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Così il greggio muta l'economia

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le iniziative del sole

Così il greggio muta l'economia

Benvenuti nell'era del petrolio a buon mercato. Dopo anni di prezzi stabili su livelli elevati, in poco le quotazioni del greggio sono scese del 60%, dai 115 dollari al barile di giugno fino a 45 $ in gennaio, per risalire intorno a quota 60. L'Opec, il potente cartello dei Paese produttori, teme che questa soglia non possa essere mantenuta e che la caduta possa riprendere. I tempi del barile sopra i 100 $, o addirittura a 150, sono lontani. Perché si è generato un nuovo shock, al ribasso?

Come funziona la catena dei prezzi dai pozzi di estrazione alla pompa di benzina? E quale fetta del business energetico viene accaparrata dal Fisco italiano?
Da queste domande muove la terza puntata de “Il giornale della famiglia”, la nuova iniziativa editoriale di divulgazione economica, che Il Sole 24 Ore propone domani. Sono inserti monografici realizzati dalle firme del nostro quotidiano, che vogliono fornire informazioni esaurienti sulle grandi questioni sollevate dall'attualità.
Il petrolio è una delle forze più potenti, capace di modellare la geopolitica globale, di decretare le fortune o il declino di grandi Paesi, di modificare il tenore di vita di miliardi di persone. Secondo una stima JP Morgan, se il greggio si attestasse a 50 $ al barile, si verificherebbe un trasferimento di ricchezza dai Paesi produttori a quelli consumatori di circa 1.700 miliardi di dollari. Già oggi la caduta delle quotazioni ha rappresentato un viatico verso la ripresa perl'Occidente e una pessima notizia per Venezuela, Russia o Nigeria.

La chiave per capire il “potere economico” del greggio - e chi ne governa la leve, dall'Arabia Saudita agli Usa - è proposta da “Il giornale della famiglia” con le risposte a tanti quesiti: come si ricavano le fonti di energia alternative, come funziona il mercato, per quale ragione i movimenti al rialzo o al ribasso influenzano l'economia. L'energia è uno dei settori chiave dei mercati azionari. L'ultima pagina dell'inserto in edicola domani colloca questi cambiamenti nella prospettiva dell'investitore, spiegando chi sale e chi scende, dalle grandi compagnie petrolifere ai nuovi protagonisti delle energie rinnovabili.

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