Un lieve miglioramento nella performance caratterizza le vendite di abitazioni nel terzo triemstre del 2018: 130.609 le case
acquistate nel periodo luglio-settembre 2018, in aumento del 6,7% rispetto allo stesso trimestre del 2017. L’aumento nel secondo
trimestre (sempre rispetto a un anno prima) era stato del 5,6%. Stabile il mercato dei negozi (+0,8%), mentre calano del 20%
le transazioni di uffici e del 6,5% quelle degli immobili del settore produttivo. Segno positivo anche per pertinenze (cantine
e soffitte), gli scambi salgono del 9,2%, e per box e
posti auto (+5,3%).
L’Osservatorio dell’agenzia delle Entrate registra quindi un trend ancora positivo per il mercato delle abitazioni, che continua nel recupero ininterrotto dal 2014.
La crescita risulta più marcata nei comuni minori (+7,4%) e nelle aree del Nord Est (+13,4%). I comuni capoluogo, invece,
si fermano a una crescita del 5,5 per cento.
Cambia il vento a Milano, unica tra le grandi città a registrare un calo delle transazioni (-2,4%, contro il +4,4% del trimestre
precedente). Un dato negativo che interrompe la serie di rialzi dal 2013, ma che probabilmente è dovuto proprio alla corsa
effettuata e ai prezzi che in città sono tornati a crescere.
Più scambi si sono avuti, invece, soprattutto a Bologna (+23,7%) ma anche a Palermo (+8,5%), Genova (+7,2%), Torino (+4,5%) e Napoli (+3,6%). Nella capitale si sono vendute
il 3,4% in più di case con un totale di 7.151 scambi.
In Italia si sono vendute soprattutto case tra 50 e 85 metri quadri (39.561 unità in tutto). Il trend vale soprattutto a Milano
e Roma, dove continua a registrare successo il trend degli affitti brevi per turisti ma anche giovani lavoratori.
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