Casa24

Uptown, in vendita 140 case nello smart district di Milano

  • Abbonati
  • Accedi
innovazione

Uptown, in vendita 140 case nello smart district di Milano

Uptown
Uptown

Elettrodomestici che si parlano, auto elettriche a disposizione degli abitanti del quartiere, stazioni di bike sharing sotto casa, un parco “connesso” con Wifi gratuito, videosorveglianza a tutto campo. Si presenta così ai futuri residenti lo smart district di Uptown a Cascina Merlata.

Venduti in otto mesi lo scorso anno i 137 appartamenti del primo lotto (South Uptown) Euromilano lancia il secondo lotto di residenze (East Uptown). La società è pronta infatti per realizzare altri 140 nuovi appartamenti del progetto, in classe A+, distribuiti su due torri e un edificio lineare, realizzate da Alessandro Scandurra e Umberto Zanetti. L'avvio del cantiere è previsto per il mese di settembre 2018 e la consegna nella primavera del 2020. La commercializzazione partirà il 18, 19, e 20 maggio. I prezzi viaggiano in media intorno a 3.400 euro al metro quadro.

Al lancio la promozione decisa è del 6% per i primi 20 acquirenti, il 4% per i secondi venti e il 3% per il terzo gruppo di venti acquirenti.
Smart district perchè il progetto, che si estende su un'area da 900mila metri quadri con al centro un parco da 250 mila metri quadri, ha come partner sette player impegnati su diversi aspetti dell'innovazione e della ricerca.
«Poter lavorare su un progetto ampio consente di pensare a livello di comunità - dice Luigi Borré, presidente di Euromilano -, con risparmi importanti per le famiglie. Pensiamo solo alla riduzione del parco auto di ogni famiglia grazie al car sharing di condominio. Non solo. La nostra area è limitrofa a dove si è tenuto l'Expo2015. Ci confrontiamo sempre con l'area vicina di Arexpo per lavorare nella stessa direzione».

A fare la differenza è il ragionare su larga scala. «Progettiamo in termini di distretto e non di singolo building e quindi possiamo avere partner di rilievo per un progetto di ampio respiro», dice Attilio Di Cunto, ad del gruppo. Così Vodafone, Bosch, A2A, Samsung, WeShare'ngo, Clear Channel doteranno appartamenti, condomini e l'intera area di innovazioni tecnologiche, dal car sharing di condominio alla connettività e alla videosorveglianza a più livelli. Non solo. La stessa irrigazione del parco sarà computerizzata e “intelligente”.

Uptown sarà infatti il primo insediamento residenziale in Italia con un servizio privato di car sharing. Una flotta di auto elettriche Weshare'ngo che non inquinano e prenotabili con lo smartphone. Vodafone, per esempio, creerà il primo parco pubblico intelligente di Milano, con open Wifi con contenuti multimediali gratuiti come musica, film, videogame, e-book, audiolibri. Nel progetto è coinvolta Bosch con la divisione elettrodomestici con tutti i vantaggi della connettività Home Connect che permette di impostare programmi e menu personalizzati. Allo studio anche un esperimento per il trasporto senza conducente dall'autunno 2019.

L’area verde sarà l'unico parco di Milano ad avere installate due stazioni di BikeMi (sistema di Bike sharing di Milano) e una di Junior BikeMi (per bambini dai 6 ai 10 anni) in modo permanente e integrate direttamente con la fermata Molino Dorino della linea M1 grazie alla collaborazione con la media company Clear Channel che ne è il gestore dal 2008. Tutto questo a una distanza di cinque chilometri dal centro città.

Uptown si inserisce in un ampio progetto nell'ambito del quale il gruppo ha completato le opere di urbanizzazione e realizzato sette delle undici torri di housing sociale per un totale di 690 appartamenti.

La prima parte di residenza libera di Uptown riguarda circa 420 appartamenti (inizialmente erano 470 appartamenti ma sono stati venduti tagli più grandi di quelli previsti inizialmente) su un totale di 2mila residenze, completati per il 2025-2026. “Metteremo sul mercato 200 appartamenti all'anno” conclude Di Cunto. “Per i primi due lotti abbiamo scelto di puntare sull'architettura di matrice italiana e milanese” dice Borré.

Il terzo lotto sarà un progetto nuovo che verrà disegnato dallo studio Labics con grande attenzione alla bioedilizia e nel quale saranno utilizzati materiali come il legno. La commercializzazione inizierà nella primavera 2019.

© Riproduzione riservata