E meno male che il 2019 doveva essere l’anno della Brexit. Non solo il Regno Unito non ha lasciato l’Ue entro il termine del
29 marzo stabilito da precedenti accordi, ma ha occupato manu militari Champions League ed Europa League, le due massime competizioni calcistiche europee: sul primo versante avremo una finale
Tottenham-Liverpool, sul secondo Chelsea-Arsenal. Mettiamola così: se Brexit doveva essere, è stata una Brexit al contrario
che, da un lato, ha valorizzato il modello Premier League, perfetta sintesi di imprenditorialità e pallone, dall’altro ha
buttato fuori dall’Europa le vecchie potenze continentali
– di Francesco Prisco