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CasaClima awards, le best practice conquistano Puglia e Lombardia

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efficienza energetica

CasaClima awards, le best practice conquistano Puglia e Lombardia

Casa K. S., una CasaClima A vicino Bolzano firmata da Stephan Marx e Paolo Orrù
Casa K. S., una CasaClima A vicino Bolzano firmata da Stephan Marx e Paolo Orrù

Un hotel di charme, immerso nel cuore della campagna pugliese; la demolizione e ricostruzione di un antico edificio nel centro storico di Rio Pusteria; il risanamento di un immobile d’epoca con vista sul lago di Caldaro. E ancora: una costruzione a basso impatto ambientale in provincia di Brescia e una moderna abitazione certificata CasaClima A e circondata da prati e meleti a Bolzano; il nuovo KlimaHotel Zallinger, firmato dal giovane (ma ormai famoso) studio altoatesino Noa Architecture.

Sono stati assegnati ieri sera gli awards 2018, i premi che da ormai 16 anni sono conferiti dall’Agenzia CasaClima di Bolzano alle migliori costruzioni certificate nel corso dell’anno precedente. La proclamazione è avvenuta al termine di una giornata dedicata al primo Innovation Day dell’ente altoatesino nel Noi Techpark di Bolzano: un momento di confronto e networking sulle novità per il mercato fra tecnici, progettisti e imprese partner.

A ricevere i “cubi d'oro” sono stati cinque progetti, cui si aggiungono un premio speciale per una costruzione sopra i 3mila metri e il premio votato dal pubblico.

Puglia e Lombardia (oltre all’Alto Adige) sono le Regioni in Italia che hanno saputo esprimere meglio la filosofia che coniuga case efficienti, ma anche sostenibili e confrotevoli. Non solo residenziale classico, ma anche strutture alberghiere e recuperi.

iChiani - Ruperti è la riqualificazione di un casolare immerso nella campagna salentina di Gagliano del Capo, in provincia di Lecce: è stato trasformato in una struttura ricettiva che punta le sue carte non solo sull’ubicazione e sulla qualità dei servizi, ma sulla capacità di offrire ai suoi ospiti una vacanza davvero eco-frindly. L’edificio CasaClima Gold – recuperato su progetto dell’architetto Gianfranco Marino - è del tutto indipendente dalle fonti di energia fossile.

Sempre in ambito ricettivo, ma questa volta siamo nel cuore dell’Alpe di Siusi, in area Patrimonio Naturale dell’Umanità, è stato ristrutturato il rifugio Zallinger su progetto di Noa architecture con la collaborazione dell'ingegner Kurt Tröbinger per la parte impiantistica. La struttura originaria – un’antica malga – ha mantenuto il suo fascino e le caratteristiche del tempo, pur assicurando ai suoi ospiti tutti i vantaggi del comfort moderno. L’albergo si articola in sei nuovi chalet costruiti in legno: alla strutture, che sorge a oltre 2mila metri di altezza ed è pensata per chi cerca una vacanza di riposo e a contatto con la natura, si accede senza macchina. D'inverno con il gatto delle nevi.

Sul fronte residenziale, gli Apartments Windegg, affacciati sul lago Caldaro (Bolzano), sono stati risanati all’interno di una struttura preesistente e sono offerti come appartamenti vacanza di alta gamma. Il progetto è dell’architetto Horst Freissinger che ha lavorato con l’ingegner Ruben Erlacher per ottenere la certificazione. Il recupero ha prestato particolare attenzione alla conservazione dell’immagine architettonica e della materia dell'edificio storico, senza perdere in comfort termico ed efficienza energetica.

Scorrendo ancora gli award, ha ricevuto il cubo d’oro anche Casa K.S., una nuova CasaClima A firmata da Stephan Marx e Paolo Orrù, di elevata qualità architettonica, circondata da prati e meleti a Bolzano. Accurata in questo caso la ricerca della forma architettonica e dell’uso di materiali locali.

Casa Pertinger - dello studio forer°unterpertinger di Brunico con l'ingegner Robert Gasser, è un esempio di nuovo edificio, realizzato però in seguito a una demolizione e ricostruzione. Siamo nel centro storico di Rio Pusteria e nella preesistenza c'era un antico negozio/abitazione: il nuovo fabbricato si inserisce “nell'insieme di case” preesistenti, a rafforzare il patrimonio ambientale e culturale di questi territori.

Premio speciale (sopra i tremila metri) il rifugio al Sasso Nero di San Giovanni in Valle Aurina: l'edificio si sviluppa in verticale, su sei piani e con la forza iconica dominia il paesaggio circostante. Il progetto è di Studio Angelika Bachmann & Helmut Stifter.

Il più votato dal pubblico sul sito online degli Award 2018 è stato infine un edificio in Lombardia. Siamo in provincia di Brescia, a Castelcovati: la riqualificazione è CasaClima A, realizzata dal geometra Alessandro Barbareschi per la propria famiglia. Un edificio rigoroso nelle forme e pensato per dimezzare i consumi e ottimizzare gli apporti energetici già nell'architettura. La presenza di un impianto solare e fotovoltaico con annessa batteria di accumulo uniti ad un pozzo domestico permettono all'immobile la quasi autosufficienza energetica.

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