Un impero familiare come ce ne sono pochi al mondo resterà, se possibile, ancora più in famiglia. Rupert Murdoch ha deciso di far scattare i piani di successione: tra quest’anno e il prossimo passerà formalmente le redini di amministratore delegato del suo gioiello nei media - la 21st Century Fox che raggruppa Tv e cinema e ha invece scorporato l’editoria tradizionale in News Corp - al figlio 42enne James, già co-direttore operativo. Il fratello Lachlan, 43 anni, sarà invece promosso co-presidente esecutivo, a fianco del padre.
Una transizione “soft”, insomma, che darà vita a un triumvirato sul quale si allunga ancora, per il momento, l'ombra dell’84enne Rupert. Il top executve non di famiglia, il co-direttore operativo Chase Carey, rinuncerà all'incarico per rimanere “consigliere”. Murdoch, con una tenacia quasi d’altri tempi, non aveva mai fatto mistero di voler tenere a qualunque costo l’impero tutto in famiglia, “educando” negli anni James e Lachlan, con alterne fortune, a posizioni di comando. Ora i fratelli sarebbero pronti al salto preparato dal padre-magnate: James impegnato nella gestione quotidiana, Lachlan dedito all’agenda strategica. (M. Val.)
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