Chiomenti nella Ruby room dalle 10 alle 11.30. Il tema è “Italian real estate: striving for excellence”: partendo dallo slancio in avanti di Milano, dove la rigenerazione urbana e i nuovi schemi hanno gettato le basi per un innalzamento globale della qualità e la creazione di un vero e proprio hub degli investimenti, il governo italiano coglie la sfida e le autorità pubbliche uniscono le forze con i key player del settore, con la Cassa depositi e prestiti che gioca un nuovo ruolo. Saranno presenti Aldo Mazzocco, per la prima volta davanti a un pubblico internazionale nella nuova veste Cdp (ex Beni Stabili), e Manfredi Catella (Coima Sgr), regista della nuova Milano partita dalla rigenerazione di Porta Nuova (ceduta agli investitori del Qatar). Ma c'è anche il ritorno sul palco dei relatori di Carlo Puri Negri, presidente di Aedes Siiq, insieme alla presenza di un operatore internazionale come Dick Boer, di Kempen & C. e dell'economista Andrea Boltho. Partecipano anche quest'anno il sindaco di Torino, Piero Fassino, e il presidente di Ance, Claudio de Albertis. “Ci saranno anche importanti presenze istituzionali a livello governativo - spiega Umberto Borzi, partner dello Studio legale Chiomenti e organizzatore, insieme al Mipim, dell'evento - ma non possiamo ancora dare dettagli ufficiali”.
Compaiono invece già nel programma ufficiale della giornata italiana, nel pomeriggio: Riccardo Maria Monti, presidente di Ita (Italian trade agency); Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato; Marco Simoni, adviser del Primo ministro Matteo Renzi; Roberto Reggi, direttore generale dell'Agenzia del Demanio.

I fili conduttori. Il calendario degli eventi del Padiglione italiano (Hall Riviera8) è davvero fitto. Tra le diverse iniziative e presenze, da segnalare Ice che, per il suo 90esimo compleanno e con la collaborazione di Ance, raddoppia di taglia, aumentando sia il numero di Regioni presenti (la Lombardia e la Puglia integrano il padiglione con le Regioni del Trentino, Piemonte, Toscana e Marche) che le presenze istituzionali (al Mise si affiancano nuove istituzioni come il Ministero della Difesa. L'Agenzia del Demanio, Difesa Servizi, Invimit, Città Metropolitana di Bologna, Fs Sistemi Urbani si aggiungono a Cassa depositi e prestiti e alle tre associazioni di categoria, Oice, Federimmobiliare ed Assoimmobiliare. Tra i partner “privativi” ci sarà la presenza di Coima e di Generali.

Bologna mette in scena «Bologna Metropolitan Area » (Oscar Farinetti presenterà il progetto Fico mercoledi 16 marzo al Padiglione italiano alle 11.30). Da segnalare l'arrivo di un nuovo player privato accanto a Bologna nella Hall Riviera 8 : il gruppo Came, che dopo l'esperienza di successo dell'Expo di Milano, viene a presentare la propria offerta in termini di sicurezza su scala planetaria (case study ufficiale in Green Room 17 marzo alle 16.30). Confermati poi i player storici e quali Idea Fimit e Palladium e le società di consulenza internazionale Reag e World Capital. In rappresentanza della qualità e del design italiano, esperti delle ceramiche quali Casalgrande Padana, Ceramiche Refin e Graniti Fiandre. Tra i progetti italiani presenti nella Mipim directory dei “main project”, allo stand di Milano Borio Mangiarotti presenta un progetto di sviluppo urbano (Calchi Taeggi) e un progetto residenziale (Portfolio Sforzesco) mentre Regione Marche presenta lo sviluppo di Agri-Food Logistics Hub.

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